Afte o?
Gentili dottori,
all'interno della bocca avevo un'afte, la cui presenza si è prolungata per circa un anno, alternando comparse ed assenze, sempre nello stesso posto. Da circa una settimana, invece, l'area interessata si è gonfiata visibilmente ed è molto dura al tatto, anche se all'interno ora non vi è la presenza della pustola è presente un rossore interno. E’ sempre dolorosa e il gonfiore è aumentato da un paio di giorni ed è visibile esternamente. Di cosa si tratta?
Grazie anticipatamente.
all'interno della bocca avevo un'afte, la cui presenza si è prolungata per circa un anno, alternando comparse ed assenze, sempre nello stesso posto. Da circa una settimana, invece, l'area interessata si è gonfiata visibilmente ed è molto dura al tatto, anche se all'interno ora non vi è la presenza della pustola è presente un rossore interno. E’ sempre dolorosa e il gonfiore è aumentato da un paio di giorni ed è visibile esternamente. Di cosa si tratta?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
come si può per via telematica rispondere alla Sua domanda ? (“..Di cosa si tratta ?..”).
Una risposta adeguate necessita di valutazione diretta della lesione e per via telematica ciò non è possibile.
Ritengo che, se non lo ha già fatto, dovrebbe farsi visitare dal Suo medico di fiducia e valutare oltre alla lesione attuale le possibili cause alla base delle afte recidivanti (es. carenza vitaminica ?, anemia sideropenica ?, agenti infettivi ?, patologia/disquilibrio gastroenterico ?, stress ?, intolleranze alimentari ?, deficit immunitario ?,…….)
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
come si può per via telematica rispondere alla Sua domanda ? (“..Di cosa si tratta ?..”).
Una risposta adeguate necessita di valutazione diretta della lesione e per via telematica ciò non è possibile.
Ritengo che, se non lo ha già fatto, dovrebbe farsi visitare dal Suo medico di fiducia e valutare oltre alla lesione attuale le possibili cause alla base delle afte recidivanti (es. carenza vitaminica ?, anemia sideropenica ?, agenti infettivi ?, patologia/disquilibrio gastroenterico ?, stress ?, intolleranze alimentari ?, deficit immunitario ?,…….)
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#2]
Ex utente
Gentile Dottoressa,
innanzitutto grazie per l'immediata risposta. Questa mattina mi sono recata dal mio medico di famiglia, che ha diagnosticato la presenza di una cisti della ghiandola salivare. Mi ha prescritto un antibiotico e mi ha consigliato di effettuare degli sciaqui.
Inoltre, ritiene opportuno che, una volta andato via il gonfiore e quindi l'infiammazione, di ricorrere ad un intervento di asporto.
Leggo che lei opera a Roma, mi potrebbe consigliare una struttura o un suo collega specializzato in questa tipologia di interventi in città?
Grazie e la prego di consigliarmi tutto quanto le viene in mente.
innanzitutto grazie per l'immediata risposta. Questa mattina mi sono recata dal mio medico di famiglia, che ha diagnosticato la presenza di una cisti della ghiandola salivare. Mi ha prescritto un antibiotico e mi ha consigliato di effettuare degli sciaqui.
Inoltre, ritiene opportuno che, una volta andato via il gonfiore e quindi l'infiammazione, di ricorrere ad un intervento di asporto.
Leggo che lei opera a Roma, mi potrebbe consigliare una struttura o un suo collega specializzato in questa tipologia di interventi in città?
Grazie e la prego di consigliarmi tutto quanto le viene in mente.
[#3]
Gentile Signore,
le cisti delle ghiandole salivari sono solitamente determinate dalle ritenzione di saliva.
Le ghiandole salivari minori (sottolinguale – in tale caso le cisti si definisce ranula - e sottomandibolare) sono quelle più frequentemente colpite.
Per quanto riguarda il trattamento chirurgico, ritengo, come consigliato dal Suo curante, debba sottoporsi a visita specialistica dopo l’attenuazione della fase di flogosi.
Nella Sua città può tranquillamente consultare uno specialista in chirurgia maxillo – facciale, il quale sarà in grado di indirizzarla, se necessario, verso eventuale approfondimento diagnostico strumentale.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
le cisti delle ghiandole salivari sono solitamente determinate dalle ritenzione di saliva.
Le ghiandole salivari minori (sottolinguale – in tale caso le cisti si definisce ranula - e sottomandibolare) sono quelle più frequentemente colpite.
Per quanto riguarda il trattamento chirurgico, ritengo, come consigliato dal Suo curante, debba sottoporsi a visita specialistica dopo l’attenuazione della fase di flogosi.
Nella Sua città può tranquillamente consultare uno specialista in chirurgia maxillo – facciale, il quale sarà in grado di indirizzarla, se necessario, verso eventuale approfondimento diagnostico strumentale.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 19/02/2009.
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