Strie fibrotiche caliceali

Buongiorno,

sto effettuando parecchi esami per la seguente sintomatologia (ho già scritto parecchie volte al Vostro sito): dolore rachido lombare, soprattutto a dx, dolore addominale a dx, ma esteso anche a tutto l'addome e al fianco destro, allo stomaco e, a volte, nausea e stanchezza.
L'ultima ecografia dell'addome completo non rileva nulla tranne strie fibrotiche pericaliceali bilaterali(cosa significa?): inoltre l'esame delle urine ha un valore di esterasi leucocitaria a 5oo (val. normale 0-24).
Visti i vari altri esami negativi (colonscopia, gastroscopia) mi chiedo se i disturbi possono derivare dai reni o da una malattia del connettivo e quali altri esami o medici specialisti consigliate. (Faccio presente che ho una solrella gemella monozigote che è risultata recentemente positiva all'ana test e che sta effettuando ricerche a causa di sintomatolgie agli arti quali bruciori e dolori).
Grazie mille e distinti saluti.
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
le consiglio di eseguire la ricerca di autoanticorpi ( ANA, ENA etc) e naturalmente un esame delle urine con ricerca nelle 24h di proteinuria( microalbuminuria) ed eventuale elettroforesi urinaria delle proteine( catene leggere Ig....).
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti.

Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta: Le chiedo se mi consiglia questi esami per escludere amiloidosi.

Cordiali saluti
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, andiamo prima a valutare le cose più semplici, senza escludere niente. Il valore alto nelle urine, è presente anche nelle forme infiammatorie/infettive del tratto urinario e non specifiche per patologie a carattere autoimmune. La sola positività agli ANA ( dipende su che valori) non ci da nessuna certezza di una vera e propria patologia di tipo autoimmune, può orientarci ma talvolta confonderci. Devono sempre essere associati più "indicatori", senza escludere le caratteristiche cliniche di presentazione.Molti hanno positività "medio - alta" per alcuni ANA, senza in realtà mai presentare una patologia autoimmune francamente evidenziabile clinicamente, ma solo "potenzialmente".Esegua anche lei i dosaggi "anticorpali" , di solito vi è una percentuale alta di positività per i gemelli monozigoti.Per ulteriore sicurezza conviene ( ma si consulti con il suo medico)chiedere anche una tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie, i fattori del complemento etc( oltre ai normali indici di funzionalità renale) Inoltre, l'emocromo com'era? La VES e la PCR? Rimane ciò che ho detto sopra, di non cercare sempre le cose più difficili prima. Una piccola stria fibrotica caliciale( probabile) non è poi specifica da sola di niente.Rimango a sua disposizione.
[#4]
Utente
Utente
Egregio Dottor Pascucci,
la ringrazio ancora per la risposta: Le segnalo i seguenti esami riferendole come prima cosa che, nel frattempo, a mia sorella gemella è risultato positivo anche l'esame del sangue LAC.

EMOCROMO
Globuli bianchi 8,38 (in genere sono poco piu' di 4)
Globuli rossi 4,11 *
Emoglobina 13,1
Ematocrito 38,5
MCV 93,70
MCH 31,90
MCHC 34,00
Distr.V.Eritr. 13,40
Piastrine 262

Neutrofili 77,30 % *
Linfociti 14,40 % *
Monociti 7,30 %
Eosinofili 0,80 % *
Basofili 0,2 %

Elettroforesi nella norma
Gamma GT 11
AST 13
ALT 6
LDH 238
Ferritina 19,70
Sideremia 83
ANA Negativo
PCR 0,02
ENA Negativo

Le faccio presente che il test ANA, che io eseguo per la prima volta, a mia sorella è risultato positivo la prima volta e negativo la seconda.

Come sintomi avverto oltre quelli già segnalati, forti dolori toracici, e dolori al fegato e alla milza.

La ringrazio ancora per l'attenzione e Le porgo cordiali saluti.