Linfonodi infiammati in tutto il corpo
Buonasera,
Vi scrivo perché da un mese a questa parte sto avendo problemi con i linfonodi.
Premesso che mi sta spuntando il dente del giudizio e che il 29 di questo mese dovrei procedere con l'avulsione, la situazione mi sta comunque preoccupando.
I primi linfonodi ad infiammarsi infatti sono stati quelli del collo e ho ricondotto subito il sintomo alla condizione che ho spiegato sopra.
Tuttavia a distanza di un mese mi si stanno ingrossando anche quelli inguinali.
L'11 di questo mese ho l'ecografia a quelli del collo, ma ho paura che possa trattarsi di una patologia ben più grave di un semplice dente del giudizio
Vi scrivo perché da un mese a questa parte sto avendo problemi con i linfonodi.
Premesso che mi sta spuntando il dente del giudizio e che il 29 di questo mese dovrei procedere con l'avulsione, la situazione mi sta comunque preoccupando.
I primi linfonodi ad infiammarsi infatti sono stati quelli del collo e ho ricondotto subito il sintomo alla condizione che ho spiegato sopra.
Tuttavia a distanza di un mese mi si stanno ingrossando anche quelli inguinali.
L'11 di questo mese ho l'ecografia a quelli del collo, ma ho paura che possa trattarsi di una patologia ben più grave di un semplice dente del giudizio
[#1]
Gentile ragazza,
se l'esame ecografico effettuato a livello dei linfonodi del collo è risultato negativo, si tratta già di un aspetto positivo, e in effetti si potrebbe trattare di una reazione alle problematiche del dente del giudizio.
L'ingrossamento dei linfonodi inguinali potrebbe essere anche un evento concomitante, non legato a quelli del collo, ma correlato con infezione/infiammazione locali della zona pelvica.
Sarebbe comunque utile, come primo passo, una valutazione ecografica locale, sia a livello strettamente linfonodale che più in generale pelvica.
Penso che sia opportuna una visita di persona presso un medico di sua fiducia per stabilire il corretto iter di accertamenti utili per poter comunque togliere ogni dubbio circa la possibile sussistenza di patologie sistemiche più importanti, come lei teme.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
se l'esame ecografico effettuato a livello dei linfonodi del collo è risultato negativo, si tratta già di un aspetto positivo, e in effetti si potrebbe trattare di una reazione alle problematiche del dente del giudizio.
L'ingrossamento dei linfonodi inguinali potrebbe essere anche un evento concomitante, non legato a quelli del collo, ma correlato con infezione/infiammazione locali della zona pelvica.
Sarebbe comunque utile, come primo passo, una valutazione ecografica locale, sia a livello strettamente linfonodale che più in generale pelvica.
Penso che sia opportuna una visita di persona presso un medico di sua fiducia per stabilire il corretto iter di accertamenti utili per poter comunque togliere ogni dubbio circa la possibile sussistenza di patologie sistemiche più importanti, come lei teme.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#2]
Utente
La ringrazio molto dottor Biondani.
Come le dicevo momentaneamente ho l'ecografia al collo fissata fra due giorni, ma non quella alla zona pelvica. Il medico mi ha detto che eventualmente mi manderà a fare ulteriori accertamenti in base al risultato di questa.
Sono parecchio preoccupata perché non mi era mai successo che i linfonodi dell'inguine mi si ingrossassero in questo modo e leggendo sul web penso solo al peggio.
Come le dicevo momentaneamente ho l'ecografia al collo fissata fra due giorni, ma non quella alla zona pelvica. Il medico mi ha detto che eventualmente mi manderà a fare ulteriori accertamenti in base al risultato di questa.
Sono parecchio preoccupata perché non mi era mai successo che i linfonodi dell'inguine mi si ingrossassero in questo modo e leggendo sul web penso solo al peggio.
[#3]
Gentile ragazza,
mi sembra che il suo medico di fiducia abbia preso a cuore la sua situazione.
Le consiglierei di seguire con fiducia quanto vorrà prorle per meglio approfondire la situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
mi sembra che il suo medico di fiducia abbia preso a cuore la sua situazione.
Le consiglierei di seguire con fiducia quanto vorrà prorle per meglio approfondire la situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#4]
Utente
Buonasera,
Riscrivo a distanza di qualche settimana. Ho fatto un'ecografia ai linfonodi del collo e a quanto pare sono infiammati ma di forma regolare e delle dimensioni di 18mm. Casualmente mi è stato diagnosticato un nodulo tiroideo irregolare e vascolarizzato di 6mm ma le analisi non riscontrano altre patologie alla tiroide (sto proseguendo con le visite specialistiche e a breve farò l'ago aspirato per venire a capo della quella questione).
Nel mentre i linfonodi continuano ad essere infiammati. Ho fatto l'emocromo e altre analisi tra cui la proteina c reattiva, risultava tutto nella norma fatta eccezione della VES che era a 12. Sia il medico di base che l'endocrinologo dicono che non sia un valore preoccupante ma io ho paura che con il passare dei giorni stia aumentando. Il medico sta pensando di farmi fare una visita ematologica per cercare di capire meglio a cosa sia dovuta questa linfoadenopatia diffusa ai linfonodi del collo, inguine e ascelle. A me la cosa fa molta paura e il medico dice che sarebbe l'unico modo per togliere di mezzo le ipotesi più estreme. La mia ansia e la mia agitazione in questo momento non mi permettono di vivere tranquilla e non so più davvero cosa pensare. È tutto così confuso perché ho iniziato due mesi fa con una semplice linfoadenopatia riconducibile al dente del giudizio che stava spuntando, che mi ha causato una pericoronarite e che finalmente rimuoverò la settimana prossima, e ora mi ritrovo con un quadro caotico e con l'ipotesi che sia qualcosa di ben più grave. Avete per caso delle considerazioni in merito?
Riscrivo a distanza di qualche settimana. Ho fatto un'ecografia ai linfonodi del collo e a quanto pare sono infiammati ma di forma regolare e delle dimensioni di 18mm. Casualmente mi è stato diagnosticato un nodulo tiroideo irregolare e vascolarizzato di 6mm ma le analisi non riscontrano altre patologie alla tiroide (sto proseguendo con le visite specialistiche e a breve farò l'ago aspirato per venire a capo della quella questione).
Nel mentre i linfonodi continuano ad essere infiammati. Ho fatto l'emocromo e altre analisi tra cui la proteina c reattiva, risultava tutto nella norma fatta eccezione della VES che era a 12. Sia il medico di base che l'endocrinologo dicono che non sia un valore preoccupante ma io ho paura che con il passare dei giorni stia aumentando. Il medico sta pensando di farmi fare una visita ematologica per cercare di capire meglio a cosa sia dovuta questa linfoadenopatia diffusa ai linfonodi del collo, inguine e ascelle. A me la cosa fa molta paura e il medico dice che sarebbe l'unico modo per togliere di mezzo le ipotesi più estreme. La mia ansia e la mia agitazione in questo momento non mi permettono di vivere tranquilla e non so più davvero cosa pensare. È tutto così confuso perché ho iniziato due mesi fa con una semplice linfoadenopatia riconducibile al dente del giudizio che stava spuntando, che mi ha causato una pericoronarite e che finalmente rimuoverò la settimana prossima, e ora mi ritrovo con un quadro caotico e con l'ipotesi che sia qualcosa di ben più grave. Avete per caso delle considerazioni in merito?
[#5]
Gentile ragazza,
capisco il suo stato di confusione e ansia, visto il perdurare della situazione.
In linea generale ritengo che il valore della VES sia scarsamente significativo, mentre tutti gli altri esami eseguiti sono più che rassicuranti.
L'esecuzione dell'ecografia del collo ha permesso di scoprire, fortunatamente, la presenza di un nodulo tiroideo di piccole dimensioni, che andrà studiato, ma che probabilmente non ha nessuna correlazione con i linfonodi che la preoccupano.
Per il resto la consiglio di seguire i suggerimenti del suo medico di fiducia che, mi sembra, ha preso a cuore i suoi problemi e sta cercando di fare quanto possibile per giungere ad un chiarimento definitivo della situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
capisco il suo stato di confusione e ansia, visto il perdurare della situazione.
In linea generale ritengo che il valore della VES sia scarsamente significativo, mentre tutti gli altri esami eseguiti sono più che rassicuranti.
L'esecuzione dell'ecografia del collo ha permesso di scoprire, fortunatamente, la presenza di un nodulo tiroideo di piccole dimensioni, che andrà studiato, ma che probabilmente non ha nessuna correlazione con i linfonodi che la preoccupano.
Per il resto la consiglio di seguire i suggerimenti del suo medico di fiducia che, mi sembra, ha preso a cuore i suoi problemi e sta cercando di fare quanto possibile per giungere ad un chiarimento definitivo della situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#6]
Utente
La ringrazio dottore.
La mia forse è un'eccessiva preoccupazione perché pensavo che il tutto si risolvesse con poco. L'idea di andare da un ematologo mi fa paura e anche il medico vorrebbe tenerla come ultima opzione. Leggere sui siti internet poi mi sta facendo sviluppare un'ansia e un'ipocondria mai avute.
La mia forse è un'eccessiva preoccupazione perché pensavo che il tutto si risolvesse con poco. L'idea di andare da un ematologo mi fa paura e anche il medico vorrebbe tenerla come ultima opzione. Leggere sui siti internet poi mi sta facendo sviluppare un'ansia e un'ipocondria mai avute.
[#7]
Gentile ragazza,
capisco l'ansia che la pervade di fronte ad una situazione per lei nuova.
Concordo con il suo medico di fiducia che mette la visita ematologica come ultima risorsa, tuttavia spesso un parere specialistico può essere utile per mettere fine ad inutili sofferenze emotive.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
capisco l'ansia che la pervade di fronte ad una situazione per lei nuova.
Concordo con il suo medico di fiducia che mette la visita ematologica come ultima risorsa, tuttavia spesso un parere specialistico può essere utile per mettere fine ad inutili sofferenze emotive.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.5k visite dal 08/03/2021.
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