Debolezza, mal di testa, sonnolenza
Buongiorno,
desidererei avere il vostro parere su quanto mi è accaduto. Circa un mese fa ho iniziato ad accusare una certa inappetenza al mattino accompagnata da una sensazione di gonfiore; erano fastidi molto leggeri e non ho dato troppo peso alla cosa, sforzandomi di fare comunque colazione.
Dopo circa sette giorni ho avuto degli “attacchi di debolezza”, per lo più al mattino: gambe molli, elevata sudorazione, giramenti di capo, necessità di sdraiarmi. Successivamente accusavo una forte sonnolenza. Il pomeriggio e la sera molto spesso stavo meglio, e capitava anche una giornata o due in cui non avevo alcun problema.
La sensazione era simile quella che precede ad uno svenimento. Dico così perchè, pur godendo di ottima salute (a proposito: ho 23 anni), mi è capitato un paio di volte, in condizioni particolari (durante concerti, con grande calca, elevato calore, mancanza d’aria, impossibilità di bere), di sentire le gambe molli e di avere un annebbiamento della vista; in queste occasioni mi sono seduto per qualche minuto ed è passato il tutto (non ho mai perso conoscenza).
I sintomi (tra cui aggiungo anche un po’ di stitichezza) sono durati una decina di giorni, alleviandosi progressivamente fino quasi a sparire, anche se ultimamente, dopo essere stato bene per una settimana circa, mi sento ancora un po’ fiacco. Aggiungo che contemporaneamente anche un mio parente ha accusato un simile malessere, in forma forse più leggera.
Su consiglio del mio medico ho svolto esami delle feci e del sangue.
I primi, finalizzati alla ricerca dell’Helicobacter, hanno dato esito negativo. I secondi (oltre a confermare che sono portatore sano di anemia mediterranea, fatto questo noto da anni e che non mi ha mai creato problemi) hanno registrato un elevato valore della Bilirubina indiretta (1,90, totale 2,19).
Dal momento che gli altri parametri correlati erano nella norma, il medico ha ritenuto che il valore della Bilirubina fosse dovuto alla sindrome di Gilbert, e che questa non fosse comunque responsabile del mio malessere, dovuto piuttosto all’azione di un non meglio identificato virus. Il medico ha ritenuto non necessario svolgere ulteriori accertamenti, sostenendo che il virus avesse ormai fatto il suo corso.
Devo dire che questa diagnosi mi ha lasciato un po’ perplesso, perché i sintomi mi sono parsi molto inusuali ed infatti il mio medico (di cui, per inciso, sono molto soddisfatto) non ha fatto cenno ad altri casi simili occorsi in questo periodo, inoltre, come già detto, mi sento ancora piuttosto debole.
Potrei avere un vostro parere al riguardo?
Cordiali saluti
desidererei avere il vostro parere su quanto mi è accaduto. Circa un mese fa ho iniziato ad accusare una certa inappetenza al mattino accompagnata da una sensazione di gonfiore; erano fastidi molto leggeri e non ho dato troppo peso alla cosa, sforzandomi di fare comunque colazione.
Dopo circa sette giorni ho avuto degli “attacchi di debolezza”, per lo più al mattino: gambe molli, elevata sudorazione, giramenti di capo, necessità di sdraiarmi. Successivamente accusavo una forte sonnolenza. Il pomeriggio e la sera molto spesso stavo meglio, e capitava anche una giornata o due in cui non avevo alcun problema.
La sensazione era simile quella che precede ad uno svenimento. Dico così perchè, pur godendo di ottima salute (a proposito: ho 23 anni), mi è capitato un paio di volte, in condizioni particolari (durante concerti, con grande calca, elevato calore, mancanza d’aria, impossibilità di bere), di sentire le gambe molli e di avere un annebbiamento della vista; in queste occasioni mi sono seduto per qualche minuto ed è passato il tutto (non ho mai perso conoscenza).
I sintomi (tra cui aggiungo anche un po’ di stitichezza) sono durati una decina di giorni, alleviandosi progressivamente fino quasi a sparire, anche se ultimamente, dopo essere stato bene per una settimana circa, mi sento ancora un po’ fiacco. Aggiungo che contemporaneamente anche un mio parente ha accusato un simile malessere, in forma forse più leggera.
Su consiglio del mio medico ho svolto esami delle feci e del sangue.
I primi, finalizzati alla ricerca dell’Helicobacter, hanno dato esito negativo. I secondi (oltre a confermare che sono portatore sano di anemia mediterranea, fatto questo noto da anni e che non mi ha mai creato problemi) hanno registrato un elevato valore della Bilirubina indiretta (1,90, totale 2,19).
Dal momento che gli altri parametri correlati erano nella norma, il medico ha ritenuto che il valore della Bilirubina fosse dovuto alla sindrome di Gilbert, e che questa non fosse comunque responsabile del mio malessere, dovuto piuttosto all’azione di un non meglio identificato virus. Il medico ha ritenuto non necessario svolgere ulteriori accertamenti, sostenendo che il virus avesse ormai fatto il suo corso.
Devo dire che questa diagnosi mi ha lasciato un po’ perplesso, perché i sintomi mi sono parsi molto inusuali ed infatti il mio medico (di cui, per inciso, sono molto soddisfatto) non ha fatto cenno ad altri casi simili occorsi in questo periodo, inoltre, come già detto, mi sento ancora piuttosto debole.
Potrei avere un vostro parere al riguardo?
Cordiali saluti
[#1]
La sintomatologia da lei riferita e' per lo piu', a quanto scrive, correlata a situazioni in cui l'elevata perdita di liquidi puo' portarla ad avere una pressione momentaneamente piuttosto bassa. Lei infatti scrive che queste cose le accadono "durante concerti, con grande calca, elevato calore, mancanza d’aria, impossibilità di bere". Inoltre, per certi versi, anche la stipsi colpisce maggiormente persone che bevono poco...
Il consiglio che posso darle e' quello di provare a bere molto di piu' di quanto gia' non faccia ora; e allo stesso tempo di tenere sotto controllo la pressione arteriosa per un po' di tempo. Poi potra' rivolgersi al Medico di Famiglia per raccontargli com'e' andata e tirare insieme a lui le dovute conclusioni.
Cordiali slauti
Il consiglio che posso darle e' quello di provare a bere molto di piu' di quanto gia' non faccia ora; e allo stesso tempo di tenere sotto controllo la pressione arteriosa per un po' di tempo. Poi potra' rivolgersi al Medico di Famiglia per raccontargli com'e' andata e tirare insieme a lui le dovute conclusioni.
Cordiali slauti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Aggiungo soltanto che, per quanto riguarda la Sindrome di Gilbert, se vuole puo' dare un'occhiata a quello che ho scritto in proposito ad un altro Utente in https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-generale/96063-un-eccessivo-rapido-dimagrimento.html
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per le risposte.
Volevo però precisare alcune cose: il malessere a cui faccio riferimento e che si è verificato ultimamente non è avvenuto in quelle particolari condizioni ("durante concerti, con grande calca, elevato calore, mancanza d’aria, impossibilità di bere"), bensì di mattina, senza aver fatto alcuno sforzo e per di più è perdurato oltre una settimana.
Ho parlato di quegli altri episodi solo perchè i sintomi erano simili, ma non si accompagnavano nè alla forte sonnolenza che mi prende una volta superata la fase più intensa del malessere, nè all'inappetenza e sensazione di gonfiore, nè, infine, alla stitichezza.
Per quanto riguarda la pressione, l'ho misurata in più occasioni durante le visite dal medico ed è risultata nella norma. Ad ogni modo, mi sono stati prescritti ulteriori esami del sangue e delle urine, per vedere se emerge qualcosa.
Quello che mi rende perplesso è che dopo circa una settimana che il malessere era scomparso e mi sentivo completamente guarito questo si è manifestato nuovamente, seppure in forma più leggera (diciamo che non ho più sentito la necessità di sdraiarmi per evitare di svenire).
E' possibile che, nel caso tutto ciò sia stato causato da un virus, questo si sia ripresentato in un tempo così breve?
La ringrazio nuovamente
Cordiali Saluti
Volevo però precisare alcune cose: il malessere a cui faccio riferimento e che si è verificato ultimamente non è avvenuto in quelle particolari condizioni ("durante concerti, con grande calca, elevato calore, mancanza d’aria, impossibilità di bere"), bensì di mattina, senza aver fatto alcuno sforzo e per di più è perdurato oltre una settimana.
Ho parlato di quegli altri episodi solo perchè i sintomi erano simili, ma non si accompagnavano nè alla forte sonnolenza che mi prende una volta superata la fase più intensa del malessere, nè all'inappetenza e sensazione di gonfiore, nè, infine, alla stitichezza.
Per quanto riguarda la pressione, l'ho misurata in più occasioni durante le visite dal medico ed è risultata nella norma. Ad ogni modo, mi sono stati prescritti ulteriori esami del sangue e delle urine, per vedere se emerge qualcosa.
Quello che mi rende perplesso è che dopo circa una settimana che il malessere era scomparso e mi sentivo completamente guarito questo si è manifestato nuovamente, seppure in forma più leggera (diciamo che non ho più sentito la necessità di sdraiarmi per evitare di svenire).
E' possibile che, nel caso tutto ciò sia stato causato da un virus, questo si sia ripresentato in un tempo così breve?
La ringrazio nuovamente
Cordiali Saluti
[#4]
Teoricamente una infezione virale e' possibile. Ma visto che le hanno gia' prescritto ulteriori accertamenti e' opportuno non sbilanciarsi troppo e attenderne i risultati. Nel frattempo le consiglio lo stesso di bere molta acqua.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22k visite dal 20/08/2009.
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