Linfonodi inguinali
Buona sera,
circa due settimane fa ho sentito al tatto una pallina nell'inguine. Mi sono recata dal mio medico curante che, visitandomi, ha detto si trattava di linfonodi leggermente ingrossati, ma di non preoccuparmi.
Poichè a giorni alterni sentivo dolore in quella zona, ho deciso di fare una ecografia inguinale bilaterale e questo è l'esito:
"Esame eseguito con apparecchiatura MINDRAY M5, sonda lineare.
L'esame ECT mirato alla visione della regione inguinale bilateralmente pone in evidenza presenza di numerosi linfonodi ovalari, di aspetto reattivo il maggiore dei quali si apprezza a destra di diametro massimo pari a 25mm circa meritevoli di monitoraggio nel tempo.
Non alterazioni alla trasmissione degli echi colore. Nella norma le strutture miotendinee esaminate"
Il medico specialista in oncologia medica che ha eseguito l'esame mi ha detto di non preoccuparmi, di fare un esame del sangue di controllo e di stare tranquilla.
Io sono molto ansiosa e quando sento parlare di linfonodi ingrossati vado in paranoia.. Vi chiedo se secondo Voi possano essere invece utili altri accertamenti e se si, quali.
Grazie della Vostra attenzione, cordiali saluti
circa due settimane fa ho sentito al tatto una pallina nell'inguine. Mi sono recata dal mio medico curante che, visitandomi, ha detto si trattava di linfonodi leggermente ingrossati, ma di non preoccuparmi.
Poichè a giorni alterni sentivo dolore in quella zona, ho deciso di fare una ecografia inguinale bilaterale e questo è l'esito:
"Esame eseguito con apparecchiatura MINDRAY M5, sonda lineare.
L'esame ECT mirato alla visione della regione inguinale bilateralmente pone in evidenza presenza di numerosi linfonodi ovalari, di aspetto reattivo il maggiore dei quali si apprezza a destra di diametro massimo pari a 25mm circa meritevoli di monitoraggio nel tempo.
Non alterazioni alla trasmissione degli echi colore. Nella norma le strutture miotendinee esaminate"
Il medico specialista in oncologia medica che ha eseguito l'esame mi ha detto di non preoccuparmi, di fare un esame del sangue di controllo e di stare tranquilla.
Io sono molto ansiosa e quando sento parlare di linfonodi ingrossati vado in paranoia.. Vi chiedo se secondo Voi possano essere invece utili altri accertamenti e se si, quali.
Grazie della Vostra attenzione, cordiali saluti
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la possiblità che linfonodi inguinali si rendano apprezzabili alla palpazione è tutt'altro che infrequente, soprattutto in soggetti magri.
Le stazioni linfonodali di quella sede reagiscono per lo più a fenomeni infiammatori dei tegumenti degli arti inferiori, della regione inferiore della parete addominale e dei glutei, nonché dei genitali esterni.
L'esame ecografico sembrerebbe tranquillizzante, per cui, CON I LIMITI DELLA VALUTAZIONE DA QUESTA POSTAZIONE, sembrerebbe corretto seguire le indicazioni dell'Oncologo che l'ha visitata.
Gentile Utente,
la possiblità che linfonodi inguinali si rendano apprezzabili alla palpazione è tutt'altro che infrequente, soprattutto in soggetti magri.
Le stazioni linfonodali di quella sede reagiscono per lo più a fenomeni infiammatori dei tegumenti degli arti inferiori, della regione inferiore della parete addominale e dei glutei, nonché dei genitali esterni.
L'esame ecografico sembrerebbe tranquillizzante, per cui, CON I LIMITI DELLA VALUTAZIONE DA QUESTA POSTAZIONE, sembrerebbe corretto seguire le indicazioni dell'Oncologo che l'ha visitata.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#3]
Ex utente
Salve Dottore,
mi scuso se sono nuovamente qui, ho effettuato questa mattina analisi sangue ed, in attesa di avere i risultati , approfitto della Sua gentile disponibilità per chiederLe un ulteriore parere: pochi giorni dopo averLe scritto il primo consulto, ho iniziato anche ad avvertire dolorini/ fastidio nella parte bassa dx dell'addome, quasi in prossimità dell'inguine ma leggermente più in alto. Può essere tutto ciò collegato all'ingrossamento di quei linfonodi inguinali di cui Le ho parlato?
Continuo ad essere molto preoccupata , quando avrò esiti analisi li porterò dal mio medico di base, ma non so se sarebbe poi opportuno vedere uno specialista e quale. Grazie infinite
mi scuso se sono nuovamente qui, ho effettuato questa mattina analisi sangue ed, in attesa di avere i risultati , approfitto della Sua gentile disponibilità per chiederLe un ulteriore parere: pochi giorni dopo averLe scritto il primo consulto, ho iniziato anche ad avvertire dolorini/ fastidio nella parte bassa dx dell'addome, quasi in prossimità dell'inguine ma leggermente più in alto. Può essere tutto ciò collegato all'ingrossamento di quei linfonodi inguinali di cui Le ho parlato?
Continuo ad essere molto preoccupata , quando avrò esiti analisi li porterò dal mio medico di base, ma non so se sarebbe poi opportuno vedere uno specialista e quale. Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 11/12/2013.
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