Effetti ereditari malaria
Ho 61 anni, in giovane età,credo intorno ai 10 anni, ho assistito ad un evento accaduto a a mio padre, colto da brividi e immediatamente coperto con tutto quello che era disponibile, risolto sicuramente entro 24 ore e spiegatomi come un effetto causato da residui della malaria da lui contratta durante il militare( mio padre era classe 1914) in servizio a Napoli (sono le uniche informazioni poiché non ha mai parlato di questo periodo).
Circa una ventina di anni fa mi trovavo in montagna ad una temperatura sotto lo zero e stavo recandomi con un cugino a bere una birra, quindi ben coperto, frequento la montagna da sempre ed in tutte le stagioni; durante questa passeggiata provai un attacco di brividi particolarmente forte e strano che mi fece pensare a mio padre, la cosa si risolse in pochi minuti, al caldo del pub, sorseggiando la birra quindi non ci pensai più.
alcune sere fa sono uscito per portare lo sporco, ho preventivamente indossato un giubbotto, anche se la stagione consentirebbe diversamente, ed appena sono uscito sono stato aggredito da questo improvviso brivido, ho frettolosamente provveduto alle incombenze e sono rientrato.
Confesso che ho avuto l'impressione di non farcela, ma ho resistito e appena dentro ho chiesto a mia moglie di coprirmi con delle coperte che teniamo sul divano per guardare la tv in inverno, quindi ho bevuto un grappino; nell'arco di alcuni minuti la situazione è cambiata e sono tornato alla "quasi" normalità, in effetti normale mi sentivo solo il mattino dopo.
Mia moglie era abbastanza allarmata da questa cosa, ma l'ho tranquillizzata raccontandole tutto quello che sto scrivendo, e che, inoltre, questa cosa nel frattempo mi era accaduta almeno altre una o due, massimo tre volte in venti anni, e dando la colpa a strascichi ereditari.
Considerato che mio figlio soffre di anemia mediterranea, è possibile che tutto questo ormai faccia parte del nostro DNA?
in questi giorni sto parlando anche con i miei fratelli, ma finora sembra che succeda solo a me.
Grazie della disponibilità
Circa una ventina di anni fa mi trovavo in montagna ad una temperatura sotto lo zero e stavo recandomi con un cugino a bere una birra, quindi ben coperto, frequento la montagna da sempre ed in tutte le stagioni; durante questa passeggiata provai un attacco di brividi particolarmente forte e strano che mi fece pensare a mio padre, la cosa si risolse in pochi minuti, al caldo del pub, sorseggiando la birra quindi non ci pensai più.
alcune sere fa sono uscito per portare lo sporco, ho preventivamente indossato un giubbotto, anche se la stagione consentirebbe diversamente, ed appena sono uscito sono stato aggredito da questo improvviso brivido, ho frettolosamente provveduto alle incombenze e sono rientrato.
Confesso che ho avuto l'impressione di non farcela, ma ho resistito e appena dentro ho chiesto a mia moglie di coprirmi con delle coperte che teniamo sul divano per guardare la tv in inverno, quindi ho bevuto un grappino; nell'arco di alcuni minuti la situazione è cambiata e sono tornato alla "quasi" normalità, in effetti normale mi sentivo solo il mattino dopo.
Mia moglie era abbastanza allarmata da questa cosa, ma l'ho tranquillizzata raccontandole tutto quello che sto scrivendo, e che, inoltre, questa cosa nel frattempo mi era accaduta almeno altre una o due, massimo tre volte in venti anni, e dando la colpa a strascichi ereditari.
Considerato che mio figlio soffre di anemia mediterranea, è possibile che tutto questo ormai faccia parte del nostro DNA?
in questi giorni sto parlando anche con i miei fratelli, ma finora sembra che succeda solo a me.
Grazie della disponibilità
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Gentile utente,
la malaria è una malattia parassitaria con caratteristiche ben specifiche e che si diagnostica in modo piuttosto semplice.
Non si eredita assolutamente: un particolare tipo di zanzara pungendo trasmette il parassita, un plasmodio, che provoca brividi, ma anche febbre alta, quando dalle cellule ematiche passa nel sangue.
L'anemia mediterranea è collegabile alla malaria solo indirettamente: prima della scoperta del chinino, i soggetti con anemia mediterranea erano avvantaggiati perché più resistenti all'infestazione, quindi si ammalavano meno e campavano di più.
Il brivido che ha avvertito in diverse occasioni può essere dovuto a fatti contingenti (stanchezza, digestione appena iniziata o altro). Il ricordo di quanto accaduto a suo padre le ha fatto fare collegamenti non realistici.
Eventualmente ne parli al medico di famiglia.
Cordiali saluti
la malaria è una malattia parassitaria con caratteristiche ben specifiche e che si diagnostica in modo piuttosto semplice.
Non si eredita assolutamente: un particolare tipo di zanzara pungendo trasmette il parassita, un plasmodio, che provoca brividi, ma anche febbre alta, quando dalle cellule ematiche passa nel sangue.
L'anemia mediterranea è collegabile alla malaria solo indirettamente: prima della scoperta del chinino, i soggetti con anemia mediterranea erano avvantaggiati perché più resistenti all'infestazione, quindi si ammalavano meno e campavano di più.
Il brivido che ha avvertito in diverse occasioni può essere dovuto a fatti contingenti (stanchezza, digestione appena iniziata o altro). Il ricordo di quanto accaduto a suo padre le ha fatto fare collegamenti non realistici.
Eventualmente ne parli al medico di famiglia.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 30/04/2011.
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