Bilirubina e antibiotici
Gentilissimi Dottori, ringrazio dapprima per la disponibilità e pazienza che ogni giorno mettete in campo, in questo sito come nella realtà quotidiana.
Espongo il mio problema: lo scorso anno ho sofferto di prostatite e l'urologo mi ha prescritto antibiotici volti a risolvere.
Con gli esami del sangue di qualche mese successivi al termine della cura, risultava bilirubina alta, sia la diretta che la totale.
Ad oggi, dopo analisi del sangue, ecc la bilirubina è rientrata nella norma.
Ora per sospetto linfonodo ingrossato sottomandibilare, che ho da molti mesi, il medico generico mi ha prescritto nuovamente antibiotici, amoxicillina e acido glavulanico, e temo che questo possa avere ancora effetti nocivi sul mio fegato, e incidere sulla bilirubina (io personalmente sono contrario all abuso degli antibiotici).
Cosa fare?
Procedere con la terapia o fare ulteriori analisi prima di immergersi con gli antibiotici?
Grazie in anticipo.
Espongo il mio problema: lo scorso anno ho sofferto di prostatite e l'urologo mi ha prescritto antibiotici volti a risolvere.
Con gli esami del sangue di qualche mese successivi al termine della cura, risultava bilirubina alta, sia la diretta che la totale.
Ad oggi, dopo analisi del sangue, ecc la bilirubina è rientrata nella norma.
Ora per sospetto linfonodo ingrossato sottomandibilare, che ho da molti mesi, il medico generico mi ha prescritto nuovamente antibiotici, amoxicillina e acido glavulanico, e temo che questo possa avere ancora effetti nocivi sul mio fegato, e incidere sulla bilirubina (io personalmente sono contrario all abuso degli antibiotici).
Cosa fare?
Procedere con la terapia o fare ulteriori analisi prima di immergersi con gli antibiotici?
Grazie in anticipo.
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Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.8k 57
Gentile signore,
purtroppo a distanza è impossibile dare consigli nello specifico di una terapia, che resta prerogativa esclusiva del medico di sua fiducia che l'ha visitato e che ben conosce il suo quadro clinico globale.
La inviterei eventualmente di rappresentare le sue perplessità al medico curante per una più approfondita valutazione del problema.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
purtroppo a distanza è impossibile dare consigli nello specifico di una terapia, che resta prerogativa esclusiva del medico di sua fiducia che l'ha visitato e che ben conosce il suo quadro clinico globale.
La inviterei eventualmente di rappresentare le sue perplessità al medico curante per una più approfondita valutazione del problema.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 29/10/2021.
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