Dolore addominale fortissimo dall'oggi al domani, in paziente colectomizzato
soffro di colite ulcerosa e sono stato sottoposto a luglio a ipaa; le cose procedevano bene a parte dei crampi sulla zona di intervento e al passaggio delle feci, definiti normali dal mio chirurgo; mercoledì sera ho assunto la terza dose di amoxicillina per cure odontoiatriche, sono andato a dormire tranquillo ma mi sono svegliato nel cuore della notte con forte dolore addominale; a malapena riuscivo a recarmi in bagno, pur svuotandomi i dolori persisevano compresi sudori freddi tali che mi ero quasi convinto a chiamare l'ambulanza; dopo un po' di ulteriore riposo mi sono risvegliato con dolori ancora più forti tali da indurmi a recarmi in pronto soccorso. le analisi ematochimiche evidenziavano globuli bianchi a 13000 e mi sono state fatte tac e rx addominali di cui in seguito i referti:
RX ADDOMINALE:
Non si osservano falde di aria libera in addome; il meteorismo enterocolico è abbondante in meso-gastrio e vi sono livelli idroaerei; non si ricontrano lesioni pleuro-parenchimali addensanti con caratteristiche radiologiche di attività. L'ombra cardio-vasale ha dimensioni nei limiti della normalità.
TAC ADDOMINALE CON MEZZO DI CONTRASTO:
Il controllo TC spirale urgente evidenzia, in esiti di pregressa colectomia totale con confezionamento di pouch ileale, un quadro di discreta distensione dell'ansa defunzionalizzata che presenta contenuto prevalentemente fluido frammisto a minute bolle aeree; anche l'ileo a monte appare lievemente disteso con isolate immagini di livelli idroaerei; si osserva una esilissima falda fluida a livello della doccia parietocolica sinistra; per il resto non si evidenziano immagini di versamento di area liberi in addome; è presente una discreta diastasi dei retti dell'addome con minimo iniziale laparocele mediano. Per il resto il fegato, il pancreas, la milza e i reni sono regolari. La colecisti, normodistesa e priva di calcoli, e le vie biliari intra ed extraepatiche non sono dilatate. Sono presenti numerosi linfonodi allungati con diametro massimo di 1,6 cm in sede celiaco mesenterica e lomboaortica.
Dopo assunzione endovenosa di buscopan i dolori si sono attenuati, i medici compreso il mio chirurgo mi hanno tranquillizzato dicendo che avevo al massimo una "pouchite" sospendendo amoxicillina e prescrivendo ciproxin e fermenti lattici.
Due giorni dopo (ieri) visto che i dolori erano sempre presenti il mio medico curante sospettando cistite (visto che ho dolori all'uretra ma non nella minzione, ma solo quando arriva la pipì) mi ha aggiunto soluzione schoum e cistalgan confermando ciproxin. e per il dolore tachipirina o tachidol.
ad oggi sto leggermente meglio ma persistono forti dolori che non mi permettono di svolgere normali attività, ho dolore ad alzarmi dal letto o da una sedia e sono depresso perché questo dolore così inaspettato mi sta facendo impazzire, vorrei semplicemente stare come quattro giorni fa e sono distrutto... cosa devo fare? devo tornare in ospedale o mi consigliate di attendere?
[#1]
La pouchite è una complicanza possibile e comune dopo proctocolectomia, ma non per questo da sottovalutare.
Potrebbero essere indicate una Pouchscopia+biopsie ed una implementazione della terapia antibiotica.
Difficile comunque giudicare oltre a distanza.
Ne parli con il suo chirurgo e/o il suo gastroenterologo di riferimento.
Cordialmente
Potrebbero essere indicate una Pouchscopia+biopsie ed una implementazione della terapia antibiotica.
Difficile comunque giudicare oltre a distanza.
Ne parli con il suo chirurgo e/o il suo gastroenterologo di riferimento.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
caro Dottore, una cosa che non ho menzionato è che le scariche non sono assolutamente aumentate, e anche la continenza rimane perfetta. Mi sembra strano che sia pouchite... non potrebbe essere più esatta la diagnosi del mio medico che parla di cistite? anche se io sono terrorizzato che si sia formato il crohn a monte della pouch :( secondo voi potrebbe essere visti i miei sintomi? la tac avrebbe dovuto "vedere" la cistite e il crohn? comunque nel primo posto ho omesso di aggiungere che ho avuto la febbre a 38 il giorno dopo essere stato in pronto soccorso, ma poi essa è scomparsa. sono spaventato e impaurito...
[#4]
Ex utente
Dottore, al pronto soccorso non hanno preso in considerazione quel dato nonostante l'abbiano pure scritto in ananmesi nella lettera di dimissione, non ho fatto alcuna uricultura; il mio medico curante due giorni dopo mi ha visitato e ha fatto questa ipotesi aggiungendomi alcuni farmaci. Non saprei come muovermi, se seguire le indicazioni del mio chirurgo che due giorni prima mi ha parlato di pouchite o del mio medico curante... gli esami che ho fatto sono quelli che ho scritto, in più dico che avevo la conta dei globuli bianchi a 13000 e che il giorno dopo ho fatto la febbre. spero sia solo un episodio acuto di cistite o un'infezione acuta delle vie urinarie... e che passi presto, ma per ora sono costretto a casa a letto e ho dovuto sospendere ahimé tutti i miei progetti. Non so se andare immediatamente domattina in pronto soccorso o se attendere...
[#7]
Nel ricordarle di rispettare le linee guida
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/375839-decorso-intervento-pouch-post-colite-ulcerosa-molto-impaurito-e-spaventato.html
le riferisco che in tali casi il gold standard è la visione endoscopica.
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/375839-decorso-intervento-pouch-post-colite-ulcerosa-molto-impaurito-e-spaventato.html
le riferisco che in tali casi il gold standard è la visione endoscopica.
[#8]
Ex utente
sì dottore, chiedo scusa per aver scritto un altro post, ma l'ho fatto perché avevo postato la prima domanda in "medicina interna" e la seconda in "gastroenterologia" supponendo che trattasi di sezioni popolate da diversi specialisti.
in ogni caso chiedo scusa.
siccome non penso che la pouch sia ammalata, visto che non ho notato nessun cambiamento rispetto a come stavo prima, le evacuazioni sono normalissime così come la continenza, mi chiedevo se potesse esserci un problema all'intestino prima della pouch, e se la tac che ho fatto non lo escluda a priori. in questo caso la pouchscopia non dovrebbe rivelare il problema visto che si limita alla pouch, ma io non sono tranquillo per come sta l'intestino precedente alla pouch...
perché altrimenti dovrei veramente pensare che questi dolori siano imputabili a infezione delle vie urinarie, visto che la vescica e gli ureteri non vengono visti dalla tac addominale? ma è normale che debba essere io a chiedere urocultura e che il mio medico curante mi abbia prescritto antibiotici e antinfiammatori vari senza averla fatta? come faccio con questi dubbi a stare tranquillo? poi se vado al pronto soccorso vedono che sono un paziente operato e pensano subito a pouchite, mi liquidano e mi rimandano a casa con antibiotici e fermenti. non è normale tutto ciò!
in ogni caso chiedo scusa.
siccome non penso che la pouch sia ammalata, visto che non ho notato nessun cambiamento rispetto a come stavo prima, le evacuazioni sono normalissime così come la continenza, mi chiedevo se potesse esserci un problema all'intestino prima della pouch, e se la tac che ho fatto non lo escluda a priori. in questo caso la pouchscopia non dovrebbe rivelare il problema visto che si limita alla pouch, ma io non sono tranquillo per come sta l'intestino precedente alla pouch...
perché altrimenti dovrei veramente pensare che questi dolori siano imputabili a infezione delle vie urinarie, visto che la vescica e gli ureteri non vengono visti dalla tac addominale? ma è normale che debba essere io a chiedere urocultura e che il mio medico curante mi abbia prescritto antibiotici e antinfiammatori vari senza averla fatta? come faccio con questi dubbi a stare tranquillo? poi se vado al pronto soccorso vedono che sono un paziente operato e pensano subito a pouchite, mi liquidano e mi rimandano a casa con antibiotici e fermenti. non è normale tutto ciò!
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Per questo occorre, e continuo a suggerirgliela, una gestione specialistica diretta del caso,
e non penso al suo curante,
ma al chirurgo che la segue
che deve, dico deve,
da questo punto di vista, darle tranquillità facendole eseguire indagini endoscopiche, radiologiche, sierologiche, etc. che diano una risposta netta e chiara al suo problema
per il quale il consulto online può essere solo di orientamento.
e non penso al suo curante,
ma al chirurgo che la segue
che deve, dico deve,
da questo punto di vista, darle tranquillità facendole eseguire indagini endoscopiche, radiologiche, sierologiche, etc. che diano una risposta netta e chiara al suo problema
per il quale il consulto online può essere solo di orientamento.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.2k visite dal 22/09/2013.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.