Steatosi epatica alcolica e non/ sindrome metabolica / ipotiroidismo subclinico

Buongiorno,

sono in trattamento con Paroxetina mesilato, al momento 20mg, da tre anni, in modo non continuativo, con brevi sospensioni di qualche mese o di cambio terapia (Citalopram, risperidone/ Aloperidolo/ Delorazepam).

Sono aumentato di peso nel giro di pochi mesi, arrivando a pesare 124 chili (uomo, 23 anni, 180cm di altezza).

Ho iniziato una dieta ipocalorica e di tipo mediterranea dall'inizio del mese e ho attualmente perso circa 6 chili, dieta che sono intenzionato a continuare a seguire, unita a lunghe camminate quotidiane.


La situazione del mio fegato, però, mi preoccupa non molto.

Riporto i valori delle analisi che risalgono al giorno 30/05/2012

Insulina basale 5, 9 microU/mL
Colesterolo totale 207 mg/dl
Transaminasi G.O. AST 53 u/l
Transaminasi G.P ALT 164 u/l
Gamma GT 47 u/L

Altri esami ematochimici relativi al giorno 08/06/2012
Insulina basale 34,5 microU/mL
Transaminasi G.O. AST 67 u/l
Transaminasi G.P. ALT 201 u/l

Ho eseguito la virologia per le varie epatiti, tutte risulte negative.

Ieri sono stato sottoposto a visita completa con annessa ecografia.

Mi sono stati diagnosticati:

Steatosi epatica alcolica
Steatosi epatica non alcolica
Ipotirodismo subclinco
Sindrome metabolica


Mi è stato detto che il fegato ha già avviato un processo di fibrosi

Insomma, un quadro più che rassicurante.


Nei dettagli

Ecografia: Addome sup - Epatomegalia iperecogena. VBI e VPB nella norma. Colecisti ecopriva. ASP, pancreas e milza regolari (traith talassemico)
Reni nella norma
Tiroide di volume entro i limiti sup. Struttura finemente disomogenea

CONCLUSIONI: SIndrome metabolica
Si consiglia dieta; attività fisica controllata
Metformina 800mg, 1cps al dì per 10 gg, poi 1x2 al dì (pranzo e cena)
Tirosint gt, 7gt al mattino a stomaco vuoto, 10 minuti prima di colazione
Controllo tra 4 mesi x eventuale DH.


E' stato inoltre ipotizzato un accumulo di ferro dovuto al fatto di essere Portatore sano di anemia mediterranea.

Gradirei vostre opinioni sul quadro sovra riportato.


Saluti
[#1]
Dr. Marcello Lorello Medico internista, Medico legale 103 2
Consiglierei soprattutto di dimagrire aumentando l'attività fisica in modo aerobico (camminare a passo svelto), dieta ipocalorica di 1200 Kcal ricca in fibre idrosolubili (legumi), ortaggi, frutta.

Il tutto per sei mesi.

Non mi preoccuperei dell'incremento delle transaminasi che comunque ricontrollerei tra tre e sei mesi.

Assolutamente non alcool e insaccati.

Dr. Marcello Lorello
Medicolegale del Trib. Civile, Penale, Militare
Specialista in medicina interna
E mail: info@studiomedicolegalelorello.it

[#2]
Utente
Utente
E' tanto, dottore, chiederle di abbozzare una dieta standard per chi ha il fegato nelle mie condizioni?

Piccoli consigli su cosa poter magiare di più, cosa di meno e quali quantità, in modo tale possa farmi un'idea?


Saluti
[#3]
Utente
Utente
Aggiungo un altro piccolo quesito:


Sono solito inserire nella mia dieta del pesce come sgombro, tonno o salmone.

Ogni tanto anche molluschi.

Sono adatti al tipo di dieta che dovrei seguire o dovrei escludere questa categoria di pesci, visto l'elevato contenuto di grassi (nonostante rappresentino grassi buoni) e preferirne degli altri? In tal caso, quali?


[#4]
Dr. Marcello Lorello Medico internista, Medico legale 103 2
La dieta è sempre una terapia da posizionare dopo una visita clinica accurata e non frettolosa.
In via di principio una colazione con carboidrati integrali e latte parzialmente scremato, a metà mattina un frutto (mela o pera etc), un pranzo con carne o pesce, contorni a volontà senza sale e oli, a metà pomeriggio un frutto, a cena secondo piatto e contorno e frutto. In tutta la giornata 40 gr di pane o pasta o riso o patate. No insaccati, formaggi, vino, bevande zuccherate.
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