Febbricola, ana positivi, dolori a gambe e braccia

Salve, da alcuni mesi ho diversi dolori, febbricola massimo 37.4 con stanchezza persistente e ingiustificata, esami del sangue nella norma salvo ANA 1:320 patter omogeneo.
I dolori inizialmente erano solo alle gambe, (dolori che sento profondi), con pesantezza (non le sento riposare neppure dopo una notte di sonno).
La sintomatologia alle gambe in realtà è presente da più di due anni e si presenta in primavera, migliorando col freddo.
Quest'anno ho iniziato ad avere problemi già a gennaio, però con dolori oltre alle gambe, anche alle braccia, diurni e notturni, sempre in profondità, che non sembrano muscolari, che sento sia come fitte circoscritte sia come dolore che scende lungo tutto il braccio e la gamba, inoltre ho dolori alle articolazioni e alla schiena.

Con 2 cicli di deltacortene la febbre era scesa e sono stata meglio, ma interrompendo sta tornando tutto come prima.

Ho eseguito visita neurologica e internistica e sono stata dirottata dal reumatologo.
A livello di nervi pare tutto a posto, elettromiografia a posto.
Tiroide e anticorpi relativi a posto; anca, MPO, pr3, ENA, anti CCP, ves, p-ck, fattore reumatoide tutti nella norma, ANA 1:320 pattern omogeneo.
La reumatologa ha prescritto RM per valutare discopatia lombare e ha consigliato visita fisiatrica.

Ormai sto male da mesi ma non si trova niente, di cosa si può trattare?
Se i nervi e i muscoli sono a posto e non è una malattia reumatica quali altre strade restano da percorrere?
Mi conviene ripetere le visite con altri medici per altri pareri?
Aspetto di fare la RM ma ho paura: se anche qui non si trova niente cosa dovrei fare per risolvere il problema?
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
Gentile signora la riferita positività degli autoanticorpi e la risposta alla terapia cortisonica, per quanto sia possibile considerare in questo ambito virtuale che non permette certo una valutazione esaustiva, potrebbe far pensare quantomeno ad una condizione di connettivite indifferenziata. Direi quindi opportuna una rivalutazione da parte di uno specialista in reumatologia. Un saluto cordiale.

Mauro Granata
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