Insorgenza anomala di alcuni disturbi
Gentili Dottori,
ogni tanto avverto disturbi che si manifestano contemporaneamente e indipendentemente dalla situazione in cui mi trovo (cioé, che sia a riposo o che stia svolgendo attività fisica, in casa o fuori, dopo aver mangiato o a stomaco vuoto). Ecco i sintomi: spossatezza, lieve affanno e leggeri tremori (specie alle mani), sensazione di freddo (a volte, ma molto raramente, di calore al viso), tachicardia.
Premetto che ho da pochi giorni compiuto trent'anni, svolgo regolarmente attività fisica (mezz'ora di cyclette al mattino subito dopo colazione e un'ora di camminata a passo veloce il tardo pomeriggio dopo il lavoro: tutto ciò ogni giorno da un anno circa), la mia alimentazione è abbastanza corretta e completa (colazione: una tazza di caffellatte con cereali e una fetta di pane tostato con marmellata o nutella; pranzo: un piatto di pasta; pomeriggio; uno spuntino costituito da una fetta biscottata con marmellata e un bicchiere di tè, o altre volte da uno yogurt; cena; o carne o pesce con contorno). Sono alta 1,65 e peso circa 63 chili.
La presenza di quei disturbi, oltre a provocarmi un po' di paura, condiziona anche la mia vita: da quando si sono manifestati non mi sento più libera di lavoarare o vivere le mie relazioni con gli altri come prima. Proprio ieri mattina i sintomi sopra descritti si sono manifestati subito dopo aver iniziato la mia quotidiana mezz'ora di cyclette (che, infatti, ho dovuto interrompere dopo circa dieci minuti: ho cercato di rilassarmi sdraiandomi, ho misurato la pressione, che risultava all'inizio di 133 per la massima, forse a seguito del movimento che comunque per una decina di minuti avevo fatto, poi nel giro di qualche minuto era di 110 la massima, 79 la minima e 101 le pulsazioni). Come prima detto, è solo un caso che tutto ciò si sia verificato durante l'attività fisica: spesso mai capita mentre sono a letto, quindi a riposo, o poco dopo esservi svegliata o ancora nel corso della giornata o serata. Poi, anche col placarsi dei sintomi, mi è rimasta per tutta la mattinata una senso di stanchezza e leggero affanno. Era da più di un mese che non ne soffrivo e credevo di essermene liberata! Cosa posso fare?Possono essere problemi legati alla tiroide, alla pressione o cos'altro? Può essere stress o ansia?
ogni tanto avverto disturbi che si manifestano contemporaneamente e indipendentemente dalla situazione in cui mi trovo (cioé, che sia a riposo o che stia svolgendo attività fisica, in casa o fuori, dopo aver mangiato o a stomaco vuoto). Ecco i sintomi: spossatezza, lieve affanno e leggeri tremori (specie alle mani), sensazione di freddo (a volte, ma molto raramente, di calore al viso), tachicardia.
Premetto che ho da pochi giorni compiuto trent'anni, svolgo regolarmente attività fisica (mezz'ora di cyclette al mattino subito dopo colazione e un'ora di camminata a passo veloce il tardo pomeriggio dopo il lavoro: tutto ciò ogni giorno da un anno circa), la mia alimentazione è abbastanza corretta e completa (colazione: una tazza di caffellatte con cereali e una fetta di pane tostato con marmellata o nutella; pranzo: un piatto di pasta; pomeriggio; uno spuntino costituito da una fetta biscottata con marmellata e un bicchiere di tè, o altre volte da uno yogurt; cena; o carne o pesce con contorno). Sono alta 1,65 e peso circa 63 chili.
La presenza di quei disturbi, oltre a provocarmi un po' di paura, condiziona anche la mia vita: da quando si sono manifestati non mi sento più libera di lavoarare o vivere le mie relazioni con gli altri come prima. Proprio ieri mattina i sintomi sopra descritti si sono manifestati subito dopo aver iniziato la mia quotidiana mezz'ora di cyclette (che, infatti, ho dovuto interrompere dopo circa dieci minuti: ho cercato di rilassarmi sdraiandomi, ho misurato la pressione, che risultava all'inizio di 133 per la massima, forse a seguito del movimento che comunque per una decina di minuti avevo fatto, poi nel giro di qualche minuto era di 110 la massima, 79 la minima e 101 le pulsazioni). Come prima detto, è solo un caso che tutto ciò si sia verificato durante l'attività fisica: spesso mai capita mentre sono a letto, quindi a riposo, o poco dopo esservi svegliata o ancora nel corso della giornata o serata. Poi, anche col placarsi dei sintomi, mi è rimasta per tutta la mattinata una senso di stanchezza e leggero affanno. Era da più di un mese che non ne soffrivo e credevo di essermene liberata! Cosa posso fare?Possono essere problemi legati alla tiroide, alla pressione o cos'altro? Può essere stress o ansia?
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Sono diverse le direzioni verso le quali e' possibile indagare al fine di trovare una soluzione al suo problema: la funzionalita' della tiroide, come da lei giustamente suggerito, ma anche il corretto funzionamento del sistema cardiocircolatorio e non da ultimo eventuali piccoli disturbi della sfera psichica legati allo stato ansioso.
E' opportuno rivolgersi al suo Medico di Famiglia: il Collega, a seguito della visita, sara' in grado di individuare le priorita' e di indirizzarla, se occorre, dagli Specialisti per gli accertamenti piu' opportuni.
Cordiali saluti
E' opportuno rivolgersi al suo Medico di Famiglia: il Collega, a seguito della visita, sara' in grado di individuare le priorita' e di indirizzarla, se occorre, dagli Specialisti per gli accertamenti piu' opportuni.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 27/05/2009.
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