Sottopopolazioni linfocitarie
salve...sono una ragazza di 20 anni e da circa 2 anni ho una febbricola serale che varia tra i 37° e i 37.3°. Il medico internista mi ha prescritto l'esame per la tipazzazione delle sottopopolazioni linfocitarie e questo è il referto:
CD3+ (Linfociti T) % 72.30 % 60.00 - 85.00
CD3+ 1993 746 - 2511
CD3+/CD4+ (T helper) % 47.14 % 29.00 - 59.00
CD3+/CD4+ 1300 433 - 1599
CD3+/CD8+ (T suppressor) % 22.05 % 19.00 - 48.00
CD3+/CD8+ 608 221 - 1044
CD3-/CD19+ (Linfociti B) % 7.59 % 7.00 - 23.00
CD3-/CD19+ 209 53 - 506
CD3-/CD(16/56)+ (Natural KillerK)% 19.60 % 6.00 - 29.00
CD3-/CD(16/56)+ 540 29 - 526
Rapporto CD4+/CD8+ 2.14
Come vede l'unico un pò sballato è il CD3-/CD(16/56)+. E' comunque nella norma? Mi devo preoccupare o è solo lievemente più alto del normele? La ringrazio per la sua attenzione.
CD3+ (Linfociti T) % 72.30 % 60.00 - 85.00
CD3+ 1993 746 - 2511
CD3+/CD4+ (T helper) % 47.14 % 29.00 - 59.00
CD3+/CD4+ 1300 433 - 1599
CD3+/CD8+ (T suppressor) % 22.05 % 19.00 - 48.00
CD3+/CD8+ 608 221 - 1044
CD3-/CD19+ (Linfociti B) % 7.59 % 7.00 - 23.00
CD3-/CD19+ 209 53 - 506
CD3-/CD(16/56)+ (Natural KillerK)% 19.60 % 6.00 - 29.00
CD3-/CD(16/56)+ 540 29 - 526
Rapporto CD4+/CD8+ 2.14
Come vede l'unico un pò sballato è il CD3-/CD(16/56)+. E' comunque nella norma? Mi devo preoccupare o è solo lievemente più alto del normele? La ringrazio per la sua attenzione.
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Gentil eutente,
prese così, le sottopopolazioni linfocitarie possono dire poco o nulla. Apparentemente, non vi sono "squilibri" tra i dati riportati.Importante è sapere un pò la sua storia clinica, le indagini che eventualmente si è sottoposta e le analisi del sangue che ha eseguito. Inoltre è importante conoscere un pò le sue abitudini di vita ( alimentazione, qualità del sonno..) ed eventuali intolleranze alimentari e/o pregressi problemi di natura "allergica".
Le invio i miei più cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
prese così, le sottopopolazioni linfocitarie possono dire poco o nulla. Apparentemente, non vi sono "squilibri" tra i dati riportati.Importante è sapere un pò la sua storia clinica, le indagini che eventualmente si è sottoposta e le analisi del sangue che ha eseguito. Inoltre è importante conoscere un pò le sue abitudini di vita ( alimentazione, qualità del sonno..) ed eventuali intolleranze alimentari e/o pregressi problemi di natura "allergica".
Le invio i miei più cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 03/08/2010.
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