Epatite b vaccino
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Caro Fabrizio,
attualmente la letteratura medica internazionale per la durata di tale vaccinazione in soggetti adulti, con ciclo vaccinale completo e senza problemi a carico del sistema immunitario è concorde nel sostenere che la protezione sia permanente.
Questa linea di pensiero ha sostituito il richiamo per tale vaccinazione dopo i primi sette anni come in passato.
Eventualmente nell'ipotesi in cui si pensi per vari motivi (viaggi in aree endemiche, comportamenti a rischio, esposizioni professionali) di esporsi a rischio, può essere utile effettuare un prelievo ematico e verificarne il dosaggio residuo degli anticorpi sviluppati per controllare l'efficacia della protezione.
Per completezza di informazioni, alcuni ritengono addirittura inutile nell'adulto titolare gli anticorpi con tale prelievo partendo dal concetto che il vaccino copra per tutta la vita.
attualmente la letteratura medica internazionale per la durata di tale vaccinazione in soggetti adulti, con ciclo vaccinale completo e senza problemi a carico del sistema immunitario è concorde nel sostenere che la protezione sia permanente.
Questa linea di pensiero ha sostituito il richiamo per tale vaccinazione dopo i primi sette anni come in passato.
Eventualmente nell'ipotesi in cui si pensi per vari motivi (viaggi in aree endemiche, comportamenti a rischio, esposizioni professionali) di esporsi a rischio, può essere utile effettuare un prelievo ematico e verificarne il dosaggio residuo degli anticorpi sviluppati per controllare l'efficacia della protezione.
Per completezza di informazioni, alcuni ritengono addirittura inutile nell'adulto titolare gli anticorpi con tale prelievo partendo dal concetto che il vaccino copra per tutta la vita.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 09/01/2009.
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