Intossicazione da otturazioni in amalgama?
Ho 43 anni, non sovrappeso, non fumatore, e quasi tutta la mia storia è già a disposizione dei medici di questo forum nei precedenti post.
In estrema sintesi: sono stato bene fino a circa 5 anni fa, e poi simultaneamente è iniziata una serie di problemi (globuli rossi alti, globuli bianchi in progressiva discesa, aritmie, prostatite abatterica ricorrente, intensissimo prurito su tutto il corpo per vari mesi l'anno, acufeni, fibrinogeno fisso oltre i limiti, moderata iperomocisteinemia, lieve depressione, calcolo renale, respirazione con sindrome ostruttiva verificata mediante prove spirometriche, fertilità compromessa, strane bave bianche che mi si generano in bocca, e recentemente anche vari denti non devitalizzati che si sono fratturati).
Mi rendo conto che i dottori, in base ai miei precedenti post, potrebbero anche pensare che io sia un pò ipocondriaco. E comincio a pensare che forse è anche così! Però è anche vero che ci sono vari fatti clinicamente accertati, diversi dei quali (in particolare globuli rossi, omocisteina e fibrinogeno contemporaneamente alti) prima o poi potrebbero davvero darmi anche dei problemi. E quindi eccomi qui a cercare di rimettere insieme i pezzi e cercare, a distanza di 5 anni, di uscirne fuori.
Ciò su cui vorrei chiedere il vostro parere è questo: ho circa 12 otturazioni in amalgama, di cui 4 molto vecchie ed 8 delle quali installate nel corso degli ultimi 10 anni. E' possibile che io abbia sviluppato una sorta di allergia/sensibilità a qualche componente che possa spiegare uno o più problemi? Tra l'altro in uno dei miei precedenti post avevo denunciato una eritroplasia alla punta della lingua, che alla fine si è scoperto essere dovuta al contatto con una vecchia e malandata otturazione in amalgama. Dopo averla rifatta in composito, l'eritroplasia è sparita.
Quindi le domande sono:
- pensate che le 12 otturazioni in amalgama possano costituire problema?
- quali analisi fare?
- potete consigliarmi un affidabile centro diagnostico in Toscana?
- conviene rimuoverle?
Grazie mille
In estrema sintesi: sono stato bene fino a circa 5 anni fa, e poi simultaneamente è iniziata una serie di problemi (globuli rossi alti, globuli bianchi in progressiva discesa, aritmie, prostatite abatterica ricorrente, intensissimo prurito su tutto il corpo per vari mesi l'anno, acufeni, fibrinogeno fisso oltre i limiti, moderata iperomocisteinemia, lieve depressione, calcolo renale, respirazione con sindrome ostruttiva verificata mediante prove spirometriche, fertilità compromessa, strane bave bianche che mi si generano in bocca, e recentemente anche vari denti non devitalizzati che si sono fratturati).
Mi rendo conto che i dottori, in base ai miei precedenti post, potrebbero anche pensare che io sia un pò ipocondriaco. E comincio a pensare che forse è anche così! Però è anche vero che ci sono vari fatti clinicamente accertati, diversi dei quali (in particolare globuli rossi, omocisteina e fibrinogeno contemporaneamente alti) prima o poi potrebbero davvero darmi anche dei problemi. E quindi eccomi qui a cercare di rimettere insieme i pezzi e cercare, a distanza di 5 anni, di uscirne fuori.
Ciò su cui vorrei chiedere il vostro parere è questo: ho circa 12 otturazioni in amalgama, di cui 4 molto vecchie ed 8 delle quali installate nel corso degli ultimi 10 anni. E' possibile che io abbia sviluppato una sorta di allergia/sensibilità a qualche componente che possa spiegare uno o più problemi? Tra l'altro in uno dei miei precedenti post avevo denunciato una eritroplasia alla punta della lingua, che alla fine si è scoperto essere dovuta al contatto con una vecchia e malandata otturazione in amalgama. Dopo averla rifatta in composito, l'eritroplasia è sparita.
Quindi le domande sono:
- pensate che le 12 otturazioni in amalgama possano costituire problema?
- quali analisi fare?
- potete consigliarmi un affidabile centro diagnostico in Toscana?
- conviene rimuoverle?
Grazie mille
[#1]
Gentile pazientre, Gli amalgami di argento e mercurio sono stati materiali usati universalmente per moltissimi anni. Oggi possiamo dire che sono "chiacchierati", e praticamente non si usano più.
Il fatto che siano tossici non é dimostrato, ma il consiglio di rimuoverli é sempre più diffuso.
E' curioso che in Svezia, dove l'odontoiatria sociale funziona molto bene, per anni si sono fatte gratuitamente le otturazioni in amalgama, oggi gratuitamente vengono rimosse e sostituite da altri materiali.
E' altrettanto curioso che si possano introdurre stabilmente nella bocca di un paziente, ma il materiale che avanza é rifiuto tossico, da smaltire con grande attenzione a mezzo di ditte specializzate.
La rimozione delle otturazioni in amalgama andrebbe effettuata sotto diga di gomma , per evitare l'assorbimento attraverso le mucose.
I disturbi che si ipotizza possano arrecare sono i più vari, anche questi però non diomostrati.
Cordiali saluti ed auguri
Il fatto che siano tossici non é dimostrato, ma il consiglio di rimuoverli é sempre più diffuso.
E' curioso che in Svezia, dove l'odontoiatria sociale funziona molto bene, per anni si sono fatte gratuitamente le otturazioni in amalgama, oggi gratuitamente vengono rimosse e sostituite da altri materiali.
E' altrettanto curioso che si possano introdurre stabilmente nella bocca di un paziente, ma il materiale che avanza é rifiuto tossico, da smaltire con grande attenzione a mezzo di ditte specializzate.
La rimozione delle otturazioni in amalgama andrebbe effettuata sotto diga di gomma , per evitare l'assorbimento attraverso le mucose.
I disturbi che si ipotizza possano arrecare sono i più vari, anche questi però non diomostrati.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Grazie mille, dottore, Lei è stato davvero chiarissimo.
A questo punto mi sarebbe molto utile anche il parere di uno specialista di medicina interna, per capire:
- se/quali sintomi sistemici potrebbero essere in relazione ad un'eventuale micro-intossicazione da mercurio;
- se la rimozione delle amalgame potrebbe essere sufficiente, oppure occorra qualche terapia ad hoc;
- a quale centro potrei rivolgermi (possibilmente in Toscana) per gli approfondimenti diagnostici del caso.
Grazie mille
A questo punto mi sarebbe molto utile anche il parere di uno specialista di medicina interna, per capire:
- se/quali sintomi sistemici potrebbero essere in relazione ad un'eventuale micro-intossicazione da mercurio;
- se la rimozione delle amalgame potrebbe essere sufficiente, oppure occorra qualche terapia ad hoc;
- a quale centro potrei rivolgermi (possibilmente in Toscana) per gli approfondimenti diagnostici del caso.
Grazie mille
[#3]
Utente
A distanza di circa 5-6 anni dall'insorgenza pressoché simultanea di una serie di sintomi fisici (in estrema sintesi, mi sentivo continuamente "poco bene" senza capire perché) e fenomeni ematologici (tra cui i globuli rossi sempre alti e globuli bianchi al limite minimo), provo ora a dare una mia interpretazione di quello che è successo.
Chiaramente ciò che sto per dire non ha alcuna validità scientifica (non sono un medico) e vale magari solo per me stesso; comunque provo a raccontarlo nel caso che possa essere utile come spunto per qualcuno. In ogni caso per le proprie specifiche situazioni occorre chiaramente riferirsi al parere dei medici.
Fatta queste doverose premesse, ecco le mie osservazioni e riflessioni.
Le bave bianche in bocca, quanto meno nel mio caso, erano dovute ad un fenomeno di sensibilizzazione causato dai dentifrici sbiancanti. Di qualsiasi marca. Dopo aver avuto questo fenomeno per anni, è bastato eliminare del tutto questo tipo di dentifrici per far sparire completamente il problema.
Per quanto riguarda il "sentirsi poco bene" e le alterazioni a carico del sangue, forse è stato dovuto all'esposizione ad un mix di composti chimici (insetticida, anticrittogamico e rame) che quasi tutte le settimane spruzzavo sotto forma di aerosol in giardino.
E' stato così per quattro anni consecutivi... poi è bastato sospendere questa esposizione (blanda ma costante) per un anno, e quasi tutti i fenomeni si sono gradualmente ridotti. Addirittura anche i globuli rossi e la prostatite!
Francamente non posso essere sicuro che questa sia la spiegazione di tutto, comunque i tempi hanno coinciso alla perfezione.
C'è infine da dire che di per sé sono una persona molto predisposta alle allergie, e questo forse potrebbe spiegare una reazione esagerata del mio organismo a quel tipo di esposizione.
Ad oggi resta soprattutto la mia predisposizione al prurito acquagenico e notturno (che ho da vent'anni ormai), che viene parzialmente mitigato solo dalla riduzione al minimo possibile dell'esposizione al sole estivo.
Chiaramente ciò che sto per dire non ha alcuna validità scientifica (non sono un medico) e vale magari solo per me stesso; comunque provo a raccontarlo nel caso che possa essere utile come spunto per qualcuno. In ogni caso per le proprie specifiche situazioni occorre chiaramente riferirsi al parere dei medici.
Fatta queste doverose premesse, ecco le mie osservazioni e riflessioni.
Le bave bianche in bocca, quanto meno nel mio caso, erano dovute ad un fenomeno di sensibilizzazione causato dai dentifrici sbiancanti. Di qualsiasi marca. Dopo aver avuto questo fenomeno per anni, è bastato eliminare del tutto questo tipo di dentifrici per far sparire completamente il problema.
Per quanto riguarda il "sentirsi poco bene" e le alterazioni a carico del sangue, forse è stato dovuto all'esposizione ad un mix di composti chimici (insetticida, anticrittogamico e rame) che quasi tutte le settimane spruzzavo sotto forma di aerosol in giardino.
E' stato così per quattro anni consecutivi... poi è bastato sospendere questa esposizione (blanda ma costante) per un anno, e quasi tutti i fenomeni si sono gradualmente ridotti. Addirittura anche i globuli rossi e la prostatite!
Francamente non posso essere sicuro che questa sia la spiegazione di tutto, comunque i tempi hanno coinciso alla perfezione.
C'è infine da dire che di per sé sono una persona molto predisposta alle allergie, e questo forse potrebbe spiegare una reazione esagerata del mio organismo a quel tipo di esposizione.
Ad oggi resta soprattutto la mia predisposizione al prurito acquagenico e notturno (che ho da vent'anni ormai), che viene parzialmente mitigato solo dalla riduzione al minimo possibile dell'esposizione al sole estivo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 05/02/2013.
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