Febbricola persistente e reflusso


Salve a tutti.
Chiedo un consulto riguardo a dei problemi di salute che mi affliggono da 3 mesi.

Premessa: ho 30 anni, non fumo, non bevo, alle spalle nessun particolare problema di salute o di stress (a parte una malattia reumatica acuta a 7 anni di età).

3 mesi fa ho un'influenza con febbre alta e mal di gola, durata poco. Non so quanto sia collegata con il resto ma successivamente accuso tosse stizzosa, febbricola (temperatutra variabile da 36.9 e 37.3), spossatezza e il sonno disturbato da sensazioni di malessere.

Dopo una settimana di terapia antibiotica infruttuosa il medico mi prescrive un Rx torace ad esito negativo, quindi mi prescrive una gastroscopia per sospetto reflusso gastroesofageo.

Prima di sottopormi ad una gastroscopia faccio altri tipi di esami: esami del sangue: emocromo, ves, tas, tutti nella norma, esami delle urine nella norma a parte tracce di proteine. Poi mi rivolgo ad un otorino che mi visita e non rileva nè tracce di infiammazione nè di reflusso gastroesofageo e misuggerisce di fare indagini pneumologiche e allergologiche.

Mi rivolgo ad uno pneumologo che mi visita e mi sottopone al test di funzionalità respiratoria. Tutto nella norma. Poi mi sottopone a delle prove allergiche (prick) da cui non risulto allergico a nessuna delle sostanze testate. Il medico quindi sospetta che ci siano residui di infiammazione post influenzale e mi prescrive una cura a base di cortisone (deltacortene) ed antistaminici (Clever).

La cura del pneumologo non ha nessun effetto, ho un episodio di colite notturna e nei giorni successivi ho uno stato di malessere e inappetenza nonostante mangi poco e in bianco. Chiedo al pneumologo se può essere colpa dei farmaci ma lui sostiene di no e piuttosto parla di una "forma influenzale".

Mi rivolgo nuovamente al mio medico che mi esorta a fare quanto prima la gastroscopia e mi prescrive anche una fibrolaringoscopia e delle analisi del sangue. Le analisi includono emocoromo, bilirubina, transaminasi, glicemia, azotemia, proteine, colesterolo, proteina C reattiva, reuma test, ormoni tiroidei, IgE, protidogramma, esame urine, esame feci, tutto nella norma a parte una leggera sovrabbondanza di globuli rossi.

La fibrolaringoscopia rileva un edema nella laringe posteriore compatibile con reflusso gastroesofageo. La gastroscopia rileva cardias ipotonico con reflusso gastroesofageo durante l'esame, modesta iperemia sovracardiale, abbondante secrezione gastrica, bulbo duodenale lievemente iperemico e congesto. Il gastroenterologo mi prescrive quindi una terapia contro il reflusso.

Ora il probelma è questo: se è vero che le analisi fatte suggeriscono un collegamento tra la tosse ed il reflusso gastroesofageo rimangono ancora da spiegare sintomi come febbricola, spossatezza, malesseri diurni e notturni che accuso da così tanto tempo.

Che esami devo fare e a chi mi devo rivolgere per venire a capo dei miei problemi?
[#1]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
può precisare da quanto tempo ha iniziato la terapia antireflusso? Ed i valori degli ormoni tiroidei, dell'emoglobina e della sideremia?


Saluti

[#2]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
La terapia per il reflusso l'ho iniziata ieri.
Ormoni tiroidei:
FT3 4.92
FT4 18.49
TSH3 basale 2.94
Non mi è stata controllata la sideremia.
HGB 15.4
[#3]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Vorrei chiedere anche un parere riguardo all'opportunità di un ricovero o un day hospital. La mia paura è quella che reflusso, febbricola, inappetenza e malessere possano essere tutti sintomi di qualcosa di più serio che andrebbe individuato il più presto possibile. Dico questo perchè non avevo mai sofferto di reflusso associato ad una tosse così stizzosa prima di 3 mesi fa e perchè mi sembra improbabile che possano essersi presentate simultaneamente due patologie scollegate.

Ringrazio tutti quelli che mi risponderanno.
[#4]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
pur comprendendo l'ansia giustificata per il malessere fisico, Le consiglio di attendere la piena efficacia della terapia praticata (in genere dopo la prima settimana). In merito alla sintomatologia, malattia da reflusso e tosse presentano, di frequente, una relazione spesso misconosciuta.
Dall'anamnesi remota, riporta malattia reumatica non ben precisata, ragion per cui approfondirei lo studio reumatologico che ben si correla, nei casi meno gravi con le manifestazioni che riferisce.
Saluti
[#5]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Mi domando a questo punto quale tipo di malattia autoimmune possa produrre i sintomi che accuso.
[#6]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
i limiti delle risposte ai quesiti posti, mi impongono di ricordarLe che, per porre una diagnosi di certezza al suo problema, è indispensabile la esecuzione di una accurata visita medica (anamnesi ed esame obiettivo).
Nella sua città non mancano presidi ospedalieri (anche universitari) in grado di rispondere alle sue esigenze.
Saluti.
[#7]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Gentile utente, negli esami da lei riferiti non compaiono mai gli anticorpi anti virus di Epstein Barr (EBV), agente della mononucleosi infettiva. Provi a vedere se magari erano stati fatti.

Sia l'esordio riferito sia la sucecssiva spossatezza sono compatibili con una monoculeosi. farla a 30 anni e' un po' tardi, ma comunque se ne vedono. Adesso pero' e' tardi per dimostrare gli anticorpi di classe IgM, quelli che indicano infezione recente, per cui cito l'ipotesi a puro titolo culturale. Magari guardi se nei primi esami c'erano linfocitosi o transaminasi alterate.

La mononucleosi d'altra parte come regola non giustifica la tosse, che probabilmente ha altre spiegazioni (reflusso o altro).

Magari nei prossimi esami allarghi la ricerca a qualche ipotesi infettivologica, es. faccia includere ricerca di anticorpi anti micoplasma o altri agenti di polmonite atipica (le forme interstiziali non si vedono alla radiografia).

[#8]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
La ringrazio per la risposta. La mononucleosi è stata esclusa perchè da precedenti esami risultava che l'ho già avuta.

Un ulteriore mio dubbio: il gastroenterologo che ha eseguito la gastroscopia non ha ritenuto necessario prelevare frammenti da esaminare. Mi domando se questa analisi avrebbe potuto aggiungere informazioni importanti per una diagnosi.
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