Linfoadenopatie multiple
68 anni, maschio, avendo ieri rilevato la presenza di una piccola massa indolore nella regione laterocerviale destra, mi sono immediatamente sottoposto ad ecografia della quale trascrivo il referto:
"Presenza di multiple linfoadenopatie laterocervicali bilaterali che mostrano morfologia rotondeggiante e margini policiclici, senza evidenza o con depiazzamento dell'ilo adiposo.
In particolare a destra tali reperti misurano circa 11 mm, 20 mm e 13 mm di diametro massimo; a sinistra 9 mm e 18 mm.
In relazione alle caratteristiche ecografiche tali repertinecessitano di integrazione diagnostica e caratterizzazione con ago-aspirato.
Non evidenza di significative linfoadenopatie in sede sovraclaveare bilateralmente.
Ghiandola tiroide di dimensione nei limiti, simmetrica, co ecostruttura parenchimale regolare, senza evidenza di immagini di tipo nodulare solido.
Trachea in asse." L'ecografista ha escluso potersi trattare di ingrossamento di tipo reattivo
Forse può essere utile aggiungere che mi sento bene salvo una lieve cefalea di cui però ho sofferto a periodi nel passato con la diagnosi, allora posta, di cefalea muscolo tensiva.
Aggiungo inoltre che da tre anni a questa parte.mi sottopongo a periodici controllli ematologici per la presenza nel protidogramma di un piccolo picco monoclonale in zona gamma di tipo IgG (CM 0,3-0,4) invariato all'ultimo controllo eseguito in primavera: emocromo, calcemia, V.E.S IgG IgA IgM, proteina C reattiva Beta 2 microglobulina siero, tutto nella norma. In attesa di eseguire la prescritta biopsia devo necesariamente pensare al peggio (linfomi etc.) o posso sperare in qualcosa di meno angosciante?
grazie in anticipo
"Presenza di multiple linfoadenopatie laterocervicali bilaterali che mostrano morfologia rotondeggiante e margini policiclici, senza evidenza o con depiazzamento dell'ilo adiposo.
In particolare a destra tali reperti misurano circa 11 mm, 20 mm e 13 mm di diametro massimo; a sinistra 9 mm e 18 mm.
In relazione alle caratteristiche ecografiche tali repertinecessitano di integrazione diagnostica e caratterizzazione con ago-aspirato.
Non evidenza di significative linfoadenopatie in sede sovraclaveare bilateralmente.
Ghiandola tiroide di dimensione nei limiti, simmetrica, co ecostruttura parenchimale regolare, senza evidenza di immagini di tipo nodulare solido.
Trachea in asse." L'ecografista ha escluso potersi trattare di ingrossamento di tipo reattivo
Forse può essere utile aggiungere che mi sento bene salvo una lieve cefalea di cui però ho sofferto a periodi nel passato con la diagnosi, allora posta, di cefalea muscolo tensiva.
Aggiungo inoltre che da tre anni a questa parte.mi sottopongo a periodici controllli ematologici per la presenza nel protidogramma di un piccolo picco monoclonale in zona gamma di tipo IgG (CM 0,3-0,4) invariato all'ultimo controllo eseguito in primavera: emocromo, calcemia, V.E.S IgG IgA IgM, proteina C reattiva Beta 2 microglobulina siero, tutto nella norma. In attesa di eseguire la prescritta biopsia devo necesariamente pensare al peggio (linfomi etc.) o posso sperare in qualcosa di meno angosciante?
grazie in anticipo
[#1]
In considerazione della sua storia clinica
è corretto attendere l'esito isto-bioptico.
Cordialmente
è corretto attendere l'esito isto-bioptico.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 29/10/2012.
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