Pressione alta
Buonasera, ho 38 anni, maschio, non fumo, bevo il classico bicchiere di vino solo a pranzo, bevo al massimo 2 caffè al giorno e pratico attività fisica (corsetta a calcetto) una volta a settimana. Purtoppo per esigenze di lavoro sono spesso seduto. Sono certamente una persona emotiva e ritengo che proprio per tale motivo, vivendo da qualche mese una situazione personale che mi porta anzia, ho registrato una pressione alta nella minima: 105-110, la massima su 140-150 ed in più ho fastidio con alcuni rumori e le orecchie le sento un pò tappate. Cosa posso fare per cercare di risolvere il problema della pressione minima senza l'uso di farmaci? L'eventuale uso dell'olter chiarirebbe il motivo della mia minima alta? In fine, l'uso eventule di pillola per la pressione, quali effetti collaterali mi comporterebbe? Grazie
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Gentile utente,
la pressione arteriosa puo' variare nel corso della giornata e a seguito delle diverse attivita' svolte. E' tuttavia indubbio che i valori da lei rilevati sono piuttosto alti, anche in considerazione della sua eta'.
Le consiglio di effettuare due misurazioni al giorno, sempre allo stesso orario ed equidistanti dai pasti (per esempio alle 10.00 e alle 17.00), per una settimana almeno, e di riportare i risultati su di una tabellina: con questi dati alla mano si potra' recare dal Medico di Famiglia, che la sottoporra' a Visita diretta ed eventualmente le potra' prescrivere ulteriori accertamenti (l'Holter pressorio di cui lei parla potrebbe essere uno di questi) e/o una Visita Specialistica Cardiologica. In questo modo sara' possibile porre la corretta diagnosi e di conseguenza impostare una dieta adeguata, correggere al meglio le abitudini di vita e, se del caso, utilizzare una specifica terapia.
Cordiali saluti
la pressione arteriosa puo' variare nel corso della giornata e a seguito delle diverse attivita' svolte. E' tuttavia indubbio che i valori da lei rilevati sono piuttosto alti, anche in considerazione della sua eta'.
Le consiglio di effettuare due misurazioni al giorno, sempre allo stesso orario ed equidistanti dai pasti (per esempio alle 10.00 e alle 17.00), per una settimana almeno, e di riportare i risultati su di una tabellina: con questi dati alla mano si potra' recare dal Medico di Famiglia, che la sottoporra' a Visita diretta ed eventualmente le potra' prescrivere ulteriori accertamenti (l'Holter pressorio di cui lei parla potrebbe essere uno di questi) e/o una Visita Specialistica Cardiologica. In questo modo sara' possibile porre la corretta diagnosi e di conseguenza impostare una dieta adeguata, correggere al meglio le abitudini di vita e, se del caso, utilizzare una specifica terapia.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Gentile Utente,
come le ho gia' detto, prima di rispondere alle sue domande qualunque Medico vorrebbe avere prima una diagnosi chiara, diagnosi che lei ancora non ha.
Sul doppler le ho gia' scritto che e' probabilmente uno degli accertamenti che possono essere utili per chiarire alcuni aspetti del suo caso specifico, ma come si fa a predisporre la terapia (farmacologica o meno) senza prima sapere cosa c'e' da correggere? E come si fa a sapere gli effetti collaterali dei farmaci se ancora non sappiamo ne' se dovra' utilizzarli, ne' tantomeno quali eventualmente utilizzera'?
Segua un percorso scientifico come le ho consigliato: quando tutto sara' piu' chiaro per il Medico che la segue i suoi dubbi potranno essere allora soddisfatti.
Cordiali saluti
come le ho gia' detto, prima di rispondere alle sue domande qualunque Medico vorrebbe avere prima una diagnosi chiara, diagnosi che lei ancora non ha.
Sul doppler le ho gia' scritto che e' probabilmente uno degli accertamenti che possono essere utili per chiarire alcuni aspetti del suo caso specifico, ma come si fa a predisporre la terapia (farmacologica o meno) senza prima sapere cosa c'e' da correggere? E come si fa a sapere gli effetti collaterali dei farmaci se ancora non sappiamo ne' se dovra' utilizzarli, ne' tantomeno quali eventualmente utilizzera'?
Segua un percorso scientifico come le ho consigliato: quando tutto sara' piu' chiaro per il Medico che la segue i suoi dubbi potranno essere allora soddisfatti.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Grazie e mi scusi: credevo che avesse dimenticato le altre domande. Comunquel approfitto per farle un'altra domanda. Se la mia pressione con la minima alta fosse dovuta ad un fattore escusivamente emotivo a cosa vado incontro se non provvedo a farla tornare ai livelli normali? Mi verrebbe un'infarto anche se stessi bene con il cuore? O cosa? Grazie.
[#5]
Costringere l'apparato cardiocircolatorio a lavorare ad una pressione piu' elevata equivale a far lavorare il motore della sua auto a 6000 giri/min: se lo fa per pochi istanti non succede niente; se lo fa costantemente pensa che questa macchina potra' durarle a lungo?
Non importa quale sia la causa della pressione arteriosa elevata (fattori emotivi, emodinamici, etc...): e' importante riportarla a valori ottimali. Ma per fare questo, come le ripeto, prima ci vuole una diagnosi.
Cordiali saluti
Non importa quale sia la causa della pressione arteriosa elevata (fattori emotivi, emodinamici, etc...): e' importante riportarla a valori ottimali. Ma per fare questo, come le ripeto, prima ci vuole una diagnosi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.7k visite dal 22/01/2009.
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