Brividi
[#1]
Cio' che ci racconta e' davvero poco per poterla aiutare... Si potrebbe ipotizzare una reazione a farmaci (se ne prende) cosi' come un difetto di circolazione a carico degli arti superiori.
Sarebbe opportuno capire se fossero presenti anche altri segni, oltre a quello citato; magari piccole cose alle quali lei non ha fatto caso. Ad ogni modo, anche in considerazione del fatto che si dedica a questa bella attivita' sportiva in maniera piuttosto seria, ritengo utile effettuare un'elettrocardiogramma di controllo.
Cordiali saluti
Sarebbe opportuno capire se fossero presenti anche altri segni, oltre a quello citato; magari piccole cose alle quali lei non ha fatto caso. Ad ogni modo, anche in considerazione del fatto che si dedica a questa bella attivita' sportiva in maniera piuttosto seria, ritengo utile effettuare un'elettrocardiogramma di controllo.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Spina,
per prima cosa la ringrazio per la risposta.
In seconda battuta cerco di darle qualche informazione in più in riferimento al mio (chiamiamolo) "problema.
Non prendo nessun farmaco, non faccio uso di nessun tipo di integratori, nemmeno quelli salini tipo Polase, preferisco nutririmi in maniera sana ed equilibrata. Questo mi da ancora più soddisfazione quando vedo che riesco a migliorarmi sia in allenamento che in gara.
L'ultimo elettrocardiogramma sotto sforzo l'ho fatto qualche mese fa al rinnovo del certificato medico per la pratica di attività agonistica e non è stato riscontrato nessun tipo di problema.
Le mie pulsazioni a riposo dono intorno ai 55 bpm e sotto sforzo (ad es correndo a 4'20"-4'30" km/min) sono 160 bpm.
Ho corso tutto l'inverno con temperature fino ai -15°C (naturalmente con l'abbigliamento adeguato, ma senza eccessi: tipo maglia intima invernale e giubbottino windstopper) senza manifestare nessun tipo di problema.
Sinceramente non riesco a capire questa cosa, anche i miei comapgni di allenamento mi dicono che no sono normale..........
Battute a parte, capisco anche sia un problema di lieve entità ma comunque sarei curioso di capire il motivo.
Rigraziandola ancora per la disponibilità, le porgo i miei saluti
Diego
per prima cosa la ringrazio per la risposta.
In seconda battuta cerco di darle qualche informazione in più in riferimento al mio (chiamiamolo) "problema.
Non prendo nessun farmaco, non faccio uso di nessun tipo di integratori, nemmeno quelli salini tipo Polase, preferisco nutririmi in maniera sana ed equilibrata. Questo mi da ancora più soddisfazione quando vedo che riesco a migliorarmi sia in allenamento che in gara.
L'ultimo elettrocardiogramma sotto sforzo l'ho fatto qualche mese fa al rinnovo del certificato medico per la pratica di attività agonistica e non è stato riscontrato nessun tipo di problema.
Le mie pulsazioni a riposo dono intorno ai 55 bpm e sotto sforzo (ad es correndo a 4'20"-4'30" km/min) sono 160 bpm.
Ho corso tutto l'inverno con temperature fino ai -15°C (naturalmente con l'abbigliamento adeguato, ma senza eccessi: tipo maglia intima invernale e giubbottino windstopper) senza manifestare nessun tipo di problema.
Sinceramente non riesco a capire questa cosa, anche i miei comapgni di allenamento mi dicono che no sono normale..........
Battute a parte, capisco anche sia un problema di lieve entità ma comunque sarei curioso di capire il motivo.
Rigraziandola ancora per la disponibilità, le porgo i miei saluti
Diego
[#4]
Utente
Solo brividi, nessun formicolio, la sensazione mi pare la stessa su entrambe le braccia. Durante la corsa ho la "pelle d'oca" ma non avverto sensazione di freddo. Quando ho finito l'allenamento e mi fermo, inizio il defaticamento, Solo allora sento freddo.
Cordiali saluti e grazie ancora
Cordiali saluti e grazie ancora
[#5]
Propenderei per un difetto (se cosi' possiamo chiamarlo!) di circolazione. In assenza di altri segni, e in considerazione del fatto che e' bilaterale, non gli darei importanza clinica.
Si consoli pensando che Pietro Mennea soffriva di asma... eppure a giudicare dal cronometro non sembrava che fisicamente se la passasse male! Poi quando ha smesso di correre ha conseguito due lauree (o forse additittura tre, ora non ricordo...). Segno che oltre alle gambe funzionava bene anche il cervello...
Cordiali saluti
Si consoli pensando che Pietro Mennea soffriva di asma... eppure a giudicare dal cronometro non sembrava che fisicamente se la passasse male! Poi quando ha smesso di correre ha conseguito due lauree (o forse additittura tre, ora non ricordo...). Segno che oltre alle gambe funzionava bene anche il cervello...
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Grazie molte per il consulto. Io sono certo che non potrò mai competere con Mennea sia per la corsa sia per lo studio. A differenza di Mennea io mi sono laureato prima di inizare a correre, poi mi sono appassionato a questa disciplina, ma sinceramente non ho nessuna voglia di smettere per conseguire una seconda laurea, mi accontento di poter correre ancora per molti anni.
Ringraziandola ancora sia per la disponibilità che per la tempestività nelle risposte, porgo nuovamente i miei saluti.
Ringraziandola ancora sia per la disponibilità che per la tempestività nelle risposte, porgo nuovamente i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.9k visite dal 22/06/2009.
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