Il mio medico se non sbaglio mi ha parlato
Ho 50 anni.alto mt.1,70,peso 76 kg,sedentario da sempre,abbastanza ansioso,buon mangiatore,bevitore di circa 1/2 litro di vino al giorno.Preciso che negli anni il mio peso corporeo siè aggirato sempre intorno ai 76-80kg.
Dall'età di venti anni ho avuto la glicemia ai limiti alti che via via è aumentata fino al valore di 132 rilevata del mese scorso.Sempre da quell'epoca il mio medico mi parlò di un dislipidemia di tipo IV.I valori del colesterolo di sono aggirati sempre tra 230 e 250 mentre i trigliceridi intorno a 250-280 e il colesterolo hdl intorno a 35 con innalzamento del valore fino a 44 allorquando(rare volte però)facevo un poco di dieta e perdevo qualche chilo.In tali circostanza si abbassavano anche i trigliceridi e il colesterolo.L'unico valore a non modificarsi era la glicemia che si attestava intono a 124/126.
Tre anni fa nel corso di una visita cardiologica finalizzata all'intrapresa di un poco di attività fisica è emersa una ectasia della radice aortica(mm 4.4 e ad un controllo successivo 4.2:secondo il cardiologo tale differenza è da ricondurre all'apparecchio)mentre l'ecocolordoppler,esame carotidi e il test da sforzo sono negativi.Mi è stato consigliato un controllo annuale ed in questi tre anni non viè stata alcuna modifica.
Preciso che negli anni ho eseguito, a volte,l'esame della glicemia glicosilata ed i valori sono stati sempre nella norma, cioo' anche ultimamente.
Giorni addietro ho eseguito un esame del sangue e tutti i valori,salvo il colesterolo a 240,i trigliceridi 208,la glicemia,134 la bilirubina totale 1,2,sono nella norma.
Preciso inoltre che la mia pressione è stata sempre intorno a 80-85/-125/130.In alcuni casi ,anche se con valori che oscillano da un giorno all'altro,anche 90/140
Il mio medico se non sbaglio mi ha parlato di una sindrome metabolica.
Ciò detto che fare?
assumere farmaci per il colestrolo , per la glicemia,per la pressione?
Faccio questa domanda perchè mentre il medico di famiglia sarebbe dell'idea di affrontare la situazione con un serio regime dietetico,il cardiologo sarebbe propenso ad aggiungere un statina per l'abbassamento del colesterolo e un betabloccante per la pressione che secondo lui è stata la causa della dilatazione aortica.
In attesa di risposta,ringrazio
Dall'età di venti anni ho avuto la glicemia ai limiti alti che via via è aumentata fino al valore di 132 rilevata del mese scorso.Sempre da quell'epoca il mio medico mi parlò di un dislipidemia di tipo IV.I valori del colesterolo di sono aggirati sempre tra 230 e 250 mentre i trigliceridi intorno a 250-280 e il colesterolo hdl intorno a 35 con innalzamento del valore fino a 44 allorquando(rare volte però)facevo un poco di dieta e perdevo qualche chilo.In tali circostanza si abbassavano anche i trigliceridi e il colesterolo.L'unico valore a non modificarsi era la glicemia che si attestava intono a 124/126.
Tre anni fa nel corso di una visita cardiologica finalizzata all'intrapresa di un poco di attività fisica è emersa una ectasia della radice aortica(mm 4.4 e ad un controllo successivo 4.2:secondo il cardiologo tale differenza è da ricondurre all'apparecchio)mentre l'ecocolordoppler,esame carotidi e il test da sforzo sono negativi.Mi è stato consigliato un controllo annuale ed in questi tre anni non viè stata alcuna modifica.
Preciso che negli anni ho eseguito, a volte,l'esame della glicemia glicosilata ed i valori sono stati sempre nella norma, cioo' anche ultimamente.
Giorni addietro ho eseguito un esame del sangue e tutti i valori,salvo il colesterolo a 240,i trigliceridi 208,la glicemia,134 la bilirubina totale 1,2,sono nella norma.
Preciso inoltre che la mia pressione è stata sempre intorno a 80-85/-125/130.In alcuni casi ,anche se con valori che oscillano da un giorno all'altro,anche 90/140
Il mio medico se non sbaglio mi ha parlato di una sindrome metabolica.
Ciò detto che fare?
assumere farmaci per il colestrolo , per la glicemia,per la pressione?
Faccio questa domanda perchè mentre il medico di famiglia sarebbe dell'idea di affrontare la situazione con un serio regime dietetico,il cardiologo sarebbe propenso ad aggiungere un statina per l'abbassamento del colesterolo e un betabloccante per la pressione che secondo lui è stata la causa della dilatazione aortica.
In attesa di risposta,ringrazio
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Il primo passo da fare per una corretta valutazione di un quadro clinico come quello da Lei descritto è sicuramente quello volto a escludere o diagnosticare patologie che possono frequentemente sostenerlo, come un cattivo funzionamento della tiroide, certe affezioni renali e soprattutto il diabete.
Il trattamento di un dismetabolismo come il Suo prevede prima di tutto l'adozione di uno stile di vita che abbini una dieta a basso apporto di calorie, di colesterolo e di grassi saturi alla riduzione del peso corporeo e ad un incremento dell’attività fisica (fondamentale anche evitare il fumo, limitare il consumo di alcool a non più di uno o due bicchieri di vino al giorno e limitare anche il consumo di caffeina).
Solo escludendo patologie sottostanti e se queste prime misure non permettono di tenere sotto controllo i valori ematochimici, tenendo conto delle alterazioni da Lei riferite, si può prendere in considerazione una iperlipemia familiare combinata ed è possibile ricorrere ad una terapia farmacologica.
Il mio consiglio è quindi quello di fare prima una visita diabetologica-endocrinologica, eventualmente poi dietologica e solo successivamente prendere in considerazione il trattamento farmacologico dell'ipercolesterolemia.
cordiali saluti
Il trattamento di un dismetabolismo come il Suo prevede prima di tutto l'adozione di uno stile di vita che abbini una dieta a basso apporto di calorie, di colesterolo e di grassi saturi alla riduzione del peso corporeo e ad un incremento dell’attività fisica (fondamentale anche evitare il fumo, limitare il consumo di alcool a non più di uno o due bicchieri di vino al giorno e limitare anche il consumo di caffeina).
Solo escludendo patologie sottostanti e se queste prime misure non permettono di tenere sotto controllo i valori ematochimici, tenendo conto delle alterazioni da Lei riferite, si può prendere in considerazione una iperlipemia familiare combinata ed è possibile ricorrere ad una terapia farmacologica.
Il mio consiglio è quindi quello di fare prima una visita diabetologica-endocrinologica, eventualmente poi dietologica e solo successivamente prendere in considerazione il trattamento farmacologico dell'ipercolesterolemia.
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