Amilasi e colesterolo hdl

Salve Dr.
Vi scrivo in quanto mia madre (età 65 anni) ha sempre riscontrato difficoltà nella digestione, ma ultimamante è peggiorata. Dalle ultime analisi cliniche effettuate, ha riscontrato i seguenti valori:

colesterolo HDL 59 mg/ld >65
colesterolo LDL 159 mg/dl 0-130
colesterolo totale 243 mg/dl <200
amilasi 152 mg/dl 28-100
lipasi 38 u/l 13-60
indice di rischio cardiovascolare 4.1 <4.5
trigliceridi 153 <200
got 18 <32
gpt 12 <31
fosfatasi alcalina 123 35-105
glicemia 90 60-110
sideremia 96 37-145
azotemia 24 10-50
creatininemia 0.59 0.5-0.9
potassemia 4.77 3.3-5.1
calcemia 9.68 8.6-10.2

globuli rossi 5.420.000 3.800.000 - 5.000.000
ematocrito 48.6 35-48
globuli bianchi 4060 4000-110000

Mia madre fuma da tanti anni, ha subito un'isterectomia circa 25 anni fà, da circa 7 anni le è stata diagnosticata un'ulcera gastrica, infine soffre di osteoporosi. Ha assunto farmaci regolarmente come omeprazolo e clody 100 mg, vitamina d. La pressione ultimamente è di 130/80 circa, ma ripsetto a qualche anno fà è aumentata di molto, inoltre abbiamo notata una differenza enorme tra la pressione misurata da un braccio e quella dell'altro; dal lato sinistro è 130/75, da quello destro 140-145/80 circa.
Di che cosa si potrebbe trattare?
Cosa dovremmo fare?
Tra un mese circa dovrebbe effettuare varie analisi strumentali all'addome (milza, fegato, pancreas e i reni).
Dobbiamo preoccuparci?
Grazie e Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
L'amilasi è un enzima pancreatico e l'alterazione riferita, insieme all'aumento del colesterolo totale e LDL (con HDL basso) può far sospettare una condizione di steatosi epatica. Opportuna quindi la scelta di un approfondimento diagnostico. Per quanto riguarda la differenza di valori pressori tra le due braccia questa è fisiologica entro i 5-10 mmHg, suggestiva di un eventuale stenosi arteriosa per valori più elevati. Cordialità

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la cordialità e per il Suo operato.
Mi chiedo se una patologia del genere, statosi epatica, possa essere tenuta sotto controllo o se è una di quelle patologie perpetue senza rimedio.
Di nuovo grazie
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
La steatosi epatica è una patologia reversibile. L'alimentazione corretta, il controllo del peso, l'attività fisica e l'eliminazione dei fattori di rischio (alcool etc.) aiuteranno a risolvere il problema. Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Salve Dr. Granata grazie per la risposta tempestiva,
Di seguito Le scrivo i risulatati dell'indagine strumentale effettuata da mia madre:

Egt addome superiore:

Il fegato si presenta a margini irregolari, modicamnte aumentato di dimensione con iperplasia del lobo sinistro e del lobo caudato e ad ecostruttura parenchimale diffusamente e lievemente disomogenea coma da quadro di epatopatia cronica, in atto esente da lesioni focali nei segmenti visualizzati.
Colecisti eumorfica, alitiasica, nel cui versante parietale si apprezzano alcuni millimetrici riflessi iperecogeni intramurali con artefatti "a coda di cometa" come da colesterolosi. VBI e VBE non dilatate.
Vena porta misurata all'ilo di calibro regolare, con conservata cinesi respiratoria.
Non tumefazioni abnormi etg apprezzabili nella regione pancreatica esplorabile (dotto Wirsung apprezzabile ma il calibro regolare).
Milza di regolare morfovolumetria e struttura.
Non evidenza di versamento libero negli spazi addominali sovramesocolici.
Dobbiamo preoccuparci?
Grazie.
distinti saluti
[#5]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
La leggo dall'estero con qualche difficoltà. Faccia visitare la mamma da uno specialista in epatologia. Un caro saluto.
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