Dolore addome destro
Gentili dottori,
sono una donna di trentacinque anni e da otto giorni soffro per un dolore persistente all’addome destro, quasi vicino all’ultima costola. Il dolore assomiglia ad una puntura che si acutizza con la semplice respirazione, con gli starnuti, diventa molto forte nella posizione supina ed insopportabile se da distesa mi giro sui fianchi. I primi giorni mi faceva male anche se spingevo sulle costole, tanto che il medico era convinto che avessi preso una botta (cosa che io escludo a priori) e mi aveva consigliato di alleviare il dolore con un analgesico ed aspettare qualche giorno prima di ricorrere ad un’eventuale radiografia. A distanza di otto giorni il dolore continua ad essere persistente, anche se il dolore al tatto è scomparso, gli analgesici fanno un effetto blando quasi nullo e per qualche giorno ho avuto una febbricola serale che si aggirava tra i 37.3 37.5 gradi, che attualmente è scomparsa. La domanda che vi pongo è questa: è il caso di fare una radiografia o per la natura del mio dolore sarebbe meglio un’ecografia (Il dolore è interno, non mi sembra un dolore di ossa o muscolatura).
Certa di un vostro riscontro vi ringrazio e vi porgo i miei cordiali saluti.
Francesca
sono una donna di trentacinque anni e da otto giorni soffro per un dolore persistente all’addome destro, quasi vicino all’ultima costola. Il dolore assomiglia ad una puntura che si acutizza con la semplice respirazione, con gli starnuti, diventa molto forte nella posizione supina ed insopportabile se da distesa mi giro sui fianchi. I primi giorni mi faceva male anche se spingevo sulle costole, tanto che il medico era convinto che avessi preso una botta (cosa che io escludo a priori) e mi aveva consigliato di alleviare il dolore con un analgesico ed aspettare qualche giorno prima di ricorrere ad un’eventuale radiografia. A distanza di otto giorni il dolore continua ad essere persistente, anche se il dolore al tatto è scomparso, gli analgesici fanno un effetto blando quasi nullo e per qualche giorno ho avuto una febbricola serale che si aggirava tra i 37.3 37.5 gradi, che attualmente è scomparsa. La domanda che vi pongo è questa: è il caso di fare una radiografia o per la natura del mio dolore sarebbe meglio un’ecografia (Il dolore è interno, non mi sembra un dolore di ossa o muscolatura).
Certa di un vostro riscontro vi ringrazio e vi porgo i miei cordiali saluti.
Francesca
[#1]
Non deve fare una radiografia ma una visita a partire dal suo curante. Il dolore è un sintomo aspecifico che può essere valutato solo "vis a vis" e con l'esame clinico. Solo a seguito della visita si programmeranno, se occorre, eventuali approfondimenti.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
La visita dal mio medico l'ho già effettuata, ed è stato lui a dirmi che se il dolore non sarebbe scomparso entro qualche giorno avrei dovuto fare la radiografia sostenendo che di sicuro si tratta di un dolore dovuto a una botta presa (io sono sicura di non aver preso alcuna botta) per questo motivo sono scettica sul da farsi e chiedo se sarebbe meglio fare un'ecografia rispetto ad una radiografia.
Dottore la ringrazio molto per il sua risposta e spero mi possa dare un ulteriore consiglio.
Dottore la ringrazio molto per il sua risposta e spero mi possa dare un ulteriore consiglio.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 19/09/2012.
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