Chiedo cortesemente se una situazione da trattare con farmaci o magari con pasticche di omega 3
Buonasera,
Sono un ragazzo di 33 anni alto 180 cm per 72 kg di peso.
Da circa 10 anni ho sempre il valore del colesterolo che oscilla fra 230 e 250 mentre il colesterolo hdl è sempre intorno a 30 e 35.
Trigliceridi glicemia ed emocromo nella norma.
Seguo un’alimentazione sana, non fumo non bevo alcolici e pur non facendo una costante attività fisica ho un lavoro che mi tiene sempre in movimento.
Chiedo cortesemente se è una situazione da trattare con farmaci o magari con pasticche di omega 3(lecitina ecc) ed eventualmente a quale specialista rivolgermi .Da una visita cardiologica approfondita(ecocardiogramma ed ecodoppler al collo) non risultano anomalie.
Vi ringrazio anticipatamente
MS
Sono un ragazzo di 33 anni alto 180 cm per 72 kg di peso.
Da circa 10 anni ho sempre il valore del colesterolo che oscilla fra 230 e 250 mentre il colesterolo hdl è sempre intorno a 30 e 35.
Trigliceridi glicemia ed emocromo nella norma.
Seguo un’alimentazione sana, non fumo non bevo alcolici e pur non facendo una costante attività fisica ho un lavoro che mi tiene sempre in movimento.
Chiedo cortesemente se è una situazione da trattare con farmaci o magari con pasticche di omega 3(lecitina ecc) ed eventualmente a quale specialista rivolgermi .Da una visita cardiologica approfondita(ecocardiogramma ed ecodoppler al collo) non risultano anomalie.
Vi ringrazio anticipatamente
MS
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Gent. utente,
dal Suo racconto sembra si possa escludere una ipercolesterolemia secondaria (sovrappeso, disordine alimentare, assunzione di particolari farmaci, sedentarietà, ecc.).
Con i limiti imposti da un consulto telematico è ipotizzabile un' ipercolesterolemia familiare (dall’inglese FH “Familial Hypercholesterolemia”), malattia ereditaria assai frequente, caratterizzata dal difetto di un singolo gene, il gene del recettore LDL (LDL-R). La trasmissione della malattia e’ di tipo autosomico codominante. Può colpire indifferentemente maschi e femmine ed è presente fin dalla nascita.
La malattia può presentarsi in forma lieve (FH eterozigote), quando un solo gene è difettoso ed il numero di recettori è ridotto del 50%; in forma più grave (FH omozigote), quando entrambi i geni sono difettosi ed il recettore non viene praticamente prodotto.
Prestare molta attenzione alla propria dieta può essere davvero utile!
Quindi, evitare affettati, carni grasse, formaggi e latticini ricchi di grassi e dolci, poichè contengono una grande quantità di acidi grassi saturi che fanno decollare il tasso di colesterolo. Utile è eliminare il burro e sostituirlo con olio di oliva e arricchire la dieta con pesci ricchi di Omega 3, come il pesce azzurro in particolare salmone, aringa, sgombro e tonno.
Gli alimenti vegetali sono al primo posto in una dieta anticolesterolo: sono, infatti, privi di colesterolo e grassi. Se anche contengono un po’ di grassi, si tratta di acidi grassi insaturi, preziosi per l’organismo.
Importante è anche scegliere la giusta modalità di cottura: preferire la cucina alla griglia, al vapore, al forno ed evitare i cibi fritti, scegliendo sempre il menu più sano quando si deve mangiare fuori casa. Evitare anche il consumo di cibi precotti.
Continuare, poi, con l'attività fisica permette di ottimizzare i risultati.
Se ad un successivo controllo del sangue non dovesse avere risultati nella norma, bisognerà valutare col Suo Curante l'eventuale utilizzo di una statina.
Se vuole, ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
dal Suo racconto sembra si possa escludere una ipercolesterolemia secondaria (sovrappeso, disordine alimentare, assunzione di particolari farmaci, sedentarietà, ecc.).
Con i limiti imposti da un consulto telematico è ipotizzabile un' ipercolesterolemia familiare (dall’inglese FH “Familial Hypercholesterolemia”), malattia ereditaria assai frequente, caratterizzata dal difetto di un singolo gene, il gene del recettore LDL (LDL-R). La trasmissione della malattia e’ di tipo autosomico codominante. Può colpire indifferentemente maschi e femmine ed è presente fin dalla nascita.
La malattia può presentarsi in forma lieve (FH eterozigote), quando un solo gene è difettoso ed il numero di recettori è ridotto del 50%; in forma più grave (FH omozigote), quando entrambi i geni sono difettosi ed il recettore non viene praticamente prodotto.
Prestare molta attenzione alla propria dieta può essere davvero utile!
Quindi, evitare affettati, carni grasse, formaggi e latticini ricchi di grassi e dolci, poichè contengono una grande quantità di acidi grassi saturi che fanno decollare il tasso di colesterolo. Utile è eliminare il burro e sostituirlo con olio di oliva e arricchire la dieta con pesci ricchi di Omega 3, come il pesce azzurro in particolare salmone, aringa, sgombro e tonno.
Gli alimenti vegetali sono al primo posto in una dieta anticolesterolo: sono, infatti, privi di colesterolo e grassi. Se anche contengono un po’ di grassi, si tratta di acidi grassi insaturi, preziosi per l’organismo.
Importante è anche scegliere la giusta modalità di cottura: preferire la cucina alla griglia, al vapore, al forno ed evitare i cibi fritti, scegliendo sempre il menu più sano quando si deve mangiare fuori casa. Evitare anche il consumo di cibi precotti.
Continuare, poi, con l'attività fisica permette di ottimizzare i risultati.
Se ad un successivo controllo del sangue non dovesse avere risultati nella norma, bisognerà valutare col Suo Curante l'eventuale utilizzo di una statina.
Se vuole, ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 04/12/2012.
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