Bruciore al petto e ai capezzoli

Buongiorno,
in questo periodo di distanza sociale è più complicato richiedere un consulto al medico, perciò essendo la mia richiesta stravagante faccio tentativo sul sito.

Sono un uomo di 42 anni, molto sovrappeso e prendo una compressa di Lobivon da 5 mg al giorno.
Da qualche mese ho effettuato tutti i controlli del caso e ho iniziato un percorso di dimagrimento con alimentazione controllata e attività fisica.
Purtroppo da un paio di mesi, data la quarantena, mi sono fermato.

Da un po’ di tempo ho dolori addominali e movimenti intestinali diffusi, a volte dolorosi, sommati a bruciore di stomaco e dolore allo stomaco dopo la deglutizione, con eventi diarroici.
La dottoressa mi ha prescritto del pantoprazolo al mattino e una bustina di Marital dopo i pasti principali.
Dato che soffro sia di reflusso che di sindrome da digerente irritabile non trovo nulla di preoccupante, se non per questo bruciore al petto e qualche piccola fitta un po’ più fastidiosa di altre volte.
La sensazione strana è però quella di dolore e bruciore prevalentemente al capezzolo sinistro, ma esteso anche al destro, con turgidità intermittente.
Mi era già capitato in altre occasioni, ma l’avevo sempre imputato ai dolori cervicali.
In questo caso sono fastidì concomitanti.
Esistono possibili congruenze tra i due eventi?
Potrebbe non trattarsi di semplice mal di stomaco?

Grazie anticipate.
[#1]
Dr. Domenico Cozzo Medico internista, Medico di medicina generale 184 13
Buonasera,
le misure restrittive imposte non devono scoraggiare la corretta alimentazione. Anzi, è proprio in questo momento di particolare inattività fisica, che bisogna essere più scrupolosi.
Si attenga alla terapia del medico curante e comunichi a quest'ultimo se ha beneficio, oltre a elencare tutti i suoi sintomi, compresi quelli riferiti al capezzolo. Sarà sua premura eventualmente provvedere a delle variazioni alla terapia o a degli accertamenti diagnostici ulteriori.
Nel frattempo provi a non trascurare l'attività fisica, anche casalinga.

Cordiali saluti.

Dr. Domenico Cozzo

www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dott. Cozzo,

La ringrazio del suo consulto. Lunedì sentirò il mio medico per aggiornare sul mio stato e le parlerò anche di questa stranezza, che purtroppo non accenna a diminuire.
Per quanto riguarda l’alimentazione, in realtà, sotto l’attento controllo di mia moglie, cerco di mantenerla sana e controllata. Non riesco a frequentare la palestra ora per l’attività fisica mirata, ma ho la fortuna di avere un giardino dove posso almeno muovermi.

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Domenico Cozzo Medico internista, Medico di medicina generale 184 13
Mi sembra perfetto. Continui così!
Le ricordo per scrupolo, che in caso di un peggioramento importante dei sintomi o la comparsa di nuovi, nel fine settimana può contattare telefonicamente il medico di continuità assistenziale (ex guardia medica).

Un saluto.
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore,

il fatto è che si tratta di fastidi intermittenti più che dolori. Saturazione e battiti sono corretti, la pressione sotto controllo e non ho sintomi che mi preoccupino nell’immediato. Certo, non vivo una serena normalità, ma non voglio neppure farmi prendere dall’ansia, avendo familiarità con una lieve ipocondria.

Buona domenica.
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