Ipocolesterolemia
Salve, mio nonno di 89 anni ha avuto un infarto miocardico circa un mese e mezzo fa. E' stato dimesso dall'ospedale con una terapia standard che comprende Torvast 20 1 cp al giorno. Premetto che non ha mai avuto il colesterolo alto, i valori medi si aggiravano sui 120/130 di col totale. Ora con l'assunzione di questa terapia il colesterolo totale è arrivato a 75 (ldl 43, hdl 25 e trig 89).
Inoltre c'è da dire che da quando ha avuto l'infarto è diventato inappetente e mangia veramente poco. E' possibile evitare la terapia con torvast anche se fa parte del protocollo post infartuale?
Grazie
Inoltre c'è da dire che da quando ha avuto l'infarto è diventato inappetente e mangia veramente poco. E' possibile evitare la terapia con torvast anche se fa parte del protocollo post infartuale?
Grazie
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Gentile utente, il colesterolo alto, è un fattore di rischio per le malattie cerebro e cardio - vascolari, ormai risaputo. Importante, inoltre, sono le lipoproteine plasmatiche che immagazzinano e trasportano i "grassi". Alcune di esse sono causa ( in parte) dell'aterosclerosi e sono le ldl , in particolare. Valori alti di ldl e bassi di hdl, possono favorire i processi aterosclerotici.Il colesterolo , ha però una importante funzione sulle membrane celulari, la più importante sulla stabilità e la fluidità di esse. Il colesterolo si deve mantenere entro certi limiti, se bassi, ma non eccessivamente, è meglio. Si deve valutare, in questo ( come in tutti i casi) il beneficio di un farmaco sull'organismo. Se suo nonno, non ha mai avuto il colesterolo alto ed i valori delle hdl e ldl sono molto vicini ai valori precedenti la terapia, allora è da prendere in considerazione la sospensione della statina (torvast), ma sempre dopo aver consultato il suo medico.Un aiuto possono darlo gli anti ossidanti "in coppia", uno idroflio e l'altro lipofilo: vit c e vit e (per esempio). Queste sostanze, riducono lo stress ossidativo e possono essere assunte senza troppi problemi. Per quanto riguarda il torvast, può far presente al suo medico il problema. Non conosco suo nonno dal punto di vista clinico per poter essere più preciso.Cordiali saluti.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 28/11/2009.
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