Caviglie gonfie e dolore alle gambe

Salve, sono una ragazza di 20 anni e sono molto attenta alla salute: faccio regolare esercizio, cammino molto, seguo un alimentazione sana e bevo molta acqua (paradossalmente però fumo).
Da un po’ di anni però ho sempre le caviglie molto gonfie, con ritenzione idrica per le gambe in generale.
Ho escluso sia dovuto, sia al consumo di sodio poiché, proprio per questo problema, presto molta attenzione alla sua assunzione, sia a causa di una scarsa idratazione perché fin da quando sono piccola bevo moltissima acqua (inoltre a riguardo di quest’ultima cosa vorrei porre in seguito un altra domanda).

Esclusi questi due fattori che a livello estetico (senza tener conto quindi di una possibile patologia) vengono definiti come fattori principali nella presenza di ritenzione, nella mia ignoranza ho presupposto che magari ciò sia dovuto a problemi di genere circolatorio, magari a causa di una vasocostrizione data dal fumo, infatti ho anche sempre mani e piedi quasi gelati.
Inoltre un altro problema che riscontro nelle gambe è un forte fastidio generale (che certe volte paragonerei quasi ad un dolore) che si presenta nel momento in cui mi distendo nel letto: come se premendo/schiacciando un qualcosa le gambe iniziassero a dar fastidio.
Ad esempio: se sono distesa sul fianco sinistro, la gamba sinistra mi inizia a sempre più a dar fastidio sino a diventare insopportabile, così costretta mi giro dall’altro lato ma tempo quasi neanche un minuto e mi inizia a dar fastidio la destra.
Infatti oramai riesco a dormire molto poco (ad esempio questa notte tre ore) perché questo problema mi disturba sempre di più il sonno.

Il mio problema di ritenzione e questo mio fastidio alle gambe quando sono sdraiata (che ho chiesto al mio fisioterapista se fosse qualcosa di muscolare ma ha detto di no)
Da cosa sono dovuti e potrebbero essere collegati?
E sopratutto da chi dovrei farmi vedere?
O che analisi/accertamenti dovrei fare?
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12
Buongiorno
I suoi disturbi agli arti inferiori possono essere classificati nell’ambito dei disturbi circolatori ,specie gli edemi .
Consiglierei una visita medica generale per appurare eventuali varici e o microteleangiectasie ed inoltre se sono presenti problemi di cattivo appoggio plantare e poi successivamente indagini di tipo strumentale .
Un saluto

Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia

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Utente
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Farò ciò che mi ha consigliato, grazie mille per la sua risposta! Buona giornata