Ansia o asma?
Salve, vi scrivo per chiedere un parere.
Da venti giorni post covid ho: fiato corto, cioè respiro a metà, sempre durante il giorno, e a volte faccio fatica a tirare un respiro completo, altre volte ci riesco ma in generale ho fiato corto e ho sensazione che non passa aria, oppure passa ma tipo aria pesante.
Oppure come se avessi bisogno di aria fresca e pulita che però non trovo.
Non so spiegarlo.
Fatto sta che ovviamente mi spavento e poi mi agito.
In ogni caso provo un po’ di sollievo solo quando riesco (solo ogni tanto) a fare il respiro completo e profondo.
(quelle riesco).
In questi venti giorni dopo essermi negativizzata, dati questi sintomi sono stata in guardia medica, oscultazione del petto e spalle e saturazione: tutto ok
Visita cardiologica, oscultazione di petto e spalle, ossigenazione (98%) ecocardiogramma e elettrocardiogramma: tutto ok
Poi di nuovo cinque giorni dopo dal medico di base che mi ha fatto le stesse cose che mi hanno fatto in guardia medica, (saturazione e oscultazione petto e spalle) tutto ok.
Ecografia addome: tutto ok tranne un diffuso meteorismo.
E analisi del sangue con emocromo completo (quindi tutte le solite cose), proteine, urine, tiroide, e questi valori aggiunti dal cardiologo PCR, e troponina: tutto ok.
informazioni di nota sono che sono stata per tutto il periodo della positività sempre seduta o sdraiata, e che sono molto ansiosa.
Può centrare qualcosa la postura e il diaframma?
(a volte magari sono io che controllo il respiro per vedere se riesco a respirare, altre volte mi agito perché non riesco bene).
Comunque sia la guardia medica che il medico di base mi hanno detto che per loro non c’è bisogno di spirometria siccome sono, a detta loro, liberissima in spalle e petto e la saturazione è 98%.
(Perché io avevo detto loro se potesse essere asma, ma mi hanno detto che si sarebbe sentito qualche sibilo o qualche ostruzione) boh
Tutta via quella sensazione del non respirare per niente bene persiste.
La mia domanda è: posso stare tranquilla?
oppure: è invece possibile che nel giro di venti giorni sia cambiato qualcosa?
(intendo a livello di queste visite che ho fatto e di cui ho scritto sopra)
oppure ancora: può essere anche dovuto a un’aerofagia?
una mal digestione?
la postura?
la non mobilitazione?
io sono molto molto molto molto ansiosa e tanto ma ipocondriaca, ma dubito che sia ansia siccome la cosa del non respirare bene permane tutto il giorno e tutti i giorni, con giusto qualche piccolo leggero sollievo ogni tanto.
insomma, cosa può essere date tutte queste informazioni date?
per favore qualcuno risponda
Da venti giorni post covid ho: fiato corto, cioè respiro a metà, sempre durante il giorno, e a volte faccio fatica a tirare un respiro completo, altre volte ci riesco ma in generale ho fiato corto e ho sensazione che non passa aria, oppure passa ma tipo aria pesante.
Oppure come se avessi bisogno di aria fresca e pulita che però non trovo.
Non so spiegarlo.
Fatto sta che ovviamente mi spavento e poi mi agito.
In ogni caso provo un po’ di sollievo solo quando riesco (solo ogni tanto) a fare il respiro completo e profondo.
(quelle riesco).
In questi venti giorni dopo essermi negativizzata, dati questi sintomi sono stata in guardia medica, oscultazione del petto e spalle e saturazione: tutto ok
Visita cardiologica, oscultazione di petto e spalle, ossigenazione (98%) ecocardiogramma e elettrocardiogramma: tutto ok
Poi di nuovo cinque giorni dopo dal medico di base che mi ha fatto le stesse cose che mi hanno fatto in guardia medica, (saturazione e oscultazione petto e spalle) tutto ok.
Ecografia addome: tutto ok tranne un diffuso meteorismo.
E analisi del sangue con emocromo completo (quindi tutte le solite cose), proteine, urine, tiroide, e questi valori aggiunti dal cardiologo PCR, e troponina: tutto ok.
informazioni di nota sono che sono stata per tutto il periodo della positività sempre seduta o sdraiata, e che sono molto ansiosa.
Può centrare qualcosa la postura e il diaframma?
(a volte magari sono io che controllo il respiro per vedere se riesco a respirare, altre volte mi agito perché non riesco bene).
Comunque sia la guardia medica che il medico di base mi hanno detto che per loro non c’è bisogno di spirometria siccome sono, a detta loro, liberissima in spalle e petto e la saturazione è 98%.
(Perché io avevo detto loro se potesse essere asma, ma mi hanno detto che si sarebbe sentito qualche sibilo o qualche ostruzione) boh
Tutta via quella sensazione del non respirare per niente bene persiste.
La mia domanda è: posso stare tranquilla?
oppure: è invece possibile che nel giro di venti giorni sia cambiato qualcosa?
(intendo a livello di queste visite che ho fatto e di cui ho scritto sopra)
oppure ancora: può essere anche dovuto a un’aerofagia?
una mal digestione?
la postura?
la non mobilitazione?
io sono molto molto molto molto ansiosa e tanto ma ipocondriaca, ma dubito che sia ansia siccome la cosa del non respirare bene permane tutto il giorno e tutti i giorni, con giusto qualche piccolo leggero sollievo ogni tanto.
insomma, cosa può essere date tutte queste informazioni date?
per favore qualcuno risponda
[#1]
Puo' essere tranquilla. Cio' che riferisce è esito, in parte, del covid contratto e, per altra parte, allo stato ansioso di cui soffre. Sulla base degli accertamenti fatti e qui riferiti, non necessita di ulteriori visite od esami diagnostici.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Utente
Aggiornamento: ieri sono stata anche al pronto soccorso sempre per lo stesso motivo della respirazione e mi hanno rifatto ecocardiogramma, misurato saturazione (sempre 98%) rifatto alcune analisi del sangue e un rx torace telecuore 2p (non so cosa significa e cosa fa vedere questo tipo di esame). Comunque nel foglio della dimissione non c’era scritto nessun esito delle varie cose fatte, ma solo appunto, gli esami fatti, e mi hanno detto a voce che è tutto okay e che devo tranquillizzarmi. L’unica cosa che ho sentito in diretta è durante l’ecg che il dottore ha detto che è perfetto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 28/05/2022.
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