Ho iniziato a soffrire di colite, che il mio medico di base ha collegato al periodo di forte
Gentili Dottori,
ho 29 anni e da circa 4-5 anni (dal periodo universitario, ora lavoro), soffro di stanchezza che dura per gran parte della giornata. Potrei descrivere la situazione in questo modo: sonnolenza prolungata e fatica ad alzarsi (indipendentemente da quanto ho dormito, come se il sonno non mi ristorasse), stanchezza fisica (mi succede anche dopo giornate non impegnative, con gambe indolenzite alla sera ), nei momenti in cui la stanchezza è maggiore generalmente ho difficoltà di concentrazione, a volte faccio fatica ad addormentarmi, mal di testa leggero e persistente abbastanza frequente (2-3 giorni alla settimana).
Nel periodo della laurea (primavera 2002) ho iniziato a soffrire di colite, che il mio medico di base ha collegato al periodo di forte tensione che stavo vivendo. Dopo una cura antibiotica e una dieta adeguata, il problema sembrava superato. Negli anni successivi, ogni momento di tensione mi provoca attacchi di colite che durano generalmente 5-10 giorni. Sempre dal 2002 ho iniziato ad avere molto spesso una febbriciattola persistente (mai sopra 37,5°C) che dura anche 10-15 giorni di fila :dalle analisi del sangue consigliate dal mio medico non risulta nulla di anomalo.
Finora ho sempre sottovalutato il problema, attribuendolo magari a stanchezza dovuta allo stress o a particolari condizioni di tensione, ma ho notato che anche in condizioni di riposo questa stanchezza rimane.
Per tale motivo, ho deciso di rivolgermi a Voi.
Grazie.
ho 29 anni e da circa 4-5 anni (dal periodo universitario, ora lavoro), soffro di stanchezza che dura per gran parte della giornata. Potrei descrivere la situazione in questo modo: sonnolenza prolungata e fatica ad alzarsi (indipendentemente da quanto ho dormito, come se il sonno non mi ristorasse), stanchezza fisica (mi succede anche dopo giornate non impegnative, con gambe indolenzite alla sera ), nei momenti in cui la stanchezza è maggiore generalmente ho difficoltà di concentrazione, a volte faccio fatica ad addormentarmi, mal di testa leggero e persistente abbastanza frequente (2-3 giorni alla settimana).
Nel periodo della laurea (primavera 2002) ho iniziato a soffrire di colite, che il mio medico di base ha collegato al periodo di forte tensione che stavo vivendo. Dopo una cura antibiotica e una dieta adeguata, il problema sembrava superato. Negli anni successivi, ogni momento di tensione mi provoca attacchi di colite che durano generalmente 5-10 giorni. Sempre dal 2002 ho iniziato ad avere molto spesso una febbriciattola persistente (mai sopra 37,5°C) che dura anche 10-15 giorni di fila :dalle analisi del sangue consigliate dal mio medico non risulta nulla di anomalo.
Finora ho sempre sottovalutato il problema, attribuendolo magari a stanchezza dovuta allo stress o a particolari condizioni di tensione, ma ho notato che anche in condizioni di riposo questa stanchezza rimane.
Per tale motivo, ho deciso di rivolgermi a Voi.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
le cause di astenia possono essere la espressone di numerose patologie. Sulla scorta della sua succinta anamnesi è possibile indicare, in prima istanza, l'esecuzione dei più semplici esami di laboratorio di routine (emocromo con formula e piastrine, sideremia, colesterolemia, trigliceridemia, VES, QPE, esame urine), ovviamente se tali indagini non fossero già state eseguite in tempi recenti.
Saluti
le cause di astenia possono essere la espressone di numerose patologie. Sulla scorta della sua succinta anamnesi è possibile indicare, in prima istanza, l'esecuzione dei più semplici esami di laboratorio di routine (emocromo con formula e piastrine, sideremia, colesterolemia, trigliceridemia, VES, QPE, esame urine), ovviamente se tali indagini non fossero già state eseguite in tempi recenti.
Saluti
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Cara Utente, per la stanchezza cronica inspiegata gli studiosi si sono inventati anche una sindrome su misura (CFS Chronic Fatigue Syndrome), una definizione che descrive senza spiegare (la patogenesi e' incerta) e serve a catalogare e rassicurare i pazienti per i quali siano state escluse tutte le cause di astenia su base organica e conosciuta ("sappiamo che c'e' ma non sappiamo cos'e'").
Prima di appioppare questa etichetta, che esenta il medico da ulteriori indagini, occorre pero' aver escluso tutte le cause di astenia note e diagnosticabili. Nel suo caso potrebbe essere opportuno fare valutazioni 1) infettivologiche (epatiti, incluso CMV, e TBC), 2) ematologiche (stato marziale, compresa celiachia, accurata valutazione dei linfonodi per escludere un Hodgkin), 3) neurologiche (la stanchezza inspiegata e' spesso un segno di presentazione retrospettiva della sclerosi multipla).
Una volta escluse le cose gravi, con quello che avanza _si dovrebbe_ poter convivere.
Prima di appioppare questa etichetta, che esenta il medico da ulteriori indagini, occorre pero' aver escluso tutte le cause di astenia note e diagnosticabili. Nel suo caso potrebbe essere opportuno fare valutazioni 1) infettivologiche (epatiti, incluso CMV, e TBC), 2) ematologiche (stato marziale, compresa celiachia, accurata valutazione dei linfonodi per escludere un Hodgkin), 3) neurologiche (la stanchezza inspiegata e' spesso un segno di presentazione retrospettiva della sclerosi multipla).
Una volta escluse le cose gravi, con quello che avanza _si dovrebbe_ poter convivere.
[#4]
Gentile Utente,
come Le anticipavo, è importante escludere le cause di più semplice diagnosi prima di impegnarsi nella esecuzione di iter diagnostici più complessi.
Ad ogni modo, precisando che è indispensabile una attenta anamnesi ed altrettanto accurato esame obiettivo, consiglierei di eseguire, in prima istanza, il dosaggio di ormoni tiroidei ed autoanticorpi(fT3, fT4, TSH, abTPO, abHTG)ed per la presenza di "colite" il dosaggio degli ab antitransglutaminas, al fine di escludere l'eventualità di intolleranza al glutine. Ribadisco la necessità di sottoporsi ad una accurata visita internistica che risulterà dirimente.
Saluti
come Le anticipavo, è importante escludere le cause di più semplice diagnosi prima di impegnarsi nella esecuzione di iter diagnostici più complessi.
Ad ogni modo, precisando che è indispensabile una attenta anamnesi ed altrettanto accurato esame obiettivo, consiglierei di eseguire, in prima istanza, il dosaggio di ormoni tiroidei ed autoanticorpi(fT3, fT4, TSH, abTPO, abHTG)ed per la presenza di "colite" il dosaggio degli ab antitransglutaminas, al fine di escludere l'eventualità di intolleranza al glutine. Ribadisco la necessità di sottoporsi ad una accurata visita internistica che risulterà dirimente.
Saluti
[#5]
Gentile utente,
consideri anche la possibilità, una volta escluse eventuali cause 'organiche' (anche se tale termine è scorretto, poichè anche i disturbi psicologici hanno ovviamente una base organica connessa ad una alterazione neurochimica), un consulto con uno psichiatra esperto in clinica e terapia dei disturbi d'ansia e dell'umore. La stanchezza cronica può non essere una malattia di per sè, ma un sintomo nell'ambito di un quadro più complesso.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
consideri anche la possibilità, una volta escluse eventuali cause 'organiche' (anche se tale termine è scorretto, poichè anche i disturbi psicologici hanno ovviamente una base organica connessa ad una alterazione neurochimica), un consulto con uno psichiatra esperto in clinica e terapia dei disturbi d'ansia e dell'umore. La stanchezza cronica può non essere una malattia di per sè, ma un sintomo nell'ambito di un quadro più complesso.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.9k visite dal 19/12/2006.
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