Malattia del bacio, Epstein-Barr

Salve l'anno scorso a seguito di continui malesseri, mi sono recato dal medico curante e dopo una serie di analisi, ecografie e altri esami, lei mi ha confermato di avere il virus Epstein-Barr.
Mi ha detto che dalle analisi fatte si vedeva che il virus non era più nel mio corpo perché avevo i globuli bianchi nella norma.
Il.
problema principale del mio malessere era senza dubbio un forte dolore nella parte del collo, e infatti tramite l'eco si sono visti i linfonodi di grandi dimensioni.
La mia dott.
ssa mi ha detto che qualsiasi terapia sarebbe stata inutile e mi ha detto di avere pazienza e aspettare.
Purtroppo è più di un anno che aspetto, ovviamente la situazione non è più quella iniziale, il dolore è minore, però non capisco perché ho sempre dolori nella latero cervicale.
Alle volte facendo sforzi si aggrava, o alle volte solo con una doccia calda.
Mi chiedo adesso se dovrò aspettare ancora affinché tutti i dolori e fastidi passino.
Grazie mille per i consulti che vorrete darmi.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile ragazzo,
in linea generale si può dire che le infezioni da virus di Epstei Barr hanno un decorso molto variabile da soggetto a soggetto e talvolta i sintomi possono permanere per lunghi periodi, oppure presentare oscillazioni fra periodi di benessere e altri più problematici.
Anche perchè, come le ha detto il suo medico di fiducia, non esistono terapie validate che siano in grado di debellarlo.
Bisogna dunque attendere la reazione del sistema immunitario di ciascuno.
Tenga anche conto che i linfonodi, una volta infiammati, possono impiegare molto tempo per ritornare nelle condizioni originarie.
Nel caso specifico suo penso sarebbe opportuno, a distanza ormai di un anno, ricontrollare la situazione con una visita dal vivo presso un medico di sua fiducia ed eventualmente effettuare, se il sanitario lo riterrà opportuno, gli accertamenti necessari per valutare la risposta immunitaria del suo organismo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.