Iperglicemico con diplopia
Gentili dottori,
vorrei sottoporre alla vs attenzione il caso di mio padre, 58 anni.
Pochi giorni fa ha raccontato di avvertire, al risveglio, una leggere diplopia.
Il giorno dopo, la diplopia è peggiorata tanto da non poter neanche guidare.
Ha così fatto delle analisi che hanno mostrato una glicemia (praticamente a digiuno visto che erano passate circa 5 ore dopo aver preso una tazza di latte con 2 fette biscottate) pari a 216 mg/dl, confermata il giorno dopo, nelle stesse condizioni, dalla macchinetta (220 mg/dl). L'ho portato in ospedale dove ha fatto una visita oculistica e una neurologica, ma entrambi i medici, visitandolo, hanno escluso un problema di loro competenza. Ora è ricoverato in attesa di ulteriori indagini. La glicemia continua ad essere la stessa fino a raggiungere 240 mg/dl postprandiale (dopo pranzo) e 200 mg/dl (dopo cena). Le sue condizioni sono immutate. Gli hanno prescritto una RMN per escludere problemi neurologici. C'è da dire che 5 anni fa ha mostrato un grave quadro sintomatologico: vomito, vista offuscata, formicolio alla lingua, disorientamento e perdita di equilibrio, perdita di appetito. La causa di questo complesso quadro non è mai stata appurata. Dopo diverse TAC, RMN e PET alcuni referti parlavano di "focolaio ovalare nel ponte peducolo-cerebellare" altri di una neoformazione benigna, sempre nello stesso sito, altri ancora in modo molto generico parlavo di fenomeno flogistico. Fu ricoverato per 1 settimana circa durante la quale gli fecero una terapia a base di antifiammatori steroidei. Improvvisamente i sintomi scomparvero e mio padre tornò a mangiare e a riacquisire tutte le normali funzioni. In ottobre 2009 ha ripetuto una RMN in seguito una ricomparsa di un leggero formicolio alla lingua, poi nuovamente scomparso.
Dove è attualmente (Cardarelli di Napoli, medicina interna) hanno parlato di 2 possibilità: problema neurologico; diabete.
Vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Mi scuso per il messaggio romanzesco, ma essendo molto in ansia ho voluto mettervi al corrente di tutta la faccenda.
Grazie mille.
vorrei sottoporre alla vs attenzione il caso di mio padre, 58 anni.
Pochi giorni fa ha raccontato di avvertire, al risveglio, una leggere diplopia.
Il giorno dopo, la diplopia è peggiorata tanto da non poter neanche guidare.
Ha così fatto delle analisi che hanno mostrato una glicemia (praticamente a digiuno visto che erano passate circa 5 ore dopo aver preso una tazza di latte con 2 fette biscottate) pari a 216 mg/dl, confermata il giorno dopo, nelle stesse condizioni, dalla macchinetta (220 mg/dl). L'ho portato in ospedale dove ha fatto una visita oculistica e una neurologica, ma entrambi i medici, visitandolo, hanno escluso un problema di loro competenza. Ora è ricoverato in attesa di ulteriori indagini. La glicemia continua ad essere la stessa fino a raggiungere 240 mg/dl postprandiale (dopo pranzo) e 200 mg/dl (dopo cena). Le sue condizioni sono immutate. Gli hanno prescritto una RMN per escludere problemi neurologici. C'è da dire che 5 anni fa ha mostrato un grave quadro sintomatologico: vomito, vista offuscata, formicolio alla lingua, disorientamento e perdita di equilibrio, perdita di appetito. La causa di questo complesso quadro non è mai stata appurata. Dopo diverse TAC, RMN e PET alcuni referti parlavano di "focolaio ovalare nel ponte peducolo-cerebellare" altri di una neoformazione benigna, sempre nello stesso sito, altri ancora in modo molto generico parlavo di fenomeno flogistico. Fu ricoverato per 1 settimana circa durante la quale gli fecero una terapia a base di antifiammatori steroidei. Improvvisamente i sintomi scomparvero e mio padre tornò a mangiare e a riacquisire tutte le normali funzioni. In ottobre 2009 ha ripetuto una RMN in seguito una ricomparsa di un leggero formicolio alla lingua, poi nuovamente scomparso.
Dove è attualmente (Cardarelli di Napoli, medicina interna) hanno parlato di 2 possibilità: problema neurologico; diabete.
Vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Mi scuso per il messaggio romanzesco, ma essendo molto in ansia ho voluto mettervi al corrente di tutta la faccenda.
Grazie mille.
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Gentile utente buon giorno, abbia fiducia nei colleghi che si stanno occupando di lui. Il sintomo che suo padre accusa si manifesta in diverse patologie, quindi la ricerca della causa non è semplice, tuttavia in ospedale stanno procedendo con metodo.
Quello che lui ha avuto anni fà mi sembra diverso, ed il diabete da solo non sufficiente a spiegarlo, comunque vedrà che troveranno la causa.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti
Quello che lui ha avuto anni fà mi sembra diverso, ed il diabete da solo non sufficiente a spiegarlo, comunque vedrà che troveranno la causa.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 12/05/2010.
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