Sensibilità disinfettanti covid

Buona sera.

Soffro da circa 3 anni di problemi respiratori, per lo più nasali, congiuntiviti e dermatite nella zona della testa.

Ho fatto tutti gli esami possibili immaginabili, gli esami allergologici sono sempre negativi, ma io continuo ad avere tutta la zona del naso, seni paranasali, occhi, infiammata.
Occhi del tutto secchi.

Di recente ho pensato possano essere i disinfettanti che utilizzano a lavoro, dove tra l'altro non c'è possibilità di aprire le finestre, ma c'è un impianto di aereazione.

Potrebbero essere i disinfettanti a darmi questi problemi?
Considerato che con il covid si è cominciato ad utilizzare disinfettati più efficaci?
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Prof. Bruno Silvestrini Farmacologo 199 6
A Gaspare
La sua ipotesi merita d’essere presa in considerazione.
I disinfettanti sono biocidi , usati per eliminare qualsiasi microrganismo vivente potenzialmente nocivo. Sono preziosi, anzi essenziali in un intervento chirurgico oppure per disinfettare una ferita, ma limitatamente al tempo e alla contingenza necessari. Altrimenti potrebbero ingenerare, specie in persone predisposte, problemi non necessariamente e strettamente allergici, dovuti ad esempio a un’alterazione del microbiota cutaneo che presiede la salute del rivestimento del nostro organismo.
Nel suo caso bisognerebbe conoscere con precisione la tipologia dei disinfettanti utilizzati per poter analizzare la cosa più nello specifico.

Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore. Non sono un esperto, ma a lavoro a quanto pare si utilizza il cloro, in particolare ipoclorito di sodio, candeggina, come da disposizioni del SSN. Ogni giorno si pulisce e si sanifica. Gli addetti alle pulizie mi hanno confessato che spesso, per fare sentire l'odore di pulito, eccedono nelle dosi.

Cosa si può fare per farmi accettare questa sensibilità?
E per alleviare i sintomi?
[#3]
Prof. Bruno Silvestrini Farmacologo 199 6
Premesso che la varechina comporta un potenziale rischio di effetti collaterali analoghi a quelli da lei lamentati (Smith WT. (1994). Human and Environmental Safety of Hypochlorite. In: Proceedings of the 3rd World Conference on Detergents: Global Perspectives, pp. 183 5), le raccomando di rivolgersi al suo medico di base, che sa come gestire e risolvere il problema.

Senza ansie, perché il tutto è sotto controllo.

Buona giornata

Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/

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