Epatocarcinoma
Gentilissimo dottore ,mio padre ha 62 anni soffre di cirrosi epatica chil A5 ,HCV ed è stato sottoposto a febbraio di questo anno ad asportazione di HCC di 4 cm del VII segmento trattato con RF .Ora in agosto in seguito ad una TAC di controllo gli sono stati diagnosticati altri noduli il maggiore di 10mm non visibili con ecografia.A questo punto ci consiglia un nuovo intervento o dobbiamo pensare visto l'andamento della malattia ad un trapianto .E secondo Lei le condizioni sono tali da permettere un trapianto ?
A quale migliore centro e specialista potrei rivolgermi in italia?
Grazie
A quale migliore centro e specialista potrei rivolgermi in italia?
Grazie
[#1]
Dr. Oreste Pascucci
Geriatra
1.1k 39
Gentile utente,
dipende dalle condizioni cliniche di suo padre. Quando vi sono delle lesioni ripetitive su di un fegato cirrotico, è difficile poter pensare ad una terapia per eliminare le lesioni.Un ottimo centro in Italia è a Torino ( Molinette) ed è brillantemente gestito dal Prof. Salizzoni.
Cordiali saluti.
dipende dalle condizioni cliniche di suo padre. Quando vi sono delle lesioni ripetitive su di un fegato cirrotico, è difficile poter pensare ad una terapia per eliminare le lesioni.Un ottimo centro in Italia è a Torino ( Molinette) ed è brillantemente gestito dal Prof. Salizzoni.
Cordiali saluti.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
[#2]
Ex utente
Gentile dr ,la ringrazio per la risposta.
Attualmente mio padre è in cura c/o un centro specializzato di bari ed è entrato in una cura sperimentale in doppio cieco con sorafenib che a quanto pare non sta dando i risultati previsti.
Pertanto seguirò i suoi consigli e tenterò in qualche maniera di contattare l'ospedale le molinette.Vorrei trovare un contatto diretto che mi permettesse di esporre il caso di mio padre inviando al massimo le cartelle cliniche prima di intraprendere il viaggio con mio padre per non demoralizzarlo in caso di risposta negativa.
Ringrazio chiunque potesse aiutarmi
Saluti
Attualmente mio padre è in cura c/o un centro specializzato di bari ed è entrato in una cura sperimentale in doppio cieco con sorafenib che a quanto pare non sta dando i risultati previsti.
Pertanto seguirò i suoi consigli e tenterò in qualche maniera di contattare l'ospedale le molinette.Vorrei trovare un contatto diretto che mi permettesse di esporre il caso di mio padre inviando al massimo le cartelle cliniche prima di intraprendere il viaggio con mio padre per non demoralizzarlo in caso di risposta negativa.
Ringrazio chiunque potesse aiutarmi
Saluti
[#3]
Dr. Oreste Pascucci
Geriatra
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Gentile utente,
può contattare dierttaemnte sui recapiti che sono nel sito dell'ospedale. Chidere di parlare con il prof. oppure con uno dei suoi collaboratori. Prima di andare, naturalmente, può inviare tramite fax o raccomandata la cartella clinica (o tramite e mail).
Cordiali saluti.
può contattare dierttaemnte sui recapiti che sono nel sito dell'ospedale. Chidere di parlare con il prof. oppure con uno dei suoi collaboratori. Prima di andare, naturalmente, può inviare tramite fax o raccomandata la cartella clinica (o tramite e mail).
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 27/12/2010.
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