Lipolisi (fosfatidicolina): quali sono i rischi?
ho fatto due sedute di lipolisi chiedendo al medico chirurgo se non vi erano controindicazioni ( mi ha detto nessuna) poi ho letto che non si sa ancora se non ne ha e in alcuni casi ho letto che ci sono gravi rischi ma non sono riuscita a trovare quali sono. ho interrotto le sedute ma volevo sapere se ci sono e quali sono i rischi
grazie
roberta
grazie
roberta
[#1]
Carissima utente di genova,
la fosfatidilcolina attualmente in italia non è in commercio con l'indicazione di lipolitico utilizzabile in medicina estetica.
L'argomento è attualmente molto scottante.
In italia non sono stati effettuati degli studi multicentrici (cioè in più centri universitari) per avvalorare la tesi del suo funzionamento nell'adiposità localizzata e/o nelle PEFS (cellulite).
In altri stati come in USA e in Germania, invece la Fosfatidilcolina è utilizzata per tali fini. Esistono in letteratura alcuni articoli scientifici, ma non sono ancora acclarati come validi dalla comunità scientifica. Comunque la fosfatidilcolina è stato utilizzata per anni in pronto soccorso endovena nei soggetti con dislipidemia elevata e nei pazienti a rischio di embolia grassosa dopo interventi chirurgici importanti (soprattutto nei politraumi).
Quindi l'assenza di effetti collaterali riferiti in letteratura (fino ad ora) e il suo utilizzo per anni in certe quantità (elevate) addirittura endovena, fa supporre l'assenza di rischi a lungo termine.
Ma, ribadisco, attualmente soprattutto in italia siamo in uno stato di confusione totale.
Il mio consiglio è quello di mettersi "nelle mani" di un medico scrupoloso specialista (medicina estetica, dermatoilogo, chirurgo plastico) e non a chi esegue certe tecniche solo perchè è attualmente di moda.
Mi preme chiarire, inoltre, che nessuna terapia in medicina estetica dovrebbe essere eseguita senza una buona diagnosi.
La fosfatidilcolina, per esempio, dovrebbe essere fatta solo nei casi di adiposità localizzata e non nella PEFS (pannicolopatia edematofibrosclerotica) e peggio nella falsa cellulite. Il medico prima dovrebbe effettuare una ecografia del pannicolo adiposo, una valutazione posturale, un doppler degli arti inferiori e una valutazione antropometrica; quindi non fidarsi solo delle mani e degli occhi.
Spero di non essere stato pedante e lungo.
Un caro saluto
dott. fabrizio melfa
la fosfatidilcolina attualmente in italia non è in commercio con l'indicazione di lipolitico utilizzabile in medicina estetica.
L'argomento è attualmente molto scottante.
In italia non sono stati effettuati degli studi multicentrici (cioè in più centri universitari) per avvalorare la tesi del suo funzionamento nell'adiposità localizzata e/o nelle PEFS (cellulite).
In altri stati come in USA e in Germania, invece la Fosfatidilcolina è utilizzata per tali fini. Esistono in letteratura alcuni articoli scientifici, ma non sono ancora acclarati come validi dalla comunità scientifica. Comunque la fosfatidilcolina è stato utilizzata per anni in pronto soccorso endovena nei soggetti con dislipidemia elevata e nei pazienti a rischio di embolia grassosa dopo interventi chirurgici importanti (soprattutto nei politraumi).
Quindi l'assenza di effetti collaterali riferiti in letteratura (fino ad ora) e il suo utilizzo per anni in certe quantità (elevate) addirittura endovena, fa supporre l'assenza di rischi a lungo termine.
Ma, ribadisco, attualmente soprattutto in italia siamo in uno stato di confusione totale.
Il mio consiglio è quello di mettersi "nelle mani" di un medico scrupoloso specialista (medicina estetica, dermatoilogo, chirurgo plastico) e non a chi esegue certe tecniche solo perchè è attualmente di moda.
Mi preme chiarire, inoltre, che nessuna terapia in medicina estetica dovrebbe essere eseguita senza una buona diagnosi.
La fosfatidilcolina, per esempio, dovrebbe essere fatta solo nei casi di adiposità localizzata e non nella PEFS (pannicolopatia edematofibrosclerotica) e peggio nella falsa cellulite. Il medico prima dovrebbe effettuare una ecografia del pannicolo adiposo, una valutazione posturale, un doppler degli arti inferiori e una valutazione antropometrica; quindi non fidarsi solo delle mani e degli occhi.
Spero di non essere stato pedante e lungo.
Un caro saluto
dott. fabrizio melfa
dott fabrizio melfa
www.fabriziomelfa.it
spec in scienza dell'alimentazione
master in flebolinfologia
perf in medicina estetica
[#2]
La fosfatidilcolina e' un farmaco utilizzato da sempre per le ipercolesterolemie e le ipertrigliceridemie;e' un derivato della lecitina di soia e da poco e' stato proposto,con risultati promettenti,per somministrazione sottocutanea per il trattamento delle adiposita' localizzate.Al momento non ci sono studi sufficenti per parlare scientificamente di benefici,rischi,controindicazioni.Saluti
[#3]
Aggiungo e ribadisco che oltre ai dati non sufficienti, non è possibile eseguire tale metodica per motivi medico legali. attendere fiduciosi gli esiti delle ortodosse sperimentazioni scientifiche accreditate in Italia.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
www.latuapelle.org
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
www.latuapelle.org
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Cara Paziente,
in letteratura non sono segnalati rischi legati alla somministrazione di fosfatidilcolina.
Sul suo utilizzo in medicina estetica in Italia quanto asserito dai colleghi è paradigmatico ed esaustivo.
in letteratura non sono segnalati rischi legati alla somministrazione di fosfatidilcolina.
Sul suo utilizzo in medicina estetica in Italia quanto asserito dai colleghi è paradigmatico ed esaustivo.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29.8k visite dal 10/04/2006.
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