Stimolo a tossire con dolore alla schiena
Buongiorno Dottori,
da circa 3 settimane ho come uno stimolo a tossire, specialmente verso sera, anche se non ho avuto, nè ho, raffreddore, mal di gola o altro.
Questo stimolo sembra sorgere dalla parte centrale del petto, come se causato da un leggero solletico e/o pressione, e non dalla gola, dove non sento alcun fastidio.
La tosse è secca e spesso accompagnata da una sensazione di fastidio alla schiena, come se fosse un indolenzimento causato da una cattiva postura.
Tipicamente questo fastidio è localizzato nella parte alta della schiena, tra le scapole, ma spesso "si sposta" anche al petto ed ai fianchi.
Inizialmente il tutto, insieme ad un battito cardiaco più elevato nel normale (mediamente ho 55 bpm e avevo raggiunto anche 80 bpm basale e talvolta anche punte di 110 bpm anche durante la notte) è durato una settimana, è quasi completamente scomparso nella settimana successiva, e poi è ripreso da due settimane a questa parte senza cedere.
Premetto che non fumo, non bevo alcolici, non prendo farmaci, mi alleno mediamente 4 volte a settimana e non sono soggetto allergico.
Vi chiedo la cortesia di un vostro parere dato che, essendomi trasferito in Svizzera ed essendo ancora in un limbo con l'assicurazione sanitaria, non mi è stato ancora assegnato un medico con cui discutere il problema.
Inoltre, se ci fosse necessità di fare alcuni esami, sono estremamente costosi senza prescrizione medica e senza assicurazione sanitaria (che sto ancora aspettando), pertanto se proprio devo farli vorrei andare un po' più a colpo sicuro, al posto di investire tempo e denaro in controlli potenzialmente inutili che sceglierei da solo.
Vi ringrazio in anticipo.
da circa 3 settimane ho come uno stimolo a tossire, specialmente verso sera, anche se non ho avuto, nè ho, raffreddore, mal di gola o altro.
Questo stimolo sembra sorgere dalla parte centrale del petto, come se causato da un leggero solletico e/o pressione, e non dalla gola, dove non sento alcun fastidio.
La tosse è secca e spesso accompagnata da una sensazione di fastidio alla schiena, come se fosse un indolenzimento causato da una cattiva postura.
Tipicamente questo fastidio è localizzato nella parte alta della schiena, tra le scapole, ma spesso "si sposta" anche al petto ed ai fianchi.
Inizialmente il tutto, insieme ad un battito cardiaco più elevato nel normale (mediamente ho 55 bpm e avevo raggiunto anche 80 bpm basale e talvolta anche punte di 110 bpm anche durante la notte) è durato una settimana, è quasi completamente scomparso nella settimana successiva, e poi è ripreso da due settimane a questa parte senza cedere.
Premetto che non fumo, non bevo alcolici, non prendo farmaci, mi alleno mediamente 4 volte a settimana e non sono soggetto allergico.
Vi chiedo la cortesia di un vostro parere dato che, essendomi trasferito in Svizzera ed essendo ancora in un limbo con l'assicurazione sanitaria, non mi è stato ancora assegnato un medico con cui discutere il problema.
Inoltre, se ci fosse necessità di fare alcuni esami, sono estremamente costosi senza prescrizione medica e senza assicurazione sanitaria (che sto ancora aspettando), pertanto se proprio devo farli vorrei andare un po' più a colpo sicuro, al posto di investire tempo e denaro in controlli potenzialmente inutili che sceglierei da solo.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
In assenza di un esame clinico è difficile afre una diagnosi a distanza, come ben puoi capire. Di primo impatto, in base a cio' che descrivi, credo che il sintomo possa essere originato da una infiammazione dell'esofago e, per una conferma o meno di cio', dovresti consultare un Otorinolaringoiatra. Per quanto riguarda la frequenza cardiaca, sarebbe utile una visita da parte di un Cardiologo. Di piu' non posso dirti. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile Dott. Brunori,
la ringrazio per il veloce riscontro. Dato che, a parte la prima settimana, il battito cardiaco è rientrato abbastanza nella norma (circa 60 bpm a riposo, anche se noto che dopo l'attività fisica ho bisogno di un periodo più lungo del solito per rientrare nel range del battito normale) darò priorità alla visita da un otorinolaringoiatra (ragionamento corretto ?).
Dato quanto capisco dalla sua risposta è poco (o meno) probabile un coinvolgimento dei bronchi e/o polmoni nel fastidio che avverto?
La ringrazio ancora.
Cordiali Saluti
la ringrazio per il veloce riscontro. Dato che, a parte la prima settimana, il battito cardiaco è rientrato abbastanza nella norma (circa 60 bpm a riposo, anche se noto che dopo l'attività fisica ho bisogno di un periodo più lungo del solito per rientrare nel range del battito normale) darò priorità alla visita da un otorinolaringoiatra (ragionamento corretto ?).
Dato quanto capisco dalla sua risposta è poco (o meno) probabile un coinvolgimento dei bronchi e/o polmoni nel fastidio che avverto?
La ringrazio ancora.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 29/04/2021.
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