Il problema ma, soprattutto, è possibile adottare una terapia farmacologica più efficace,

Buona sera, ho 73 anni, peso circa 60 kg., altezza cm.169, sono un "normopeso". La mia alimentazione è di tipo mediterraneo e di quantità contenuta. Prendo 3/4 caffè al mattino, con un tè verde. Tutti i valori di laboratorio sono nella norma, compreso il colesterolo totale anche se quello buono è piuttosto basso. Ho smesso di fumare 2 anni fa le 10 sigarette giornaliere. Cammino regolarmente un' ora al giorno a passo sostenuto, quasi di corsa. Nonostante sia esente da problemi cardiaci (tranne qualche episodio di tachicardia-aritmia), cerebrali, diabetici o respiratori,( le carotidi sono occluse per un 33%) e nonostante assuma giornalmente una pastiglia di PRITOR 80 PLUS E DI UNA DI NEBIVOLOLO ( intera tra l'altro) prescrittemi dal mio medico di base, da ormai diverso tempo soffro di ipertensione che si misura (giornalmente) in valori di OLTRE 155 per la massima, con punte di 174 e di OLTRE 95 per la minima con punte di 102/104. Le pulsazioni variano da 53 a 71 battiti a seconda del momento. Non mi risulta che nei miei famigliari più stretti o più lontanti vi fosse questo problema. Da cosa può dipendere il problema ma, SOPRATTUTTO, è POSSIBILE ADOTTARE UNA TERAPIA FARMACOLOGICA PIù EFFICACE, rispetto a quella prescrittami dal medico di base E QUALE? Ringrazio di cuore e porgo cordiali saluti.
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Patologo clinico attivo dal 2010 al 2018
Patologo clinico
Andiamo per ordine:
1) Non specifica la quantità di sale da cucina che assume con gli alimenti;
2) 4 caffè ed 1 thè sono un pò troppi per un iperteso;
3) I valori bassi di HDLc e la stenosi carotiea bilaterale sono fattori di rischio cardiovascolare;
4) Non specifica la frequenza, la durata, il momento dell'insorgenza degli episodi di tachiaritmia (se a riposo, sotto sforzo, dopo mangiato, ecc.), nè se la frequenza cardiaca da 53 a 71 bpm varia durante uno sforzo oppure a riposo;
5) Non specifica se i valori pressori sono autorilevati oppure rilevati da terza persona;
6) Non specifica se ha eseguito un ECG ed un Ecocardiogramma.
Conviene quindi innanzitutto seguire una dieta iposodica, eliminare i caffè e il thè, eseguire un Holter Cardiaco (per gli episodi di tachiaritmia), un Monitoraggio Pressorio delle 24/h (per una corretta classificazione della sua Pressione Arteriosa), un ECG ed un Ecocardiogramma se non eseguiti.
Distinti saluti.
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