Il medico del centro antivenereo mi ha assicurato che
Buongiorno dottori vi racconto brevemente la mia storia. E' dal 22 dicembre che ho smesso di vivere e qualora ci fosse un dottore di Milano chiedo veramente con la mano sul cuore di invitarmi presso il suo studio medico parlare un po e risolvere la mia questione come una sfida personale. In data 2 dicembre ho avuto un rapporto a rischio con rottura del preservativo e son venuto a contatto con liquido ematico della ragazza conosciuta quella sera. Lei mi ha assicurato si essere sana. Dal 22 dicembre la mia vita è cambiata ed ho iniziato ad avvertire dei dolori lungo la parete del collo, sotto le ascelle e all'inguine. Per 2 giorni ho avuto febbre a 37.2 massimo e per una notte ho avuto una fortissima sudorazione. Mi è venuta una tosse fortissima con espulsione di muco giallo e in piu avvertivo delle fitte all'addome in corrispondenza di milza e fegato. Ho effettuato esami del sangue normali e mi hanno riscontrato un innalzamento delle transaminasi. Il mio medico curante ha attribuito il tutto ad una errata alimentazione. Ho ripetuto gli esami agli inizi di febbraio. Il valore delle transaminasi è tornato regolare ma ho trovato il valore dei neutrfili leggermente basso nella forma normale mentre nel valore assoluto il numero era nella norma. Premetto che ho effettuato test HIV Fino a 72 giorni dal fattaccio e ho avuto esiti negativi. Il medico del Centro Antivenereo mi ha assicurato che con le moderne tecniche per esaminare fortunatamente posso scongiurare il pericolo di sieroconversione. Ho effetttuato anche un ecoaddome in cui è stato evidenziata renella e ho effettuato raggi al torace e mi hanno riscontrato una bronchite. Ho effettuato una cura con aerosol che mi ha portato a smettere quasi del tutto di fare la tosse. Io però continuo ad avvertire bruciori di stomaco, forti cefalee e senso di spossatezza e vomito, continuo ad avere dolori al collo. In piu i dolori che prima avvertivo al rene sinistro causa renella spero li sento che stanno arrivando anche sul lato destro. Non vorrei aver contratto qualche altro virus o batterio e sottovalutare il tutto attribuendo i miei dolori alla mia psiche. Quando ho saputo di non poter sieroconvertire sono diventato l'uomo piu felice del mondo ma i dolori continuo ad averli e qualcosa che non va c'e. Poi sto notando che tutti quelli che mi sono vicini quali i miei genitori e la mia ragazza stanno avvertnedo gli stessi sintomi. Volevo chiedervi cosa posso fare. Grazie anticipatamente per la risposta che spero vogliate darmi.
[#1]
Il tempo intercorso tra il rapporto sessuale e la comparsa dei sintomi esclude che vi sia un nesso di causalità.
La sensazione è che lei "somatizzi".
Se non riesce a tranquillizzarsi da solo, nonostante tutti gli esami la confortino, chieda aiuto al suo Medico, e magari un supporto psicologico.
Stia sereno, se riesce.
La sensazione è che lei "somatizzi".
Se non riesce a tranquillizzarsi da solo, nonostante tutti gli esami la confortino, chieda aiuto al suo Medico, e magari un supporto psicologico.
Stia sereno, se riesce.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 17/02/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.