Vari sintomi e disturbi diversi tra loro
Salve, i miei disturbi sono iniziati come "ginecologici" ma adesso riscontro problemi anche di altro tipo. Utilizzo il contraccettivo ormonale Evra dall'aprile 2008.
A maggio ho avuto alcuni disturbi: bruciore durante e dopo i rapporti,dolore in profondità e nel basso ventre durante i rapporti e fitte lancinanti,in momenti inaspettati.
Ho fatto una visita,c'era una sostituta della mia ginecologa; visitandomi ha visto molta leucorrea e mi ha prescritto ovuli Aflovag per 7sere,a causa di una vaginite. Poi,di mia iniziativa,ho comprato le lavande della stessa linea Aflovag,da utilizzare alla fine del ciclo e poi una a settimana circa.
Sembrava tutto a posto,niente bruciori,ma durante i rapporti ho continuato a sentire molto dolore.Purtroppo ho dovuto rimandare a settembre la visita seguente.
A settembre si sono presentati di nuovo dolori,bruciori ecc.In più avevo spesso bisogno di urinare e ho avuto fitte anche quando non potevo andare subito (non appena sentivo lo stimolo).
Aspettando il giorno della visita,ho fatto di nuovo un ciclo di ovuli e ho comprato una crema della stessa linea di prodotti (a base di elementi naturali) per placare il bruciore.
Altra visita:la dott.sa mi ha detto che avevo fatto bene,niente leucorrea e al tatto non c'era niente. Le ho detto dei persistenti dolori,che pensavo potessero essere le ovaie,lei ha detto che è improbabile perchè con la contraccezione ormonale le ovaie sono "a riposo" e che magari fraintendo altri dolori,di stomaco per es. Mi ha detto che probabilmente c'era un'infezione che era passata e lo stimolo ad urinare probabilmente era dovuto a quello.
Adesso non ho più bruciori e dolori,ma i dolori alle ovaie persistono.
Ho fatto una visita con una nuova dott.ssa,non avendo mai fatto un controllo ecografico ha provveduto a farlo interno ed esterno e poi la normale visita. A questa dott.ssa sono riuscita a far capire dove avessi dolore,perchè toccando con più insistenza le ovaie sentivo molto dolore. Dal punto di vista ginecologico è tutto nella norma,mi ha detto di tenere lo stomaco sempre libero e fare le analisi delle urine.
Mi ha anche detto di sospendere Evra per un paio di mesi.Non l'ho fatto poichè so che le pause devono essere più lunghe per permettere al corpo di riprendere i propri ritmi.
Ho fatto le analisi delle urine e antibiogramma e aspetto i risultati a giorni.
Circa due mesi fa ho avuto una persistente febbre non molto alta (37 mezzo). Questa si è ripresentata in questi giorni;probabilmente è un malanno stagionale ma ritengo di dover scrivere tutto.
Inoltre ho notato che le ghiandole inguinali sono infiammate,per questo domani mi recherò dal medico di base.
Oggi, come se non bastasse,ho avuto dello spotting (non era mai successo).
Continuo ad urinare spesso e ad avere dolori e fitte. Inoltre ho difficoltà ad addormentarmi,seguito da sonnolenza e astenia durante il giorno.
Come problemi di familiari, segnalo disturbi della tiroide e problemi cardiaci.
A chi rivolgermi?
Grazie in anticipo
A maggio ho avuto alcuni disturbi: bruciore durante e dopo i rapporti,dolore in profondità e nel basso ventre durante i rapporti e fitte lancinanti,in momenti inaspettati.
Ho fatto una visita,c'era una sostituta della mia ginecologa; visitandomi ha visto molta leucorrea e mi ha prescritto ovuli Aflovag per 7sere,a causa di una vaginite. Poi,di mia iniziativa,ho comprato le lavande della stessa linea Aflovag,da utilizzare alla fine del ciclo e poi una a settimana circa.
Sembrava tutto a posto,niente bruciori,ma durante i rapporti ho continuato a sentire molto dolore.Purtroppo ho dovuto rimandare a settembre la visita seguente.
A settembre si sono presentati di nuovo dolori,bruciori ecc.In più avevo spesso bisogno di urinare e ho avuto fitte anche quando non potevo andare subito (non appena sentivo lo stimolo).
Aspettando il giorno della visita,ho fatto di nuovo un ciclo di ovuli e ho comprato una crema della stessa linea di prodotti (a base di elementi naturali) per placare il bruciore.
Altra visita:la dott.sa mi ha detto che avevo fatto bene,niente leucorrea e al tatto non c'era niente. Le ho detto dei persistenti dolori,che pensavo potessero essere le ovaie,lei ha detto che è improbabile perchè con la contraccezione ormonale le ovaie sono "a riposo" e che magari fraintendo altri dolori,di stomaco per es. Mi ha detto che probabilmente c'era un'infezione che era passata e lo stimolo ad urinare probabilmente era dovuto a quello.
Adesso non ho più bruciori e dolori,ma i dolori alle ovaie persistono.
Ho fatto una visita con una nuova dott.ssa,non avendo mai fatto un controllo ecografico ha provveduto a farlo interno ed esterno e poi la normale visita. A questa dott.ssa sono riuscita a far capire dove avessi dolore,perchè toccando con più insistenza le ovaie sentivo molto dolore. Dal punto di vista ginecologico è tutto nella norma,mi ha detto di tenere lo stomaco sempre libero e fare le analisi delle urine.
Mi ha anche detto di sospendere Evra per un paio di mesi.Non l'ho fatto poichè so che le pause devono essere più lunghe per permettere al corpo di riprendere i propri ritmi.
Ho fatto le analisi delle urine e antibiogramma e aspetto i risultati a giorni.
Circa due mesi fa ho avuto una persistente febbre non molto alta (37 mezzo). Questa si è ripresentata in questi giorni;probabilmente è un malanno stagionale ma ritengo di dover scrivere tutto.
Inoltre ho notato che le ghiandole inguinali sono infiammate,per questo domani mi recherò dal medico di base.
Oggi, come se non bastasse,ho avuto dello spotting (non era mai successo).
Continuo ad urinare spesso e ad avere dolori e fitte. Inoltre ho difficoltà ad addormentarmi,seguito da sonnolenza e astenia durante il giorno.
Come problemi di familiari, segnalo disturbi della tiroide e problemi cardiaci.
A chi rivolgermi?
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente, segua i consigli della ginecologa e nel frattempo aspetti i risultati dell'antibiogramma. Se dovesse ripresentarsi di nuovo leucorrea, anche un tampone vaginale con antibiogramma. Esegua comunque i normali esami di routine: emocromo, glicemia, transaminasi, azotemia, creatininemia.... VES, PCR,QPE.Cordiali saluti.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
[#2]
Utente
Gent. Dott. Pascucci, La ringrazio per la risposta.
Nelle analisi delle urine non è stato riscontrato nulla, per cui non hanno proceduto con l'antibiogramma.
Mi sono recata dal medico di base, il quale come sempre ha detto che non crede io abbia nulla.
Per il dolore allo ovaie, dato che le ginecologhe avevano detto di tenere lo stomaco libero, mi ha detto di provare con 2 kiwii al giorno per rimediare ai disturbi di stipsi; un integratore (pappa reale, miele, ecc.) per l'astenia; e, naturalmente, meno computer per aiutarmi a riprendere un buon ritmo dormi-veglia.
Ha toccato le altre ghiandole, non quelle inguinali, e mi ha dato delle pillole a base di Bromelina.
Mi sono mostrata preoccupata, dato che sono mesi che i dolori alle ovaie persistono. Mi ha detto di non preoccuparmi "solo per dei mesi". E quando dovrei preoccuparmi allora?
Prenoterò una visita con una uro-ginecologa e sentirò anche il parere del ginecologo di famiglia. Così vedrò ti effettuare le analisi da Lei suggerite ed il tampone.
Non so se c'entri, un paio di mesi fa sono stata graffiata in diversi punti da un gatto randagio. Il medico ha escluso la toxoplasmosi, poichè i linfonodi della zona del collo non erano infiammati a tal punto.
Dovrei tenerla in considerazione solo se fossero molto gonfi? So comunque che non c'entra con le ovaie, poichè è successo in un secondo momento.
La ringrazio ancora.
Nelle analisi delle urine non è stato riscontrato nulla, per cui non hanno proceduto con l'antibiogramma.
Mi sono recata dal medico di base, il quale come sempre ha detto che non crede io abbia nulla.
Per il dolore allo ovaie, dato che le ginecologhe avevano detto di tenere lo stomaco libero, mi ha detto di provare con 2 kiwii al giorno per rimediare ai disturbi di stipsi; un integratore (pappa reale, miele, ecc.) per l'astenia; e, naturalmente, meno computer per aiutarmi a riprendere un buon ritmo dormi-veglia.
Ha toccato le altre ghiandole, non quelle inguinali, e mi ha dato delle pillole a base di Bromelina.
Mi sono mostrata preoccupata, dato che sono mesi che i dolori alle ovaie persistono. Mi ha detto di non preoccuparmi "solo per dei mesi". E quando dovrei preoccuparmi allora?
Prenoterò una visita con una uro-ginecologa e sentirò anche il parere del ginecologo di famiglia. Così vedrò ti effettuare le analisi da Lei suggerite ed il tampone.
Non so se c'entri, un paio di mesi fa sono stata graffiata in diversi punti da un gatto randagio. Il medico ha escluso la toxoplasmosi, poichè i linfonodi della zona del collo non erano infiammati a tal punto.
Dovrei tenerla in considerazione solo se fossero molto gonfi? So comunque che non c'entra con le ovaie, poichè è successo in un secondo momento.
La ringrazio ancora.
[#3]
Gentile utente, esegua gli esami emato - chimici ed il resto. C'è la posibilità della "malattia da graffio di gatto", che può durare anche mesi, ma che di solito si risolve spontaneamente il più delle volte e può dare "ingrossamento" linfonodale.In genere compaiono delle lesioni cutanee come papule o pustole. L'infezione , "benigna" , è dovuta a diversi batteri che sono stati isolati.Potrebbe eseguire anche il test per la toxoplasmosi, proprio per essere più sicuri.Ma non penso siano queste le cause, ma è sempre meglio non trascurare nulla. Per quanto riguarda l'"alterazione del sonno", è consigliabile non rimanere troppo tempo incollati allo schermo del pc , andare a dormire più o meno sempre alla stessa ora, non cenare tardi, non bere sostanze eccitanti ,alcolici. In caso sia stanca durante il giorno un riposino pomeridiano potrebbe aiutarla, ma senza esagerare. Nei periodi di stress, sono frequenti i problemi del sonno, spesso però, piccole attenzioni possono far tornare tutto nelle norma. Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gent. Dottore,
ho eseguito il tampone vaginale e cervicale e gli esami del sangue.
Per quanto riguarda gli esami ginecologici:
- ESAME MICROSCOPICO A FRESCO: negativa la ricerca microscopica di Trichomonas vaginalis
- COLORAZIONE DI GRAM: alcuni leucociti, frequenti cellule poligonali, frequenti bastoncini Gram positivi, frequenti spore di miceti
- ESAME COLTURALE: sviluppo di bacillo di Doederlein, normale componente della flora vaginale
numerose colonie di Candida albicans
- RICERCA COLTURALE MYCOPLASMA E UREAPLASMA <1000 Ureaplasma urealyticum. Non significativo per il ridotto numero di colonie sviluppatesi.
Mi è stato prescritto dal ginecologo Diflucan 150 mg 1 capsula per me e il mio compagno e Gyno-Canesten per 1 settimana.
Credo che tra un mesetto dovrò ripetere il tampone e forse prendere nuovamente il diflucan per evitare recidive (dato che i malesseri sono stati trascurati per mesi, vorrei evitare cronicizzazioni).
Le analisi del sangue sembrano tutte nella norma (stando ai parametri riportati accanto ad ogni risultato, devo ancora sottoporle al medico); quelle per la ricerca di virus e infezioni sono tutte negative tranne:
EBV IgM anti-VCA NEGATIVO 0,1
EBV IgG anti-VCA POSITIVO 11,4
E' indice di una pregressa infezione?
Se si è trattato dunque di mononucleosi, devo fare qualcosa? Perchè io riscontro ancora ingrossamento di varie ghiandole...
Era sorto il dubbio di una possibile malattia infiammatoria pelvica (pid), ma dato che è stata trovata soltando la candida albicans (niente clamidia, o altro) e che le analisi del sangue sono nella norma, posso stare tranquilla?
Grazie ancora
ho eseguito il tampone vaginale e cervicale e gli esami del sangue.
Per quanto riguarda gli esami ginecologici:
- ESAME MICROSCOPICO A FRESCO: negativa la ricerca microscopica di Trichomonas vaginalis
- COLORAZIONE DI GRAM: alcuni leucociti, frequenti cellule poligonali, frequenti bastoncini Gram positivi, frequenti spore di miceti
- ESAME COLTURALE: sviluppo di bacillo di Doederlein, normale componente della flora vaginale
numerose colonie di Candida albicans
- RICERCA COLTURALE MYCOPLASMA E UREAPLASMA <1000 Ureaplasma urealyticum. Non significativo per il ridotto numero di colonie sviluppatesi.
Mi è stato prescritto dal ginecologo Diflucan 150 mg 1 capsula per me e il mio compagno e Gyno-Canesten per 1 settimana.
Credo che tra un mesetto dovrò ripetere il tampone e forse prendere nuovamente il diflucan per evitare recidive (dato che i malesseri sono stati trascurati per mesi, vorrei evitare cronicizzazioni).
Le analisi del sangue sembrano tutte nella norma (stando ai parametri riportati accanto ad ogni risultato, devo ancora sottoporle al medico); quelle per la ricerca di virus e infezioni sono tutte negative tranne:
EBV IgM anti-VCA NEGATIVO 0,1
EBV IgG anti-VCA POSITIVO 11,4
E' indice di una pregressa infezione?
Se si è trattato dunque di mononucleosi, devo fare qualcosa? Perchè io riscontro ancora ingrossamento di varie ghiandole...
Era sorto il dubbio di una possibile malattia infiammatoria pelvica (pid), ma dato che è stata trovata soltando la candida albicans (niente clamidia, o altro) e che le analisi del sangue sono nella norma, posso stare tranquilla?
Grazie ancora
[#6]
Gentile utente, la terapia per l'eradicazione di miceti è abbastanza lunga, per eliminare tutte le varie forme di miceti presenti( nei vari stadi di sviluppo).E' indubbio che una buona alimentazione sia importante, così il mantenere una flora locale normale con un ph fisiologico.Fondamentale, inoltre, e non solo per quel che riguarda le infezioni, è il mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato. Faccia la terapia e stia tranquilla. Cordiali saluti e buone feste.
[#8]
Si, la presenza di anticorpi della classe G (IgG) indica una pregressa infezione. Se persiste febbricola, allora si deve procedere ad ulteriori esami. Chieda al medico che potrà eseguire un esame clinico più approfondito e prescriverle altre indagini. Cordiali saluti e buon Natale.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.7k visite dal 17/11/2009.
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