Ciste infetta e febbre
Buongiorno gentili dottori,
desidero chiedere un parere e consiglio per quanto riguarda un foruncolo che nel giro di poco tempo si è trasformato in ascesso/ciste sebacea (come è stata chiamata dal nostro medico di base), la ciste ci trova a dx leggermente spostata di lato appena sotto il muscolo pettorale.
Inizialmente la ciste sebacea si presentava con un rigonfiamneto sottocutaneo di circa 5/6 cm che premendo con le dita fuoriusciva del pus, poi su mio consiglio ho mandato mio marito dal medico di base ,la quale inizialmente ha forato la ciste con un lungo ago facendo uscire ancora un pò di pus, ma già dalla sera stessa mio marito aveva la febbre a 37° (questo è accaduto mercoledì 13 giugno), dopo due giorni è tornato dalla dott.ssa per il controllo la quale ha inciso nuovamente la parte con un bisturi e consigliando di prendere l'antibiotico per circa 8 gg pasticche da 1mg per due volte al giorno (k.. al momento non ricordo il nome ma è specifico per i tessuti molli), che sta continuando ad assumere su suggerimento del medico. Ma nonostante gli antibiotici la febbriciattola non va via.
Ho manifestato il mio dubbio al medico, di una possibile infezione anche ai polmoni o agli organi vicini, ma non ha risposto.... E' forse il caso di portarlo in ospedale per accertarsi se l'infezione abbia raggiunto tali organi e perchè dopo 7 gg di antibiotici la febbriciattola non va via???
Cosa mi consigliate di fare??
Grazie in anticipo.
desidero chiedere un parere e consiglio per quanto riguarda un foruncolo che nel giro di poco tempo si è trasformato in ascesso/ciste sebacea (come è stata chiamata dal nostro medico di base), la ciste ci trova a dx leggermente spostata di lato appena sotto il muscolo pettorale.
Inizialmente la ciste sebacea si presentava con un rigonfiamneto sottocutaneo di circa 5/6 cm che premendo con le dita fuoriusciva del pus, poi su mio consiglio ho mandato mio marito dal medico di base ,la quale inizialmente ha forato la ciste con un lungo ago facendo uscire ancora un pò di pus, ma già dalla sera stessa mio marito aveva la febbre a 37° (questo è accaduto mercoledì 13 giugno), dopo due giorni è tornato dalla dott.ssa per il controllo la quale ha inciso nuovamente la parte con un bisturi e consigliando di prendere l'antibiotico per circa 8 gg pasticche da 1mg per due volte al giorno (k.. al momento non ricordo il nome ma è specifico per i tessuti molli), che sta continuando ad assumere su suggerimento del medico. Ma nonostante gli antibiotici la febbriciattola non va via.
Ho manifestato il mio dubbio al medico, di una possibile infezione anche ai polmoni o agli organi vicini, ma non ha risposto.... E' forse il caso di portarlo in ospedale per accertarsi se l'infezione abbia raggiunto tali organi e perchè dopo 7 gg di antibiotici la febbriciattola non va via???
Cosa mi consigliate di fare??
Grazie in anticipo.
[#1]
Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo della mano
Gentile Utente,
se il suo medico ha diagnosticato una cisti sebacea suppurata, con un’infiammazione del sottocute di 5/6 cm, è comprensibile che ci sia stata febbre; lei scrive poi che la cisti è stata incisa due volte. Giustamente è stato somministrato antibiotico. Solo una visita medica, in primo luogo del suo Medico curante, potrà stabilire se il motivo della febbre è la perdurante infezione della cisti o se possono esserci altre cause. Con la terapia antibiotica la cisti può sfiammarsi, ma appena l’infezione sarà risolta bisognerà pensare a rimuovere chirurgicamente tutta la cisti, perché altrimenti sono alte le possibilità di una recidiva dell’infiammazione.
Cordiali saluti,
se il suo medico ha diagnosticato una cisti sebacea suppurata, con un’infiammazione del sottocute di 5/6 cm, è comprensibile che ci sia stata febbre; lei scrive poi che la cisti è stata incisa due volte. Giustamente è stato somministrato antibiotico. Solo una visita medica, in primo luogo del suo Medico curante, potrà stabilire se il motivo della febbre è la perdurante infezione della cisti o se possono esserci altre cause. Con la terapia antibiotica la cisti può sfiammarsi, ma appena l’infezione sarà risolta bisognerà pensare a rimuovere chirurgicamente tutta la cisti, perché altrimenti sono alte le possibilità di una recidiva dell’infiammazione.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 27.2k visite dal 21/06/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.