Costipazione e danni da idrocolonterapia
Buongiorno,
sono un ragazzo di 25, 3 mesi fa ebbi la malsana idea di comprare in farmacia un famoso kit per fare in casa l'idrocolonterapia (o irrigazione anale). Un sottile tubicino si collega al rubinetto del bidet e si infila poi nell'ano, facendo quindi entrare acqua all'interno del colon.
Ho eseguito tale pratica un paio di volte nel giro di due giorni (per circa mezz'ora).
Poco dopo l'esecuzione della pratica, ho avvertito una serie di disturbi che mi porto dietro tuttora:
- in primis la stitichezza. Da quel momento non sono riuscito più a defecare, se non aiutato da lassativi. Premetto che ho sempre mangiato in modo equilibrato, bevendo molto, tanta frutta e tanta tanta verdura.
- in secondo luogo, la sensazione di avere nel fianco destro, una sacca che si riempie (accade sia dopo aver mangiato che a stomaco vuoto)
- in terzo luogo, in palestra, mi basta fare una piccola corsetta sul tappeto, per farmi salire la tachicardia. ho sempre svolto esercizi fisici moderati e non ho mai avuto problemi di questo tipo. Tra l'altro, la prima volta che mi è comparsa tachicardia (cioè la prima volta in palestra dopo la idrocolon), non sapevo cosa fosse e ho continuato a respirare normalmente, ad un certo punto però non riuscivo più a respirare.
Come esami diagnostici ho effettuato una endoscopia, che ha evidenziato una leggera gastrite e una colonscopia, il cui esito è "colon tortuoso".
Il medico ora mi ha prescritto una manometria del colon.
Sono abbastanza demoralizzato, mi rendo conto di aver fatto una grandissima stupidata ad eseguire tale pratica "depurativa" (così era pubblicizzata) dato che dal quel giorno sono comparsi problemi che ho tuttora, a distanza di 3 mesi.
Ringrazio chiunque mi aiuti ad approfondire ciò che ho descritto.
sono un ragazzo di 25, 3 mesi fa ebbi la malsana idea di comprare in farmacia un famoso kit per fare in casa l'idrocolonterapia (o irrigazione anale). Un sottile tubicino si collega al rubinetto del bidet e si infila poi nell'ano, facendo quindi entrare acqua all'interno del colon.
Ho eseguito tale pratica un paio di volte nel giro di due giorni (per circa mezz'ora).
Poco dopo l'esecuzione della pratica, ho avvertito una serie di disturbi che mi porto dietro tuttora:
- in primis la stitichezza. Da quel momento non sono riuscito più a defecare, se non aiutato da lassativi. Premetto che ho sempre mangiato in modo equilibrato, bevendo molto, tanta frutta e tanta tanta verdura.
- in secondo luogo, la sensazione di avere nel fianco destro, una sacca che si riempie (accade sia dopo aver mangiato che a stomaco vuoto)
- in terzo luogo, in palestra, mi basta fare una piccola corsetta sul tappeto, per farmi salire la tachicardia. ho sempre svolto esercizi fisici moderati e non ho mai avuto problemi di questo tipo. Tra l'altro, la prima volta che mi è comparsa tachicardia (cioè la prima volta in palestra dopo la idrocolon), non sapevo cosa fosse e ho continuato a respirare normalmente, ad un certo punto però non riuscivo più a respirare.
Come esami diagnostici ho effettuato una endoscopia, che ha evidenziato una leggera gastrite e una colonscopia, il cui esito è "colon tortuoso".
Il medico ora mi ha prescritto una manometria del colon.
Sono abbastanza demoralizzato, mi rendo conto di aver fatto una grandissima stupidata ad eseguire tale pratica "depurativa" (così era pubblicizzata) dato che dal quel giorno sono comparsi problemi che ho tuttora, a distanza di 3 mesi.
Ringrazio chiunque mi aiuti ad approfondire ciò che ho descritto.
[#1]
Gentile Utente
Confermo che la sua idea è stata"malsana", l 'utilità di tali dispositivi per l'irrigazione del colon è riservata a pochi e selezionati pazienti affetti da stipsi e non prima di una prescrizione da parte di uno specialista.
Probabilmente questo "lavaggio" ha ulteriormente depauperato il suo intestino da quella flora battrica intestinale ,definita, utile contribuendo ad un peggioramento della sua sintomatologia.
Esegua gli accertamenti prescritti e ci tenga informati.
Confermo che la sua idea è stata"malsana", l 'utilità di tali dispositivi per l'irrigazione del colon è riservata a pochi e selezionati pazienti affetti da stipsi e non prima di una prescrizione da parte di uno specialista.
Probabilmente questo "lavaggio" ha ulteriormente depauperato il suo intestino da quella flora battrica intestinale ,definita, utile contribuendo ad un peggioramento della sua sintomatologia.
Esegua gli accertamenti prescritti e ci tenga informati.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Una completa assenza di peristalsi del colon(inertia coli) non si instaura con l' applicazioni di idrocolon e non è correlata ad una tortuosita del colon(dolicocolon).
Se esistono realmente delle alterazioni peristaltiche o una atonia del colon, la monometria le evidenzierà.
Mi tenga informato.
Se esistono realmente delle alterazioni peristaltiche o una atonia del colon, la monometria le evidenzierà.
Mi tenga informato.
[#4]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Utente
Salve,
vi aggiorno sulla situazione. Mi sono recato da un medico che (finalmente) ha ipotizzato la relazione tra l'aver praticato l'idrocolon e questi miei sintomi. Mi ha prescritto una serie di esami, tra cui quelli elettrolitici, rassicurandomi che non è niente di grave ciò che mi è capitato e tutto si risolverà (ne avevo proprio bisogno!).
In questi giorni ho avuto modo di documentarmi un po' sulla funzione delle elettroliti e sull'equilibrio acido-base dell'organismo e mi chiedevo come mai tra gli esami prescrittimi non compaiono: cloruro, fosfato, ph e osmolalità.
Sicuramente porrò la questione al medico, nell'attesa, se qualcuno soddisfa questa mia curiosità, gliene sarò molto grato.
vi aggiorno sulla situazione. Mi sono recato da un medico che (finalmente) ha ipotizzato la relazione tra l'aver praticato l'idrocolon e questi miei sintomi. Mi ha prescritto una serie di esami, tra cui quelli elettrolitici, rassicurandomi che non è niente di grave ciò che mi è capitato e tutto si risolverà (ne avevo proprio bisogno!).
In questi giorni ho avuto modo di documentarmi un po' sulla funzione delle elettroliti e sull'equilibrio acido-base dell'organismo e mi chiedevo come mai tra gli esami prescrittimi non compaiono: cloruro, fosfato, ph e osmolalità.
Sicuramente porrò la questione al medico, nell'attesa, se qualcuno soddisfa questa mia curiosità, gliene sarò molto grato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.9k visite dal 26/11/2011.
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