Linfoadenopatia del collo.
Nel mese di Dicembre 2011 ho avvertito la presenza al tatto di un gonfiore sottomandibolare sx. Il mio medico mi ha fatto fare il 20/12/2011 una Eco che ha rilevato due formazioni nodulari ipoecogene di 25mm. a sx e 15 mm. a dx e altri linfonodi in sede latero-cervicale sx. L'esame del sangue ha rilevato valori normali eccetto per la VES a 18 (ind. di Katz). Monucleosi infettiva, negativa.
Trattato con Flaminase (3cmp al dì) e poi con Zitromax (3cmp in 3 dì). Trascorse le feste, poiché non si era avuti risultati apprezzabili, ho fatto una ortopanoramica che non ha rilevato nulla. Alla successiva visita OTO nulla da segnalare. Tampone faringeo negativo, PCR nei limiti e così le proteine. Ripetuti gli esami del sangue il 09/02/2012 tutto nella norma , ma la VES passa a 19.2. Mucoproteine, streptozime Tas e proteine totali, nella norma. Assumo una scatola di VECLAM 500 (3cmp al dì). Risultati apprezzabili quasi nessuno.
Ripeto l'ECO il 22/02 e risulta la formazione ovalare ipoecogena disomogenea di 29x21 mm. in sede latero-cervicale sx. inoltre in sede latero cervicale, bilateralmente, linfoadenopatie reattive di forma ovalare con diametro tra 5 e 20 mm. Inoltre al III inferiore della parotide di dx, una formazione ovalare ipoecogena di 17mm. da riferire a linfoadenopatia. All'ECO tiroidea il lobo dx di 27x19mm. e il sx di 19x16. con ecostruttura tenuamente e diffusamente ipoecogena disomogenea con qualche tralcio iperecogeno bilateralmente.
L'esame dei valori tiroidei ha dato: Il TSH a 2.36 (0,2/4.5); FT4 0,90 ( 0,82/1,63); FT3 2,46 (1,8/4,0); TPO 4 (fino a 35); ANT. Anti Tireoglobulina 9 (fino a 30).
Due anni fa un RX spirale del torace non ha rilevato nulla di patologico.
Non avverto altri sintomi, né stanchezza, né dimagrimento, nulla se non la presenza del linfonodo al lato sx del collo.
Il mio medico, tranquillo, mi consiglia di assumere ancora FLAMINASE per 10/15 giorni -non il cortisone per tutti gli effetti collaterali che ha- e ritiene, per scrupolo, di rifare le analisi del sangue tra un mese/due mesi.
Un illuminato parere di un altro medico, senza con ciò voler mancare di fiducia la mio medico curante, mi darebbe la tranquillità necessaria per il vivere quotidiano.
In precedenza avevo già avuto una risposta esaustiva e tranquillizzante da un cortese ematologo di Medicitalia, ma mancavano, all'epoca, alcuni dettagli sugli ultimi accertamenti clinici effettuati.
Ho 72 anni, ben portati.
Grazie.
Trattato con Flaminase (3cmp al dì) e poi con Zitromax (3cmp in 3 dì). Trascorse le feste, poiché non si era avuti risultati apprezzabili, ho fatto una ortopanoramica che non ha rilevato nulla. Alla successiva visita OTO nulla da segnalare. Tampone faringeo negativo, PCR nei limiti e così le proteine. Ripetuti gli esami del sangue il 09/02/2012 tutto nella norma , ma la VES passa a 19.2. Mucoproteine, streptozime Tas e proteine totali, nella norma. Assumo una scatola di VECLAM 500 (3cmp al dì). Risultati apprezzabili quasi nessuno.
Ripeto l'ECO il 22/02 e risulta la formazione ovalare ipoecogena disomogenea di 29x21 mm. in sede latero-cervicale sx. inoltre in sede latero cervicale, bilateralmente, linfoadenopatie reattive di forma ovalare con diametro tra 5 e 20 mm. Inoltre al III inferiore della parotide di dx, una formazione ovalare ipoecogena di 17mm. da riferire a linfoadenopatia. All'ECO tiroidea il lobo dx di 27x19mm. e il sx di 19x16. con ecostruttura tenuamente e diffusamente ipoecogena disomogenea con qualche tralcio iperecogeno bilateralmente.
L'esame dei valori tiroidei ha dato: Il TSH a 2.36 (0,2/4.5); FT4 0,90 ( 0,82/1,63); FT3 2,46 (1,8/4,0); TPO 4 (fino a 35); ANT. Anti Tireoglobulina 9 (fino a 30).
Due anni fa un RX spirale del torace non ha rilevato nulla di patologico.
Non avverto altri sintomi, né stanchezza, né dimagrimento, nulla se non la presenza del linfonodo al lato sx del collo.
Il mio medico, tranquillo, mi consiglia di assumere ancora FLAMINASE per 10/15 giorni -non il cortisone per tutti gli effetti collaterali che ha- e ritiene, per scrupolo, di rifare le analisi del sangue tra un mese/due mesi.
Un illuminato parere di un altro medico, senza con ciò voler mancare di fiducia la mio medico curante, mi darebbe la tranquillità necessaria per il vivere quotidiano.
In precedenza avevo già avuto una risposta esaustiva e tranquillizzante da un cortese ematologo di Medicitalia, ma mancavano, all'epoca, alcuni dettagli sugli ultimi accertamenti clinici effettuati.
Ho 72 anni, ben portati.
Grazie.
[#1]
Gentile signore, Lei capisce che quanto riferito potrebbe assumere significato diverso se accompagnati da una accurata visita medica generale. Intanto, il test per mononucleosi per essere attendibile deve essere eseguito con la ricerca degli anticorpi diretti agli antigeni (EBV VCA, EBNA, EA IgG/IgM), perchè se avesse eseguito la Paul Bunnel potrebbe essere incorso in un falso negativo. E' anche necessario che Lei esegua un test per Toxoplasmosi e CMV, HBV ed HCV, il dosaggio della beta2microglobulina, fosfatasi alcalina e LDH. L' aumento della VES è troppo modesto per potere essere significativo, almeno sinora. In ogni caso, ulteriori determinazioni dovrebbero scaturire da una visita medica accurata, come ho già detto.
Dr.ssa Provvidenza Fodale
[#3]
Utente
Gentile dottoressa.
Ho eseguito gli esami che Lei aveva suggerito di fare e Le elenco i risultati. Tra parentisi i valori normali:
Fosfatasi alcalina 178 (94/226); LDH 303 (230/480); Ab Anti toxoplasma IgG 92.4 (5.0/7.0); Ab Anti citomegalovirus IgG 16,34 (0.8 -positivo); Ab AntiToxopl. IgM e ab Anticmv IgM entrambi assenti; Anticorpi anti HCV assenti; Beta2 Microglobulina (siero) 1950 (0/2000).
Questi i valori risultati. Sembra perciò che io sia venuto in contatto con Toxopl. e ctm ma attualmente non sono infettato.
Tutte le altre analisi sono, come Le dicevo nei limiti della norma.
Il linfonodo ingrossato, anche se sembra diminuito di volume, rimane.
E' sufficiente, tra un paio di mesi, rifare un semplice controllo del sangue ed ECO del collo per tenere sotto controllo la situazione?
Ringrazio ancora della Sua cortesia.
Ho eseguito gli esami che Lei aveva suggerito di fare e Le elenco i risultati. Tra parentisi i valori normali:
Fosfatasi alcalina 178 (94/226); LDH 303 (230/480); Ab Anti toxoplasma IgG 92.4 (5.0/7.0); Ab Anti citomegalovirus IgG 16,34 (0.8 -positivo); Ab AntiToxopl. IgM e ab Anticmv IgM entrambi assenti; Anticorpi anti HCV assenti; Beta2 Microglobulina (siero) 1950 (0/2000).
Questi i valori risultati. Sembra perciò che io sia venuto in contatto con Toxopl. e ctm ma attualmente non sono infettato.
Tutte le altre analisi sono, come Le dicevo nei limiti della norma.
Il linfonodo ingrossato, anche se sembra diminuito di volume, rimane.
E' sufficiente, tra un paio di mesi, rifare un semplice controllo del sangue ed ECO del collo per tenere sotto controllo la situazione?
Ringrazio ancora della Sua cortesia.
[#4]
L'infezione da Toxoplasma , come pure da Citomegalovirus, può determinare una linfoadenopatia persistente, come pure in molti casi una linfocitosi duratura . Si, credo che la verifica della ecografia e degli esami ematochimici in atto possa essere sufficiente.
[#5]
Utente
Ringrazio ancora una volta per la sollecita ed esaustiva risposta.
Tuttavia voglio abusare della sua professionalità sottoponendole un ulteriore dubbio. Mi è stato consigliato, ieri sera, di fare una TAC con contrasto del collo. Non Le nascondo che mi ha molto sorpreso la proposta, perché francamente non capisco cosa si possa ulteriormente accertare. Il mio medico curante, al quale non ho riferito tale ulteriore richiesta di esami, ieri pomeriggio, visti gli ultimi esami del sangue, -quelli che Le ho trascritti-, mi aveva tranquillizato pur programmando, tra un paio di mesi, un esame del sangue con ECO di controllo.
Ritengo perciò necessario anche il suo illuminante parere in merito, per tranquillizzare, innanzitutto, mia moglie.
La ringrazio di cuore.
Tuttavia voglio abusare della sua professionalità sottoponendole un ulteriore dubbio. Mi è stato consigliato, ieri sera, di fare una TAC con contrasto del collo. Non Le nascondo che mi ha molto sorpreso la proposta, perché francamente non capisco cosa si possa ulteriormente accertare. Il mio medico curante, al quale non ho riferito tale ulteriore richiesta di esami, ieri pomeriggio, visti gli ultimi esami del sangue, -quelli che Le ho trascritti-, mi aveva tranquillizato pur programmando, tra un paio di mesi, un esame del sangue con ECO di controllo.
Ritengo perciò necessario anche il suo illuminante parere in merito, per tranquillizzare, innanzitutto, mia moglie.
La ringrazio di cuore.
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