Devo preoccuparmi?
Gent.
Dottore
Sono una ragazza di 24 anni ed è ormai tempo che mi compaiono un serie di disturbi strani.
É ormai più di un anno che soffro continuamente di otite esterna di entrambe le orecchie causata da una dermatite cronica, la sto curando secondo le indicazioni di ben 3 otorini differenti, e passa ma ciclicamente torna.
Oltre a questo disturbo, durante il primo lockdown ho cominciato ad avvertire bruciore al petto che mi è stato diagnosticato dal medico di base come reflusso.
Dopo aver fatto rx per verificare il reflusso, si è accertata la presenza di reflusso ma senza particolari problemi.
Mi è stata prescritta, al bisogno una terapia con omeprazolo e Riopan.
Con l'estate questo disturbo si è ridotto fino a scomparire, mentre quello dell'otite si è intensificato non scomparendo più nonostante le diverse cure, continuando a tornare ciclicamente, appunto diagnosticato come cronico da otorino.
Oltre al disturbo alle orecchie, a metà Ottobre ho cominciato ad avvertire difficoltà a respirare, ho iniziato a utilizzare RinaZina e ne sono diventata dipendente spruzzandola ogni ora altrimenti andavo in apnea.
L'otorino mi ha allora prescritto una cura a base di antistaminico (Aerius) ritenendo la natura allergica nonostante io non abbia allergie, e uno spray decongestionante per 3 mesi.
Sto ancora seguendo la terapia indicata.
Sembrava migliorare tutto, persino l'orecchio, ma improvvisamente è da due settimane che è comparso un nuovo sintomo, una sensazione costante di bocca amara che quasi mi impedisce di sentire i sapori di ciò che magio, sete, secchezza e alito cattivo.
Anche provando a lavare i denti spessissimo (ho comunque una buona igiene orale e nessun problema dentistico) e usare il collutorio, la situazione non cambia.
Pensando potesse essere reflusso ho iniziato una dieta più attenta ma senza alcun beneficio, anzi.
Stamattina mi sono svegliata con dolore sotto il mento, al tatto ma anche provando ad aprire la bocca o deglutendo.
Il mio medico di base è oberato dal covid (abito in zona rossa in Lombardia) e non riceve pazienti con sintomi da lui reputati marginali, quindi io non so a chi rivolgermi.
Sto cominciando a preoccuparmi di avere qualcosa di grave e da tempo irrisolto, sono una ragazza ansiosa e ipocondriaca e questa situazione sta influendo sulla mia capacità di studio.
Spero che possiate darmi un consiglio, ringrazio in anticipo.
Dottore
Sono una ragazza di 24 anni ed è ormai tempo che mi compaiono un serie di disturbi strani.
É ormai più di un anno che soffro continuamente di otite esterna di entrambe le orecchie causata da una dermatite cronica, la sto curando secondo le indicazioni di ben 3 otorini differenti, e passa ma ciclicamente torna.
Oltre a questo disturbo, durante il primo lockdown ho cominciato ad avvertire bruciore al petto che mi è stato diagnosticato dal medico di base come reflusso.
Dopo aver fatto rx per verificare il reflusso, si è accertata la presenza di reflusso ma senza particolari problemi.
Mi è stata prescritta, al bisogno una terapia con omeprazolo e Riopan.
Con l'estate questo disturbo si è ridotto fino a scomparire, mentre quello dell'otite si è intensificato non scomparendo più nonostante le diverse cure, continuando a tornare ciclicamente, appunto diagnosticato come cronico da otorino.
Oltre al disturbo alle orecchie, a metà Ottobre ho cominciato ad avvertire difficoltà a respirare, ho iniziato a utilizzare RinaZina e ne sono diventata dipendente spruzzandola ogni ora altrimenti andavo in apnea.
L'otorino mi ha allora prescritto una cura a base di antistaminico (Aerius) ritenendo la natura allergica nonostante io non abbia allergie, e uno spray decongestionante per 3 mesi.
Sto ancora seguendo la terapia indicata.
Sembrava migliorare tutto, persino l'orecchio, ma improvvisamente è da due settimane che è comparso un nuovo sintomo, una sensazione costante di bocca amara che quasi mi impedisce di sentire i sapori di ciò che magio, sete, secchezza e alito cattivo.
Anche provando a lavare i denti spessissimo (ho comunque una buona igiene orale e nessun problema dentistico) e usare il collutorio, la situazione non cambia.
Pensando potesse essere reflusso ho iniziato una dieta più attenta ma senza alcun beneficio, anzi.
Stamattina mi sono svegliata con dolore sotto il mento, al tatto ma anche provando ad aprire la bocca o deglutendo.
Il mio medico di base è oberato dal covid (abito in zona rossa in Lombardia) e non riceve pazienti con sintomi da lui reputati marginali, quindi io non so a chi rivolgermi.
Sto cominciando a preoccuparmi di avere qualcosa di grave e da tempo irrisolto, sono una ragazza ansiosa e ipocondriaca e questa situazione sta influendo sulla mia capacità di studio.
Spero che possiate darmi un consiglio, ringrazio in anticipo.
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Nulla di grave, tranquilla. Prima di tutto, per scrupolo, conviene che si sottoponga ad un tampone antigenico per il Covid, se già non lo ha fatto. Poi, riprenderei la cura per il reflusso e la farei per almeno un mese. Per le recidive i otite esterna, farei un tampone auricolare per la ricerca di germi patogeni e miceti con antibiogramma. Una volta in possesso delle relative risposte, cerchero' di esserle di aiuto. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 24/11/2020.
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