Ipertensione e capogiro

Buongiorno.
Nel mese di marzo u.s. dopo un ceck up cardiologico, lo specialista ritenedo sotto particoalre stress lavorativo e familiare mi ha modificato la componente diuretica della terapia in uso per l'ipertensione (Karvezide) elevando l'idroclorotiazide da 12,5 mg a 25 mg. per meglio conteneri gli sbalzi pressori che - in quel periodo - erano all'ordine del giorno. Premetto che i controlli successivamente effettuati (test da sforzo, ecocardio) non hanno evidenziato obbiettività mentre i risultati di un successivo MAP (agosto) hanno riscontrato una buona tenuta pressoria (mediamente la mattina a casa appena alzato il livello è di ca. 120/83).
Tuttavia da quando la terapia è stata modificato sono soggetto a dei leggeri ma fastidiosi capogiri. Preciso che dal mese di marzo ho avuto anche un discreto calo ponderale (ca. 14 kg). Seecondo Lei potrebbe essere la terapia a causare questo disturbo?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Potrebbe esserle utile monitorare la sua pressione,
magari con un Holter pressorio delle 24 ore,
oltre che verificare eventuali problemi oto-vestibolati (ORL) e/o cervicoartrosici.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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