Un effetto sinergico ed aumentare le possibilità
Buongiorno,
vi descrivo il mio problema.
Qualche anno fa ho rotto un termometro a mercurio. Ho conservato del metallo (una sfera di c.ca 4mm di diametro) in un tappino capovolto di una bottiglia di plastica del Thé.
L'ho messo lì perché volevo dargli un'occhiata e poi buttarlo. Il tappino l'ho abbandonato poi su un armadio e lì l'ho poi dimenticato per parecchi anni (2-3?!? chi si ricorda...). Questo tappino é rimasto lì, all'aperto, nella mia stanza dove dormivo e studiavo.
Alla fine io me ne sono andato di casa e mi sono però ricordato in questi giorni di quel tappo contenente il mercurio... Tornato a casa in questi giorni ho trovato solo il tappino, per terra, perché qualcuno l'aveva fatto cadere (forse i miei nipotini) e al momento sono quindi molto preoccupato.
Quindi: quel tappo é rimasto in mia presenza per almeno un paio d'anni, era esposto all'aria. Dopodiché quando me ne sono andato qualcuno l'ha fatto cadere e non so dove sia finito, se prima l'avevano buttato etc.
In conclusione, ho letto che il mercurio é tossico per inalazione e che può evaporare a temperatura ambiente raggiungendo concentrazioni pericolose.
Volevo sapere se la mia esposizione é consistente e mi espone a conseguenze. So che il mercurio é tossico e cancerogeno, me lo sono respirato tutto?
Tra le altre cose ho avuto in passato un'esposizione ad amianto (amosite) per cui ho già avuto diversi consulti medici. Volevo anche sapere se questa esposizione al mercurio può avere un effetto sinergico ed aumentare le possibilità di neoplasie asbesto correlate.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Giovanni
vi descrivo il mio problema.
Qualche anno fa ho rotto un termometro a mercurio. Ho conservato del metallo (una sfera di c.ca 4mm di diametro) in un tappino capovolto di una bottiglia di plastica del Thé.
L'ho messo lì perché volevo dargli un'occhiata e poi buttarlo. Il tappino l'ho abbandonato poi su un armadio e lì l'ho poi dimenticato per parecchi anni (2-3?!? chi si ricorda...). Questo tappino é rimasto lì, all'aperto, nella mia stanza dove dormivo e studiavo.
Alla fine io me ne sono andato di casa e mi sono però ricordato in questi giorni di quel tappo contenente il mercurio... Tornato a casa in questi giorni ho trovato solo il tappino, per terra, perché qualcuno l'aveva fatto cadere (forse i miei nipotini) e al momento sono quindi molto preoccupato.
Quindi: quel tappo é rimasto in mia presenza per almeno un paio d'anni, era esposto all'aria. Dopodiché quando me ne sono andato qualcuno l'ha fatto cadere e non so dove sia finito, se prima l'avevano buttato etc.
In conclusione, ho letto che il mercurio é tossico per inalazione e che può evaporare a temperatura ambiente raggiungendo concentrazioni pericolose.
Volevo sapere se la mia esposizione é consistente e mi espone a conseguenze. So che il mercurio é tossico e cancerogeno, me lo sono respirato tutto?
Tra le altre cose ho avuto in passato un'esposizione ad amianto (amosite) per cui ho già avuto diversi consulti medici. Volevo anche sapere se questa esposizione al mercurio può avere un effetto sinergico ed aumentare le possibilità di neoplasie asbesto correlate.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Giovanni
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Non so se ho capito bene, ma se il tappino era aperto all'aria, il mercurio un po' per volta e' evaporato.
La concentrazioni raggiunte sono state verosimilmente infime.
La tossicita' del mercurio e' maggiore in caso di ingestione in forma organicata. Idrargirismo e asbestosi non hanno effetto cumulativo.
La concentrazioni raggiunte sono state verosimilmente infime.
La tossicita' del mercurio e' maggiore in caso di ingestione in forma organicata. Idrargirismo e asbestosi non hanno effetto cumulativo.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 17/03/2009.
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