Dolore adduttore linfonodo inguinale ingrossato
Buonasera dottori.
Da circa 25 giorni ho un dolore all’inguine che si irradia anche al muscolo adduttore, ma in modo particolare sotto i testicoli ( vicino al pube). Sono andato il giorno dopo dal mio medico curante per vedere cosa fosse perché all’ inizio il dolore era vicino al testicolo, e lui ha scongiurato l’Ernia visitandomi e ipotizzando che il dolore fosse solo muscolare, mi ha consigliato di applicare ketoprofene. Avendo applicato la schiuma solo poche volte, ed avendo fatto sforzi il dolore non è passato. Sospettando che poteva essere pubalgia ho fatto una visita dal fisiatra, il quale mi ha diagnosticato un’ entesite dell’ adduttore, e mi ha inoltre consigliato un’ ecografia. Dall’ ecografia è emerso che ho un linfonodo inguinale leggermente ingrossato 16mm. L’ ecografista ha detto che non è nulla di che, però sarei più sereno se avessi anche un vostro parere. Grazie per la gentile disponibilità.
Cordiali saluti
Da circa 25 giorni ho un dolore all’inguine che si irradia anche al muscolo adduttore, ma in modo particolare sotto i testicoli ( vicino al pube). Sono andato il giorno dopo dal mio medico curante per vedere cosa fosse perché all’ inizio il dolore era vicino al testicolo, e lui ha scongiurato l’Ernia visitandomi e ipotizzando che il dolore fosse solo muscolare, mi ha consigliato di applicare ketoprofene. Avendo applicato la schiuma solo poche volte, ed avendo fatto sforzi il dolore non è passato. Sospettando che poteva essere pubalgia ho fatto una visita dal fisiatra, il quale mi ha diagnosticato un’ entesite dell’ adduttore, e mi ha inoltre consigliato un’ ecografia. Dall’ ecografia è emerso che ho un linfonodo inguinale leggermente ingrossato 16mm. L’ ecografista ha detto che non è nulla di che, però sarei più sereno se avessi anche un vostro parere. Grazie per la gentile disponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
è verosimile che il linfonodo sia reattivo all'entesite diagnosticata dal Fisiatra.
Assuma per qualche gg un FANS, per esempio dell'Ibuprofene, e vedrà che scomparirà il dolore e il linfonodo lentamente si ridurrà di dimensioni. Chieda ovviamente al curante.
Beninteso se non starà a massacrarselo ogni 10 min perchè così lo farebbe infiammare traumatizzandolo.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
è verosimile che il linfonodo sia reattivo all'entesite diagnosticata dal Fisiatra.
Assuma per qualche gg un FANS, per esempio dell'Ibuprofene, e vedrà che scomparirà il dolore e il linfonodo lentamente si ridurrà di dimensioni. Chieda ovviamente al curante.
Beninteso se non starà a massacrarselo ogni 10 min perchè così lo farebbe infiammare traumatizzandolo.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
[#2]
Utente
Salve dottore, grazie per la tempestiva risposta. Il mio curante mi ha consigliato di assumere oki per 7 giorni. Volevo chiederle inoltre se possibile: se fosse stato qualcosa di grave, dall’ ecografia sarebbe stato possibile diagnosticarlo? Inoltre, è consigliato fare degli esami per scongiurare il peggio?
In attesa di una risposta la ringrazio di nuovo.
Cordiali saluti
In attesa di una risposta la ringrazio di nuovo.
Cordiali saluti
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
in genere nei linfonodi "patologici" l'ecografia mostra un sovvertimento della struttura ecografica che lei non ha.
I linfonodi patologici sono anche notevolmente più grossi di 16mm.
Se ha una entesite non capisco perchè si debba andare a pensare a tumori o patologie emato - oncologiche.
Faccia la terapia antiinfiammatoria per il tempo consigliatole dal curante ed eviti di palparsi il linfonodo, che è la cosa più importante.
Se tra quindici gg il linfonodo si sarà ulteriormente ingrossato si potrà prendere in considerazione una routine ematochimica, della quale adesso personalmente non vedo la necessità.
Ci faccia sapere se vorrà.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
in genere nei linfonodi "patologici" l'ecografia mostra un sovvertimento della struttura ecografica che lei non ha.
I linfonodi patologici sono anche notevolmente più grossi di 16mm.
Se ha una entesite non capisco perchè si debba andare a pensare a tumori o patologie emato - oncologiche.
Faccia la terapia antiinfiammatoria per il tempo consigliatole dal curante ed eviti di palparsi il linfonodo, che è la cosa più importante.
Se tra quindici gg il linfonodo si sarà ulteriormente ingrossato si potrà prendere in considerazione una routine ematochimica, della quale adesso personalmente non vedo la necessità.
Ci faccia sapere se vorrà.
Un cordiale saluto,
Caldarola.
[#5]
Utente
Buon giorno dottore. Le comunico che dopo la terapia antinfiammatoria con oki la situazione è molto migliorata. Ho effettuato una successiva ecografia e il linfonodo che prima era ingrossato sembra essere “tornato a posto”, però mi è stata riscontrata una piccola cisti di natura anecogena di 1 cm. Dato che lei l’ altra volta mi ha trasmesso molta professionalità e cordialità, desidero se possibile una sua opinione a riguardo. In attesa di una risposta la ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.1k visite dal 27/09/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.