Dolori alle mani e piedi
Mia figlia 17 anni accusa da 10 giorni dolori alle dita delle mani e e dei piedi (definisce il dolore come a seguito di fratture) gli esami del sangue (VES ed patologie reumatiche, devo solo ancora avere il risultato del tampone faringeo in quanto di recente ha avuto mal di gola con febbre) hanno dato esito negativo. Chiedo cortesemente un vostro consiglio su ulteriori accertamenti o quale sia il medico specialista al quale potermi rivolgere. Grazie per il vostro aiuto
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Gentile Signora,
la sintomatologia da Lei riferita è alquanto ‘aspecifica’(“…..definisce il dolore come a seguito di fratture....” ?); Prima di indirizzare il paziente verso accertamenti ‘specifici’ serve una valutazione clinica con raccolta anamnestica e visita. Dall’anamnesi si cercherà di evidenziare eventuali correlazioni con altri sintomi o situazioni scatenanti, capire le caratteristiche del dolore, la frequenza di insorgenza, la durata, l’intensità, etc... La visita medica completerà la valutazione permettendo di fare diagnosi (o ipotesi di diagnosi). Per via telematica questi ‘due eventi’ (soprattutto la visita) sono alquanto difficili da realizzare; Pertanto, ritengo debba essere il Vostro medico di famiglia (che ha già prescritti gli esami ematici) ad attuare una diagnosi differenziale ed ad indirizzarvi, se necessario, verso approfondimento specialistico.
Cordialmente
Dott. M.M.Morelli
la sintomatologia da Lei riferita è alquanto ‘aspecifica’(“…..definisce il dolore come a seguito di fratture....” ?); Prima di indirizzare il paziente verso accertamenti ‘specifici’ serve una valutazione clinica con raccolta anamnestica e visita. Dall’anamnesi si cercherà di evidenziare eventuali correlazioni con altri sintomi o situazioni scatenanti, capire le caratteristiche del dolore, la frequenza di insorgenza, la durata, l’intensità, etc... La visita medica completerà la valutazione permettendo di fare diagnosi (o ipotesi di diagnosi). Per via telematica questi ‘due eventi’ (soprattutto la visita) sono alquanto difficili da realizzare; Pertanto, ritengo debba essere il Vostro medico di famiglia (che ha già prescritti gli esami ematici) ad attuare una diagnosi differenziale ed ad indirizzarvi, se necessario, verso approfondimento specialistico.
Cordialmente
Dott. M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 19/05/2008.
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