Necessità di anabolizzanti.
Salve, ho trentasei anni, sono di Grosseto, e svolgo da alcuni anni a Roma la professione di indossatore.
Un'eccessiva magrezza (circa 65 kg. per 1,85 di altezza) mi ha portato ad avere grossi problemi nel lavoro, che ho via via contrastato con cicli di anabolizzanti (in particolare Deca Durabolin) sempre assunti con moderazione ma che mi hanno consentito di acquisire fino a 10-15 kg., essi sempre regolarmente prescrittimi dal mio medico curante, il quale, però, ora, è andato in pensione.
Sto facendo il giro dei medici generici della mia città, per proseguire questa "politica": ma pare sia come nominare loro il diavolo!
Mi sto perdendo d'animo, e nel frattempo la mia magrezza, dovuta anche ad un'inappetenza di fondo invincibile (pur senza che sussista alcuna particolare patologia), si è accentuata: così, tanto per fare degli esempi, debbo rinunciare a servizi fotografici di intimo, vengo scartato a "castings", e così via, con evidente grave danno professionale, oltre a risentire psicofisicamente della mia debilitazione da inappetenza (stanchezza cronica, depressione, etc.).
Ho assolutamente bisogno di trovare un medico generico disponibile ad aiutarmi, foss'anche necessario recarmi in un'altra città (per quanto ovviamente sarebbe preferibile limitrofa).
Non mi fate perdere il lavoro, vi prego!
Avanti di questo passo, e rischio veramente il licenziamento!
E comunque al di là dell'aspetto professionale, ripeto che sussiste pienamente una base fisica, di giustificazione: così come mi ha sempre detto e ripetuto il mio vecchio caro dottore.
Conto su di voi.
Un'eccessiva magrezza (circa 65 kg. per 1,85 di altezza) mi ha portato ad avere grossi problemi nel lavoro, che ho via via contrastato con cicli di anabolizzanti (in particolare Deca Durabolin) sempre assunti con moderazione ma che mi hanno consentito di acquisire fino a 10-15 kg., essi sempre regolarmente prescrittimi dal mio medico curante, il quale, però, ora, è andato in pensione.
Sto facendo il giro dei medici generici della mia città, per proseguire questa "politica": ma pare sia come nominare loro il diavolo!
Mi sto perdendo d'animo, e nel frattempo la mia magrezza, dovuta anche ad un'inappetenza di fondo invincibile (pur senza che sussista alcuna particolare patologia), si è accentuata: così, tanto per fare degli esempi, debbo rinunciare a servizi fotografici di intimo, vengo scartato a "castings", e così via, con evidente grave danno professionale, oltre a risentire psicofisicamente della mia debilitazione da inappetenza (stanchezza cronica, depressione, etc.).
Ho assolutamente bisogno di trovare un medico generico disponibile ad aiutarmi, foss'anche necessario recarmi in un'altra città (per quanto ovviamente sarebbe preferibile limitrofa).
Non mi fate perdere il lavoro, vi prego!
Avanti di questo passo, e rischio veramente il licenziamento!
E comunque al di là dell'aspetto professionale, ripeto che sussiste pienamente una base fisica, di giustificazione: così come mi ha sempre detto e ripetuto il mio vecchio caro dottore.
Conto su di voi.
[#1]
gentile Utente,
probabilmente deve mirare la sua ricerca a uno specialista Endocrinologo più che a Medici di medicina generale perchè il suo caso necessita di un preciso inquadramento specialistico e non di una mera attività prescrittiva. Purtroppo ma giustamente, così sarà sempre più difficile trovare un Collega compiacente che si assuma responsabilità del genere. Il fatto che il suo Curante sia andato in pensione non giustifica il fatto che non possa continuare a prescriverle in carta libera il farmaco sol che lo ritenga deontologicamente e scientificamente corretto, se ha mantenuto la sua iscrizione all'Ordine e se ritiene che ne abbia un reale bisogno.
Quindi penso che non sia difficile poter risolvere la situazione se va alla ricerca del giusto Specialista in grado di valutare e inquadrare seriamente il problema.
Cordiali saluti
probabilmente deve mirare la sua ricerca a uno specialista Endocrinologo più che a Medici di medicina generale perchè il suo caso necessita di un preciso inquadramento specialistico e non di una mera attività prescrittiva. Purtroppo ma giustamente, così sarà sempre più difficile trovare un Collega compiacente che si assuma responsabilità del genere. Il fatto che il suo Curante sia andato in pensione non giustifica il fatto che non possa continuare a prescriverle in carta libera il farmaco sol che lo ritenga deontologicamente e scientificamente corretto, se ha mantenuto la sua iscrizione all'Ordine e se ritiene che ne abbia un reale bisogno.
Quindi penso che non sia difficile poter risolvere la situazione se va alla ricerca del giusto Specialista in grado di valutare e inquadrare seriamente il problema.
Cordiali saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#3]
L'Endocrinologo è lo specialista di riferimento non solo per le patologie della tiroide ma anche colui che può valutare la reale necessità di assunzione di questo tipo di farmaci e prescriverla. Può anche postare questa richiesta nella apposita sezione di medicitalia relativa alla endocrinologia e sentire il parere di un esperto preventivamente.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 22/07/2009.
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