Debolezza, rigidezza delle mani
Salve, sono un ragazzo di 26 anni e da una decina di giorni ho cominciato ad avvertire una rigidità e debolezza nelle mani. A volte mi sembra di avere problemi a prendere in mano alcuni oggetti (cellulari, forchette). Naturalmente, effettuato il solito giro di ricognizione un paio di giorni fa in internet, per capire cosa potesse essere, è uscita fuori la SLA.
Diciamo che da quel momento è tutto peggiorato naturalmente, con varie ansie e movimenti involontari. Le mani riesco a stringerle con forza ma mi sembra di avere problemi a mantenere un cellulare in mano per esempio, anche se riesco a mantenere un bicchiere. Quando iniziato il problema, il braccio interessato era il destro. Ora il problema sembra in tutti e due, certe volte sembra più rigida la sinistra, certe volte la destra.
Non so se può essere utile, ma mi son lasciato con la ragazza da 3 settimane e ultimamente ho forse bevuto un pò troppo e dormito poco.
Cosa dovrei fare? Domani pensavo di andare dal medico curante e non so, dovrei chiederle di fare degli esami neurologici? grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Diciamo che da quel momento è tutto peggiorato naturalmente, con varie ansie e movimenti involontari. Le mani riesco a stringerle con forza ma mi sembra di avere problemi a mantenere un cellulare in mano per esempio, anche se riesco a mantenere un bicchiere. Quando iniziato il problema, il braccio interessato era il destro. Ora il problema sembra in tutti e due, certe volte sembra più rigida la sinistra, certe volte la destra.
Non so se può essere utile, ma mi son lasciato con la ragazza da 3 settimane e ultimamente ho forse bevuto un pò troppo e dormito poco.
Cosa dovrei fare? Domani pensavo di andare dal medico curante e non so, dovrei chiederle di fare degli esami neurologici? grazie in anticipo per il vostro aiuto.
[#1]
Gentile utente,
dopo tanto tempo credo che abbia già risolto il suo problema con il suo medico. Si trattava di una forma d'ansia ?
Ci aggiorni, se ha piacere,
Cordialmente
dopo tanto tempo credo che abbia già risolto il suo problema con il suo medico. Si trattava di una forma d'ansia ?
Ci aggiorni, se ha piacere,
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
sono stato dal medico curante che m'ha consigliato di stare tranquillo che poteva esser solo una forma di stress con stato d'ansia sopraggiunto.
Già infatti i giorni seguenti, non ho avvertito più i sintomi descritti nel problema soprastante.
Il cervello "mio" purtroppo, certe volte, fa strani scherzi e il solo fatto di potervi scrivere mi ha dato una grande mano.
Grazie tante per il vostro lavoro.
cordiali saluti
Mattia
sono stato dal medico curante che m'ha consigliato di stare tranquillo che poteva esser solo una forma di stress con stato d'ansia sopraggiunto.
Già infatti i giorni seguenti, non ho avvertito più i sintomi descritti nel problema soprastante.
Il cervello "mio" purtroppo, certe volte, fa strani scherzi e il solo fatto di potervi scrivere mi ha dato una grande mano.
Grazie tante per il vostro lavoro.
cordiali saluti
Mattia
[#3]
Immaginavo si trattasse solo di un problema di ansia. Per farle meglio comprendere la problematica le invio un articolo di interesse sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/cerca/?q=Ansia+e+corpo=
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/cerca/?q=Ansia+e+corpo=
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 08/07/2012.
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