Problemi alla vista e sintomi febbrili

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 34 anni e già in precedenza mi sono avvalso del vostro servizio merviglioso e pèrofessionale.
da tempo ormai nonho più pace, dopo un'estate con varicella a 31 anni ed una con citomegalovirus a 32, non sono più riuscito a risolvere i miei problemi che adeso sono davvero divenuti immensi.

questi i miei sintomi:

operato a 5 anni per correzione strbismo ad entrambi gli occhi
operato a 10 anni per appendicite e successiva complicazione in peritonite
sensazione di febbre senza febbre, gola che sembra calda e vampate di calore (controllata più volte durante la giornata ma nulla)
occhi che bruciano, si arrossano e divengono pesanti
continua e perenne stanchezza e vogli di non far nulla solo dormire
sporadiche ma in questo periodo più frequenti sudorazioni notturne
sudorazione fredda anche in esterno
Sintomo più fastidioso disarmante e deprimente continua confusione, coem se gli occhi non riuscissero più a controllare il loro movimento e sensazione di ovattamento(sensazione troppo strana e penalizzante per la vita sociale)
dolore al collo ed alla nuca sotto la mandibola alle tempie e dietro l'orecchio
fotofobia e fastidio con caratteri a forte contrasto (scritta nera su fondo bianco)
lingua che brucia e sensazione di pezza in bocca. la ingua è bianca solo nella parte vicino l'ugola
dolore al finaco dx e sx alle gambe ed alle spalle altezza polmoni
dolore ai pettorali altezza bronchi e deltoide.
fame d'aria e sensazione di soffocamento
mancanza di erezione per questo ho preso viagra 50mg o cialis 5 mg
esami:
sono donatore da quando ho 18 anni dono ogni 3 mesi
valori normali tranne formula linfociti/neutrofili invertita e ferritina bassa 15 su valore 20/40 se non erro.Colonscopia nel 2008 con esito emorroidi 2° livello curate con legatura gastroscopia nel 2009 con esito gastroduodenite erosiva, curata anche allo stato attuale con pantopan 40mg la mattina e gaviscon dopo i pasti
ecocardiogramma con esito negativo ( tutto nella norma) nel 2008
varie ecografie addome dal 2009 2010 2011 le prime addome completo con esito negativo (tutto ok) ultima effettuata a seguito erroneo esito esami (da donatore) del sangue poi ripetuti a distanza di una settimana (da privato e nella norma) per valori transaminasi (GOT e GPT) di 380, fegato tutto ok, pancreas non valutabiile per meteorismo intestinale. effettuate 2 visite oculistiche gennaio 2011 e ottobre 2011 per i sintomi sopra mensionati con esito negativo unica variazione asse da 90 a 100 per occhio sx con astigmatismo misto di +3.00 fondo oculare e pressione oc ok
4 RM 2 senza mdc a massiccio facciale e rachiede cervicale esito postata gia in precedente discussione, dalla quale si evince in referto accessorio asimmetria ipofisi, 2 con metodo di contrasto ad encefalo e ipofisi dove non si riscontra nulla all'encefalo e una minima ipointensita alla semighiandola dx dell'ipofisi dopo somministrazione mdc , "dubbia per formazione microadenomatosa" ormoni pituitari tutti ok, ormoni
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Dr.ssa Provvidenza Fodale Medico internista, Ematologo 194 3
Gentile Signore, io credo che Lei debba fermarsi un attimo: è evidente che vive in maniera eccessivamente apprensiva gli eventi che caratterizzano la Sua storia clinica. Il nostro corpo vive, si ammala e poi guarisce (quando si può): bisogna rendersi conto che siamo fatti così, senza drammatizzare eccessivamente gli eventi patologici. Se Lei invece vive le Sue situazioni in maniera troppo "accorata", non solo amplifica la sintomatologia legata alla malattia, ma rischia di determinarne, in qualche caso, il peggioramento (v. gastrite erosiva). Se se la sente, sarebbe utile che Lei si confronti con qualcuno che la aiuti a parlare dei suoi problemi (amico, psicologo, ecc...) per riportarli alla giusta dimensione e per valutare se gli stessi siano -come afferma Lei - così immensi o, come è molto più probabile, di peso sopportabile , tutto considerato. Ci pensi.

Dr.ssa Provvidenza Fodale

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Utente
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Gent. le Dr.ssa Fodale,

Intanto la ringrazio per la celerità nella risposta e la pazienza dimostrata nel leggere il mio sfogo che come tale è stato forse molto prolisso.

Avevo già pensato a seguire una terapia psicologica o psichiatrica, ne sono consapevole, sono divenuto ipocondriaco o forse lo sono sempre stato ed adesso sono "esploso".

Come può leggere ho eseguito una moltitudine di esami non riscontrando, grazie a Dio, nulla di particolare, anche se questa "asimmetria ipofisaria" non mi ha fatto dormire per parecchio tempo, ma spesso quando penso di dover imputare tutto questo solo alla mia mente mi fermo e penso...ma è possibile che la mente, l'ansia facciano tutto questo?, che la percezione della realtà stessa possa cambiare in questo modo? che possa alterare la mia vista il mio respiro con dolori alla spalle altezza polmoni perenni e sensazione di sbornia vertigini ed ovattamento? allora mi rispondo forse è il caso di effettuare altri accertamenti per escludere che possa davvero dipendere da patologie funzionali/organiche per poter poi proseguire con l'iter psichiatrico.

questo modo di pensare diventa però un circolo vizioso che non mi dà respiro e mi fa sempre ricadere in una spirale di sconforto ed angoscia tale da non farmi dormire più bene, mi causa sudori freddi e risvegli notturni, mina i miei rapporti interpersonali e causa un forte senso di colpa nei confronti di mia moglie che mi è stata sempre vicino e lo è anche adesso.

non so da cosa dipenda se è stato il mio passato vedi operazioni pregresse, se qualche trauma precedente, ma ho una paura inaudita di morire e perdere tutto, di lasciare quello che ho ovvero mia moglie, di avere un brutto male e vedere scivolare la mia vita via senza poter fare nulla, ma di contro mi rendo conto che perdo tempo a pensare a tutto questo, che la mia vita scorre comunque ed io sto perdendo momenti preziosi. anche mentre le scrivo sento un magone enorme ho sempre senso di tristezza e voglia di lasciarmi andare in un un pianto enorme, dolore al petto ed alle spalle e fame d'aria.

voglio e devo uscirne cosa mi consiglia?

grazie comunque per la disponibilità e l'umanità che tutti dimostrate.


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Dr.ssa Provvidenza Fodale Medico internista, Ematologo 194 3
Bisogna partire da un punto fermo, che secondo me è costituito dalla Sua volontà di uscire dalla Sua situazione e dalla voglia di stare meglio. Decida di rivolgersi ad uno psichiatra prima, che possa effettuare la diagnosi giusta del suo disturbo, e segua la terapia (farmacologica o psicologica) che Le proporrà. Decida di farsi aiutare, e di cominciare la strada che La porterà ad una maggiore serenità. Non rimandi più: finchè la Sua mente sarà sofferente, anche il Suo corpo starà male.
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Utente
Utente
Gent. le Dr.ssa Fodale,

la ringrazio profondamente.

Potrebbe consigliarmi verso quale specialista protendere? ovvero psichiatra o psicologo ho paura che i farmaci mi rendano un vegetale...
inoltre nella mia città , Palermo, saprebbe indirizzarmi verso qualche specialista serio e professionale?


pensa che il problema citomegalovirus ed eventuali danni da esso causati siano da escludere? potrebbe a distanza di 1-2 anni inficiare alla mia vista?


nuovamente grazie davvero.
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Dr.ssa Provvidenza Fodale Medico internista, Ematologo 194 3
Non conosco nessuno nella Sua città, ma se Lei si rivolge ad una Struttura pubblica, per cominciare , ad esempio un Centro di Igiene Mentale Territoriale potrà cominciare ad orientarsi. Poi, sa, il rapporto col medico è fondamentalmente un rapporto di fiducia. Nulla posso dirle sugli eventuali esiti della infezione da Citomegalovirus: nella maggior parte dei casi guarisce senza lasciare esiti particolari, addirittura alcuni contraggono l'infezione senza accorgersene. Per ora, non ci pensi: risolva il Suo problema più importante al momento.
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Utente
Utente
Gent. le Dr.ssa Fodale,


la ringrazio di cuore seguirò i sui consigli.

cordialità
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Utente
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Salve ad oggi i sintomi non sono passati, anzi si è unito un sibilo all'orecchio dx ed una forte pesantezza agli occhi.

Sto seguendo una terapia comportamentale con una psicoterapeuta...ma i problemi permangono...non so più che fare.
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