Un intervento ,e

Da quasi 5 mesi ho dei dolori addominali nella parte destra del fianco . Prevalentemente notturni. Sono stato ricoverato in ospedale, dal 16/04/ al 22/4.Con la diagnosi fango biliare.Terapia Ciproxin 500mg 1 cp x 2/ die fino al 30 aprile Antra 20 1 cp la mattina in modo continuativo x 2 mesi .Referto ecografia,il fegatoe nei limiti della norma per dimensioni(137mm nel diametro longitudinale massimo)e mostra lieve disomogenita dell eco struttura in assenza di definite immagini riferibili a lesioni di tipo focale.la colecisti discretamente distesa,mostra pareti lievemente ispessite(3,5mm) con aspetto a binario e fango biliare endoluminale,reperti compatibili con un quadro di colecistite.Il coledoco e regolare x morfologia e calibro.La porta e nella norma x calibro Il pancreas eplorabile solo a livellodella porzione cefalica e del corpo non presenta lesioni espansive;non si riconoscono raccolte peripancreatiche. Milza nella norma x dimensioni(104x47 rispettivamente nei diametri longitudinali massimo e coronale)in assenza di lesioni focali .I reni sono nella norma x dimensinee spessore parenchimale; bilateralmente non sono immagini riferibili a calcoli ne a dilatazioni delle cavita calico pieliche. Regolare il calibro dell aorta. La vescica distesa mostra pareti regolari senza lesioni aggettanti endoluminali. Non versamento libero in addome
Il 06/05/09 sono riandato in ospedale xche il dolore persiste ancora ,e mi hanno prescritto Deursil300 mg. 3 vole al giorno . E in caso di dolore (Orudis 50 mg) Sono stato anche diverse volte al pronto soccorso ,in consulenza dai girurghi , ma tutti mi dicono che non e consigliabile fare un intervento ,e di prendere il deursil e aspettare .Ringrazio infinitamente
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,

nonostante le limitazioni del mezzo che stiamo utilizzando (computer-internet) che ritengo piuttosto limitato, siamo di fronte ad un quadro di colecistite acuta.

nell'articolo pubblicato su questo sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/
che la invito a leggere, potrà notare che esistono ormai dei tempi di attesa piuttosto brevi per il trattamento di queste forme.

ora il suo caso è diventato più complesso, ed in questi casi è possibile statisticamente avere un maggior numero di complicanze proprio per la formazione di aderenze ed alterazioni anatomiche legate ai numerosi processi infiammatori pregressi.

comunque la colecisti dovrà essere rimossa, per evitare ulteriori problemi. per tali motivi le consiglio di selezionare attentamente il centro dove rivolgersi per l'intervento, che dovrà essere esperto di tali problematiche.

la ringrazio in anticipo qualora volesse tenermi informato.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Grazie per l´. immediata risposta.Un´altra domanda ancora . IO ho appena trovato lavoro ,e un lavoro stagionale fino al 30/09.Visto che e´ gia +di 5 mesi che vado e vengo dagli ospedali, pronto soccorso, ecc... ecc... Sarebbe il caso di aspettare fino al 30/settembre Un´altra cosa , i medici me lo hanno sconsigliato (per adesso) di fare l´intervento, perche sono giovane 36 anni .Lo potrei pretendere io di essere operato anche se il dott dice che non e il caso La ringrazio ancora e buona giornata.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore,

la letteratura mondiale dice che esiste indicazione all'intervento chirurgico in presenza di litiasi della colecisti sintomatica (cioè che da segno di se: dolore o addirittura segni ecografici di iniziale colecistite come nel suo caso (è per questo le avevo consigliato di leggere l'articolo sopra riportato)), quindi non dovrebbe essere lei a richiedere l'intervento.

per quanto il suo lavoro stagionale in relazione a quello che riporta non è escluso che potrebbe dover ricorrere al pronto soccorso di zona per un nuovo episodio di colica, inoltre in buone mani l'intervento comunque dovrebbe comportare un paio di giorni di ricovero dopo l'intervento e la ripresa dall'intervento sarebbe piuttosto rapida.

per dirla in parole povere in passato sono state fatte delle osservazioni: chi doveva riprendere l'attività (stiamo parlando di dentisti avvocati etc etc) lavorativa privata, dopo circa tre giorni riprendeva la propria attività. è chiaro che stiamo parlando di lavori sedentari in cui lo sforzo fisico risulta ridotto.

deve vedere lei in considerazione dell'attività lavorativa, i suoi disturbi e la loro frequenza, la cosa migliore per lei se aspettare o risolvere.

la ringrazio in anticipo qualora volesse tenermi informato.

cordiali saluti
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Utente
Utente
Egreggio prof.Catani,di articoli ne ho gia letti abbastanza. Quello che non capisco io ,perche non mi vogliono operare? A nche il mio medico di famiglia quando a visto il referto dell´ecografia ,mi a detto dieta a vita ,alla mia domanda se era necessario l´asportazione a risposto no.Oggi devo riandare dal mio medico perche negli ultimi giorni i dolori si stanno facendo sentire con piu frequenza.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
caro signore,

anche io di articoli ne ho letti e scritti tanti riguardo proprio questo argomento.

è possibile che non sia venuto fuori il vero problema per il quale nel suo caso i medici che l'hanno vista non hanno ritenuto possibile e praticabile l'intervento.

altro non posso dirle anche per il sistema così limitato rappresentato dal computer.

io, noi nel nostro reparto d'urgenza così facciamo, escluse rarissime eccezioni (per es. come nel paziente gravemente cardiopatico e di età molto elevata).

mi tenga informato

qualora avesse problemi per il trattamento consideri anche che il "continente" non è così lontano!

cordiali saluti
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Utente
Utente
Egreggio prof. Catani.Oggi dopo diverse telefonate con i medici dell´ospedale dove sono stato ricoverato,mi hanno fatto l´impegnativa per un a ,RM addome sup.senza e con contrasto.Diagnosi colecistite di NDD. Speriamo che questa sia l´ultima visita.Prima dell´intervento.Grazie di nuovo x i suoi consigli.
PS.
La vuole sentire una barzelletta .Ho appena chiamato il CUP per prenotare la visita , il primo appuntamento era per il 11/02/2010.Pero´ credo che la faro molto ma molto prima
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
mi perdoni la battuta, ma quello che ha scritto prima mi ha fatto sorridere di più: "Diagnosi colecistite di NDD", mi perdoni forse ricordo male ma non c'era fango biliare all'interno della colecisti?!!

mi tenga informato

buon fine settimana
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Utente
Utente
Buona sera Prof. Catani,questo e il referto della RM .
L´esame RM dell´addome superiore e stato eseguito preliminarmente in condizioni di base, con sequenze TSE a respiro libero pesate in T2 ,FFE a respiro sospeso pesate in T1(in fase,fuori fase e con soppressione del grasso) e con sequenze B-FFE.
Lo studio e stato completato con sequenze idrografiche atte ad evidenziare la colecisti,le vie biliari e i dotti pancreatici (CPRM).
Successivamente e stato somministrato mezzo di contrsto paramagnetico per via endovenosa:le immaginisono state acquisite dinamica in fase arteriosa,portale e tardive a 5,6 e 10 minuti.
Fegato ai limiti superiori della norma per dimensioni, a margini lici,esente da lesioni focali .La colecisti appare contratta ,con scarso contenuto biliare e pareti ispessite .
Regolari i reni il pancreas le ghiandole surrenaliche, i muscoli ileo-psoas ed i grossi vasi retroperitoneali.
Le vie biliari,la colecisti,e i dotti pancreatici presentano normale morfologia e regolare decorso.
Oggi avevo l´appuntamento con il dottore del reparto chirurgia ,mi hanno detto che l´intervento non e necessario.Mi hanno consigliato una visita ,da un internista o un Epatologo visto che io 9 anni fa ho contratto una HCV ,(attualmente non attiva HCVRNA quantitativo 500)trattata con interferon + ribavirin.A questo punto non so piu cosa fare ,i dolori vanno e vengono ,e il dott, pensa che sia qualche colica provocata dalla bile un po densa Grazie ancora x il suo tempo dedicato cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
direi che va bene così. ormai a distanza di più di un mese dall'evento non è consigliato fare nulla.

speriamo non si presenti un nuovo episodio di colecistite. in quel caso bisognerebbe intervenire.

è verosimile la spiegazione del medico.

le pareti ispessite della colecisti sono il segno del pregresso episodio che si sta risovendo.

in bocca al lupo

buon fine settimana e mi tenga aggiornato
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Utente
Utente
Egreggio prof Catani ,le sto scrivendo per farle sapere che finalmente dopo una "maratona" ,durata piu` di 10 mesi ,(negli ultimi mesi con le coliche che si presentavano fino a 3,4 volte la settimana ),Lunedi 26/10 sono stato operato .E non dall´ospedale dove venivo seguito,perche secondo i dottori non era necessario l´intervento(ho avuto l´impressione di ,poca serieta´o,interesse,o troppo lavoro,e pochi dottori).Esempio mi hanno fatto un clisma colon a fine settmbre ,e mi hanno detto che a giorni si facevano sentire ,sto ancora aspettando .L´esito dell esame (negativo)l´o saputo il giorno stesso,tramite la d.ssa che ha eseguito´l´esame.
Comunque ha parte questo (grazie a loro)l´intervento non e stato possibile eseguirlo in laparoscopia,ma in laparotopia,perche il chirurgo ha visto che la coliciste era cosi ispessita che non sarebbe stato possibile eseguirlo in laparoscopia,e adesso mi ritrovo un bel taglio di quasi 15 cm (lasciamo perdere va).
le volevo chiedere se e normale che non sono ancora andato di colpo .Allora lunedi ho eseguito l´intervento,sono stato 2 giorni a digiuno totale ,e il 3° giorno ho iniziazo ha mangiare (semolino vegetale).e fino ad adesso sabato non sono ancora andato,e normale .Grazie ancora per il tempo dedicatomi ,e un buon fine settimana(se non deve lavorare)
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

mi spiace ogni volta che mi trovo in queste situazioni dovermi da una parte rallegrare di poterla risentire con il problema risolto dall'altra invece percepire che in "continente" le cose vanno meglio.

circa 18 anni fa (era il lontano 1991) solo il 15% dei chirurghi riteneva non corretto eseguire il trattamento laparoscopico per pareti della colecisti superiori a 4 mm di spessore.

è passato tanto tempo e tanta esperienza è stata fatta sulla chirurgia laparoscopica.

diciamo che è stato sfortunato.

torniamo a lei se fa aria da sotto non dovrebbero esserci problemi.

certo con una valutazione a distanza sa che possono esserci dei problemi per la mancanza della visita clinica.

le consiglierei comunque di farsi rivedere dal chirurgo che l'ha operato.

mi tenga informato

cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie per l´immediata risposta,un po di aria la sto facendo ,ma poca . Martedi ho un visita di controllo.grazie ancora distinti saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
mi tenga informato.

cordiali saluti
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Utente
Utente
Egreggio Dr Catani,volevo solo informarla che non sto piu soffrendo di coliche, dopo 4 mesi dall´intervento e tornato tutto alla normalita cosa che a essere sincero non avrei mai creduto .
Avrei ancora una domanda ,e normale che dopo 4 mesi,attorno alla cicatrice specialmente nella parte inferiore ,tra ombellico e cicatrice mi sento la pelle con poca sensibilita (come se fosse addormentata,)Spero di aver espresso bene la mia domanda.
Cordiali saluti ,e grazie ancora
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

bisogna avere sempre un certo ottimismo!

la risposta alla sua domanda è si, può succedere in relazione alla esecuzione dell'accesso, vengono interrotte piccolissime fibre nervose.

in linea di massima il risultato finale nel bene e nel male (in questo caso mi riferisco alla eventuale ripresa della sensibilità) si può valutare dopo i sei mesi dall'intervento.

è evidente che maggiore è la dimensione del "taglio" e maggiori sono le possibilità di sezionare le piccole afferenze nervose sensitive. questo, insieme a molti altri principi, sono i presupposti della chirurgia laparoscopica. nel suo caso purtroppo è stato eseguito per via aperta. la cosa importante è che l'intervento sia andato bene e che lei stia meglio e sia ritornato alla sua vita normale.

le auguro tanto bene.

cordiali saluti