Herpes genitale
Salve,
Sono venuto a conoscenza che la mia ragazza ha avuto in passato l'herpes genitale (tra l'altro non ha avuto rapporti quindi non capisco come).
Ora mi chiedo una volta trattato e quindi magari rimasto latente, è possibile che si possa trasmettere anche se non è in corso "l'infezione"?
Cioè è possibile che una volta curato, rimasto latente, e senza sintomi possa essere contagioso?
Oppure lo è solo a seguito di un abbassamento delle difese immunitarie e quindi quando si riattiva?
Grazie mille.
Sono venuto a conoscenza che la mia ragazza ha avuto in passato l'herpes genitale (tra l'altro non ha avuto rapporti quindi non capisco come).
Ora mi chiedo una volta trattato e quindi magari rimasto latente, è possibile che si possa trasmettere anche se non è in corso "l'infezione"?
Cioè è possibile che una volta curato, rimasto latente, e senza sintomi possa essere contagioso?
Oppure lo è solo a seguito di un abbassamento delle difese immunitarie e quindi quando si riattiva?
Grazie mille.
[#1]
Gentile ragazzo,
a distanza e'impossibile entrare nel merito sulle possibili modalita' del contagio della sua ragazza.
In linea generale si puo' dire che l' herpes genitale e' una patologia spesso recidivante.
Le eventuali ricadute sono collegate con momenti di calo delle difese immunitarie del soggetto, dovute ai piu' svariati motivi.
Il virus e' sicuramente contagioso nel momento in cui appaiono le vescicole e, probabilmente, anche tre/quattro giorni prima della comparsa dell' eruzione.
Per il resto non vi sono particolari motivi di preoccupazione per una eventuale trasmissione.
La possibilita' di utilizzare rapporti protetti se pur consigliabile, dipende dalla sensibilita' e dalle dinamiche di coppia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
a distanza e'impossibile entrare nel merito sulle possibili modalita' del contagio della sua ragazza.
In linea generale si puo' dire che l' herpes genitale e' una patologia spesso recidivante.
Le eventuali ricadute sono collegate con momenti di calo delle difese immunitarie del soggetto, dovute ai piu' svariati motivi.
Il virus e' sicuramente contagioso nel momento in cui appaiono le vescicole e, probabilmente, anche tre/quattro giorni prima della comparsa dell' eruzione.
Per il resto non vi sono particolari motivi di preoccupazione per una eventuale trasmissione.
La possibilita' di utilizzare rapporti protetti se pur consigliabile, dipende dalla sensibilita' e dalle dinamiche di coppia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 20/04/2020.
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