Globuli bianchi sopra la norma e forte astenia
Gentilissimi dottori,
Sono qui per richiedere un consulto a seguito di cio' che mi è capitato e che sto vivendo, chiedendo anticipatamente scusa per la sezione sbagliata qualora lo sia perche non so dove altro insierire questa domanda
A fine luglio in seguito ad un pranzo, mi sono sdraiato sul divano per poi improvvisamente sentire freddo,come un forte abbassamento di pressione,che mi ha portato a vomitare 4 o 5 volte consecutive.La situazione in quel momento era cosi pesante che ho chiamato l'ambulanza, e mi è stato diagnosticata una congestione,dopo una flebo di plasil e sali dalle analisi del sangue sono risultati i globuli bianchi 14000.Sono poi tornato a casa in serata,ancora debole.
Mi sono detto di aver contratto un virus quindi ho lasciato correre una o due settimane aspettando che passasse il periodo normale per lasciarlo decorrere.
Passate le due settimane in cui non mi alzavo neanche dal letto senza sentirmi svenire,è iniziato il mio calvario in cui tutt'oggi sono.
Ho consultato medici su medici,fatto ecografia all'addome,radiografia al torace,analisi del sangue,risonanza con contrasto alla testa,ma tutto cio' che ho fatto è risultato finora negativo se non quei globuli bianchi prima 14000,poi rientrati ad 8000 dopo credo un ciclo di cyproxin prescritto dal dottore all'ospedale,e adesso di nuovo a 10000.
I sintomi che tutt'ora ho sono i seguenti:
Stanchezza fisica e muscolare molto marcata
VIsta leggermente offuscata
Vertigini (quando cerco di fissare un punto fermo la vista si sposta come se quel punto si muovesse)
Dolori alle articolazioni (le famosi fitte influenzali per intendersi su tutto il corpo senza mai presentarsi in un punto preciso,a volte piedi,braccia spalle torace pancia etc).
Leggero tremore alle mani (probabilmente dovuto dalla forte astenia?)
Brividi di freddo (direttamente da sotto la pelle indipendentemente da quanto sono coperto,esattamente come quelli influenzali)
Vampate di caldo improvvise che partono dalla schiena e arrivano fino alla testa per poi sudare),queste,durano generalmente qualche minuto e subito dopo mi sento uno straccio.
scariche improvvise di dissenteria al mattino,generalmente 2 o 3 molto forti ed incontrollabili, feci morbide o a "getto d'acqua" (entrambe di colore chiaro,non bianche)
Sazieta' subito dopo aver deglutito anche due cucchiai di minestra e pancia sempre gonfia anche a digiuno
gastroscopia:ernia iatale, principio di floglosi cronica e reflusso gastroesofageo
colonscopia: tutto normale
analisi delle feci clostridum difficile,sangue occulto parassiti tutto negativo
analisi delle urine per infezione negative
Questi sintomi durano da 2 mesi e vorrei chiedervi se è possibile che un virus o un batterio duri cosi tanto perche mi ha preso in un momento di aprticolare debolezza?premettendo che non sono mai stato cosi male,sono arrivato a fare anche le analisi per le epatiti.
Ho tutti i valori ordinati in un quaderno qualora servano.
Vi ringrazio in anticipo.
Sono qui per richiedere un consulto a seguito di cio' che mi è capitato e che sto vivendo, chiedendo anticipatamente scusa per la sezione sbagliata qualora lo sia perche non so dove altro insierire questa domanda
A fine luglio in seguito ad un pranzo, mi sono sdraiato sul divano per poi improvvisamente sentire freddo,come un forte abbassamento di pressione,che mi ha portato a vomitare 4 o 5 volte consecutive.La situazione in quel momento era cosi pesante che ho chiamato l'ambulanza, e mi è stato diagnosticata una congestione,dopo una flebo di plasil e sali dalle analisi del sangue sono risultati i globuli bianchi 14000.Sono poi tornato a casa in serata,ancora debole.
Mi sono detto di aver contratto un virus quindi ho lasciato correre una o due settimane aspettando che passasse il periodo normale per lasciarlo decorrere.
Passate le due settimane in cui non mi alzavo neanche dal letto senza sentirmi svenire,è iniziato il mio calvario in cui tutt'oggi sono.
Ho consultato medici su medici,fatto ecografia all'addome,radiografia al torace,analisi del sangue,risonanza con contrasto alla testa,ma tutto cio' che ho fatto è risultato finora negativo se non quei globuli bianchi prima 14000,poi rientrati ad 8000 dopo credo un ciclo di cyproxin prescritto dal dottore all'ospedale,e adesso di nuovo a 10000.
I sintomi che tutt'ora ho sono i seguenti:
Stanchezza fisica e muscolare molto marcata
VIsta leggermente offuscata
Vertigini (quando cerco di fissare un punto fermo la vista si sposta come se quel punto si muovesse)
Dolori alle articolazioni (le famosi fitte influenzali per intendersi su tutto il corpo senza mai presentarsi in un punto preciso,a volte piedi,braccia spalle torace pancia etc).
Leggero tremore alle mani (probabilmente dovuto dalla forte astenia?)
Brividi di freddo (direttamente da sotto la pelle indipendentemente da quanto sono coperto,esattamente come quelli influenzali)
Vampate di caldo improvvise che partono dalla schiena e arrivano fino alla testa per poi sudare),queste,durano generalmente qualche minuto e subito dopo mi sento uno straccio.
scariche improvvise di dissenteria al mattino,generalmente 2 o 3 molto forti ed incontrollabili, feci morbide o a "getto d'acqua" (entrambe di colore chiaro,non bianche)
Sazieta' subito dopo aver deglutito anche due cucchiai di minestra e pancia sempre gonfia anche a digiuno
gastroscopia:ernia iatale, principio di floglosi cronica e reflusso gastroesofageo
colonscopia: tutto normale
analisi delle feci clostridum difficile,sangue occulto parassiti tutto negativo
analisi delle urine per infezione negative
Questi sintomi durano da 2 mesi e vorrei chiedervi se è possibile che un virus o un batterio duri cosi tanto perche mi ha preso in un momento di aprticolare debolezza?premettendo che non sono mai stato cosi male,sono arrivato a fare anche le analisi per le epatiti.
Ho tutti i valori ordinati in un quaderno qualora servano.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
per poter formulare una o più ipotesi diagnostiche relative alla sua situazione è prioritario un suo inquadramento globale da un punto di vista anamnestico, documentale e soprattutto clinico.
Questo si fa prima discutendo con lei di fronte seduto alla scrivania, prendendo visione dei suoi esami e poi con una visita accuratissima con lei nudo sul lettino, con gli slip, secondo i canoni della più raffinata semeiotica medica e strumentale.
Dal bilancio di tutto questo si possono formulare ipotesi diagnostiche e stabilire un iter diagnostico oppure formulare una diagnosi.
Purtroppo, e ce ne dispiace, per gli stessi motivi all'incontrario ciò è precluso nel consulto telematico.
Il mio consiglio è quello di fare riferimento ad un eccellente Internista, preparato, motivato e dotato di quell'intuito diagnostico che è un dono di natura poi sotteso dalla preparazione scientifica e clinica.
Lo può trovare in un uomo di 45 - 50 anni senza necessità di ricorrere a nomi blasonati o a cariatidi di 70/80 anni che non si aggiornano più da 20 anni.
Nella sua città può anche fare riferimento ad un reparto di Medicina Interna Universitaria se questo sia di eccellenza.
La Internistica nella sua bella città ha sempre goduto di nomi prestigiosi: anche la vicina Pisa non è da meno.
Solo così potrà risolvere il suo complesso problema.
Io a rispondere con una ipotesi diagnostica più o meno attendibile in quattro righe ci avrei messo 1/6 del tempo che ho usato per risponderle: la mia etica non mi consente di prenderla in giro.
E' una questione caratteriale.
Ci faccia sapere se vorrà.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
per poter formulare una o più ipotesi diagnostiche relative alla sua situazione è prioritario un suo inquadramento globale da un punto di vista anamnestico, documentale e soprattutto clinico.
Questo si fa prima discutendo con lei di fronte seduto alla scrivania, prendendo visione dei suoi esami e poi con una visita accuratissima con lei nudo sul lettino, con gli slip, secondo i canoni della più raffinata semeiotica medica e strumentale.
Dal bilancio di tutto questo si possono formulare ipotesi diagnostiche e stabilire un iter diagnostico oppure formulare una diagnosi.
Purtroppo, e ce ne dispiace, per gli stessi motivi all'incontrario ciò è precluso nel consulto telematico.
Il mio consiglio è quello di fare riferimento ad un eccellente Internista, preparato, motivato e dotato di quell'intuito diagnostico che è un dono di natura poi sotteso dalla preparazione scientifica e clinica.
Lo può trovare in un uomo di 45 - 50 anni senza necessità di ricorrere a nomi blasonati o a cariatidi di 70/80 anni che non si aggiornano più da 20 anni.
Nella sua città può anche fare riferimento ad un reparto di Medicina Interna Universitaria se questo sia di eccellenza.
La Internistica nella sua bella città ha sempre goduto di nomi prestigiosi: anche la vicina Pisa non è da meno.
Solo così potrà risolvere il suo complesso problema.
Io a rispondere con una ipotesi diagnostica più o meno attendibile in quattro righe ci avrei messo 1/6 del tempo che ho usato per risponderle: la mia etica non mi consente di prenderla in giro.
E' una questione caratteriale.
Ci faccia sapere se vorrà.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
[#2]
Utente
Gentile dottor Caldarola,
Come gia' scritto sono stato da diversi medici,purtroppo pero', vista la quantita' limitata di spazio a disposizione dei caratteri, non mi sono dilungato ed ho chiesto direttamente se ci fosse una remota possibilita' che un batterio od un virus perduri per tutto questo tempo.
La diagnosi del mio medico curante e di altri dottori è stata: esaurimento nervoso,ed è per questo che in questo momento mi sto curando,ma, visti i sintomi molto forti,di carattere influenzale,mi chiedevo appunto se fosse possibile una una forma virale o batterica che perdura, nonostante tutti gli esami che ho fatto vadano bene/rientrino nei parametri indicati.
la cura che sto facendo adesso è fatta di prodotti omeopatici,lexotan ed altri ansiolitici.
Ringrazio comunque per la sua attenzione e le auguro una buona giornata.
Come gia' scritto sono stato da diversi medici,purtroppo pero', vista la quantita' limitata di spazio a disposizione dei caratteri, non mi sono dilungato ed ho chiesto direttamente se ci fosse una remota possibilita' che un batterio od un virus perduri per tutto questo tempo.
La diagnosi del mio medico curante e di altri dottori è stata: esaurimento nervoso,ed è per questo che in questo momento mi sto curando,ma, visti i sintomi molto forti,di carattere influenzale,mi chiedevo appunto se fosse possibile una una forma virale o batterica che perdura, nonostante tutti gli esami che ho fatto vadano bene/rientrino nei parametri indicati.
la cura che sto facendo adesso è fatta di prodotti omeopatici,lexotan ed altri ansiolitici.
Ringrazio comunque per la sua attenzione e le auguro una buona giornata.
[#3]
Utente
ho appena ritirato le analisi per borrelia ed epatite ,i risultati sono i seguenti:
ANTICORPI ANTI BORRELIA
- IGG 6.6 U/ml <10 negativo 10-15 dubbio >15 positivo
- IGM 0.4 indice <0,9 negativo 0,9-1,1 dubbio >1,1 positivo
**E' possibile che sia in corso tale infezione con questi valori?non dovrebbe esservene uno alto soltanto tra i due ad indicare anticorpi?
MARKERS EPATITE B
- HBSAG negativo negativo
- HBSAB 710 <5 negativo 5-10 dubbio >10 positivo
- HBCAB IGG negativo negativo
- HBCAB IGM negativo negativo
- HBEAG negativo negativo
- HBEAB negativo negativo
**è normale avere un hbsab cosi alto in assenza di igm?
ANTICORPI ANTI BORRELIA
- IGG 6.6 U/ml <10 negativo 10-15 dubbio >15 positivo
- IGM 0.4 indice <0,9 negativo 0,9-1,1 dubbio >1,1 positivo
**E' possibile che sia in corso tale infezione con questi valori?non dovrebbe esservene uno alto soltanto tra i due ad indicare anticorpi?
MARKERS EPATITE B
- HBSAG negativo negativo
- HBSAB 710 <5 negativo 5-10 dubbio >10 positivo
- HBCAB IGG negativo negativo
- HBCAB IGM negativo negativo
- HBEAG negativo negativo
- HBEAB negativo negativo
**è normale avere un hbsab cosi alto in assenza di igm?
[#4]
Medico Chirurgo
Salve,
per quello che contano gli anticorpi anti Borrelia nella clinica delle Borreliosi lei non è venuto mai a contatto con alcuna Borrelia.
In quanto all'elevato titolo anticorpale anti HBs Ag significa che lei è assolutamente immune all'Epatite B e quindi non la può prendere e la negatività dell'HBc IgM - IgG segnalano che lei ha sviluppato l'immunità in seguito alla vaccinazione anti Epatite B.
Ricorda di averla fatta?
Un cordiale saluto,
Dott. Caldarola.
per quello che contano gli anticorpi anti Borrelia nella clinica delle Borreliosi lei non è venuto mai a contatto con alcuna Borrelia.
In quanto all'elevato titolo anticorpale anti HBs Ag significa che lei è assolutamente immune all'Epatite B e quindi non la può prendere e la negatività dell'HBc IgM - IgG segnalano che lei ha sviluppato l'immunità in seguito alla vaccinazione anti Epatite B.
Ricorda di averla fatta?
Un cordiale saluto,
Dott. Caldarola.
[#5]
Utente
Buongiorno,
Ricercando ho poi trovato che da piccolo ho fatto il vaccino e quindi quel valore lo dimostra.
Capisco che richiedere un parere con tutti questi sintomi a distanza non è corretto,ma quali analisi del sangue potrei fare secondo lei,per questi sintomi?
Non vorrei autodiagnosticarmi nulla ed allarmarmi inutilmente,ma,a questo punto cercando per sintomi sono rimaste la sla, la sclerosi multipla (che nella fase iniziale ha esattamente i sintomi che ho io al momento) o un tumore,magari nascosto, non rilevato dalle molte analisi che ho fatto finora.
Continuo ad avere dolori muscolari e brividi di freddo con questa fortissima stanchezza e dissenteria,ormai da due mesi, e sinceramente ho quasi terminato le idee.
Ricercando ho poi trovato che da piccolo ho fatto il vaccino e quindi quel valore lo dimostra.
Capisco che richiedere un parere con tutti questi sintomi a distanza non è corretto,ma quali analisi del sangue potrei fare secondo lei,per questi sintomi?
Non vorrei autodiagnosticarmi nulla ed allarmarmi inutilmente,ma,a questo punto cercando per sintomi sono rimaste la sla, la sclerosi multipla (che nella fase iniziale ha esattamente i sintomi che ho io al momento) o un tumore,magari nascosto, non rilevato dalle molte analisi che ho fatto finora.
Continuo ad avere dolori muscolari e brividi di freddo con questa fortissima stanchezza e dissenteria,ormai da due mesi, e sinceramente ho quasi terminato le idee.
[#6]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
lei non deve fare il medico su se stesso, fino ad esaurire le idee o meglio le ipotesi diagnostiche per due motivi:
1) perchè non è un Medico e quindi si muove a tentoni sulle indicazioni assunte da fonti più o meno attendibili che non può filtrare perchè non ha le conoscenze specifiche di Clinica medica.
2) Perchè finanche noi medici, quando stiamo male, ci rivolgiamo a colleghi stimati che sono obiettivi assai più su noi stessi nella valutazione.
Io per i mei problemi ipertensivi non esito 5 min a rivolgermi al Prof Cecchini per un suo parere: eppure io l'ipertensione nei pazienti la tratto ogni giorno.
Per farle un esempio concreto.
Se teme una poatologia neurodegenerativa si affidi dunque allo specialista ad hoc, che nel suo caso è il Neurologo: se lo scelga preparato e sarà lui a farle una diagnosi o a programmarle un iter diagnostico.
Inoltre ho la vaga sensazione che lei abbia un problema di ansia somatizzata molto seria e un Neurologo potrà prendere in considerazione anche questa componente.
Mi tenga informato se vorrà.
Un caro saluto,
Caldarola.
lei non deve fare il medico su se stesso, fino ad esaurire le idee o meglio le ipotesi diagnostiche per due motivi:
1) perchè non è un Medico e quindi si muove a tentoni sulle indicazioni assunte da fonti più o meno attendibili che non può filtrare perchè non ha le conoscenze specifiche di Clinica medica.
2) Perchè finanche noi medici, quando stiamo male, ci rivolgiamo a colleghi stimati che sono obiettivi assai più su noi stessi nella valutazione.
Io per i mei problemi ipertensivi non esito 5 min a rivolgermi al Prof Cecchini per un suo parere: eppure io l'ipertensione nei pazienti la tratto ogni giorno.
Per farle un esempio concreto.
Se teme una poatologia neurodegenerativa si affidi dunque allo specialista ad hoc, che nel suo caso è il Neurologo: se lo scelga preparato e sarà lui a farle una diagnosi o a programmarle un iter diagnostico.
Inoltre ho la vaga sensazione che lei abbia un problema di ansia somatizzata molto seria e un Neurologo potrà prendere in considerazione anche questa componente.
Mi tenga informato se vorrà.
Un caro saluto,
Caldarola.
[#7]
Medico Chirurgo
Gentile utente,
leggo ora la sua recensione con tre stelle ( ne avrebbe volentieri lasciata una ma il Sistema è stato aggiornato per evitare i trabocchetti) con il commento NO!
Ne prendo atto.
Tuttavia le faccio presente che lei ha confuso le aspettative e il ruolo del consulto online:
nella regola b. della II sezione " Linee guida" è chiaramente scritto:
"evitare diagnosi e prescrizioni di esami/trattamenti, è illegale e deontologicamente scorretto: il consulto utile deve concentrarsi sui dati clinici e sugli esami strumentali, per offrire spunti e suggerimenti che indirizzino l'utente al curante più adatto o ad un collega di zona; i medici iscritti a medicitalia.it svolgono una funzione di second opinion, di supervisione specialistica e non una alternativa terapeutica o diagnostica online"
Il link delle linee guida, cioè delle regole del Sito, a cui soggiace anche lei, è il seguente:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Se lo legga attentamente!
Lei, a cui è stato risposto in modo educato ma realistico per tutto il consulto, voleva una diagnosi: questo non era possibile, non lo è e non potrà esserlo.
Se vuole una diagnosi specifica si rechi da uno specialista non virtuale: un Neurologo come le è stato consigliato.
O altro specialista che lei ritenga appropriato al suo caso.
Di ciò informatola, per ulteriore correttezza la informo che procedo alla segnalazione del suo comportamento allo Staff, che adotterà le opportune misure, non esclusa se lo riterrà opportuna, la cancellazione del suo account.
Un cordiale saluto.
Dott. caldarola.
leggo ora la sua recensione con tre stelle ( ne avrebbe volentieri lasciata una ma il Sistema è stato aggiornato per evitare i trabocchetti) con il commento NO!
Ne prendo atto.
Tuttavia le faccio presente che lei ha confuso le aspettative e il ruolo del consulto online:
nella regola b. della II sezione " Linee guida" è chiaramente scritto:
"evitare diagnosi e prescrizioni di esami/trattamenti, è illegale e deontologicamente scorretto: il consulto utile deve concentrarsi sui dati clinici e sugli esami strumentali, per offrire spunti e suggerimenti che indirizzino l'utente al curante più adatto o ad un collega di zona; i medici iscritti a medicitalia.it svolgono una funzione di second opinion, di supervisione specialistica e non una alternativa terapeutica o diagnostica online"
Il link delle linee guida, cioè delle regole del Sito, a cui soggiace anche lei, è il seguente:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Se lo legga attentamente!
Lei, a cui è stato risposto in modo educato ma realistico per tutto il consulto, voleva una diagnosi: questo non era possibile, non lo è e non potrà esserlo.
Se vuole una diagnosi specifica si rechi da uno specialista non virtuale: un Neurologo come le è stato consigliato.
O altro specialista che lei ritenga appropriato al suo caso.
Di ciò informatola, per ulteriore correttezza la informo che procedo alla segnalazione del suo comportamento allo Staff, che adotterà le opportune misure, non esclusa se lo riterrà opportuna, la cancellazione del suo account.
Un cordiale saluto.
Dott. caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.4k visite dal 28/09/2017.
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